Zen lento
Forumer attivo
Il mio forum ha chiuso, perche' il sito ha chiuso. Ci stavo bene.
E'successo all'improvviso , con un preavviso di pochi giorni. Era anche un sito storico, lo saluto con grande affetto.
Smarriti e orfani del forum morente abbiamo cercato un approdo. Cosi' ho appontato alla meglio una zattera per confortare me stesso e gli amici che non si raccapezzavano. Era un legno esile, un fasciame appena incerto, in rotta verso un'isola incerta. Nell' imbarco pero' un'altra isola era comparsa sulle carte, come appena nata . Era piu' gradita e la ciurma si e' reimbarcata velocemente verso quella rotta. Il mare del web era in tempesta e cosi' la mia zattera, me nocchiero improvvisato e inesperto , andando alla deriva s'e' sfasciata sugli scogli.
Ho vissuto in una baracca per giorni, lasciando che la schiuma salmastra cancellasse i ricordi ; ho rimpianto le vecchie pantofole , che calzavo quotidianamente, abbandonate sotto la poltrona del salotto , ho salutato gli amici da lontano, sbracciandomi come sul molo fanno i familiari guardando con nostalgia i parenti migranti in partenza col piroscafo. Tornerranno? quando? Probabilmente mai.
"Devo farmi delle nuove pantofole", ho pensato. Ho pensato anche a Penelope che mi attendeva fiduciosa e paziente, testarda e fiera, ma la mia nostalgia vera e' per Calipso, appassionata e delusa amante , troppo languida e nuova per il suoe Eroe. Odio il nuovo, ma mi affascina.
Mi sono rammentato di Google. Ho digitato una stringa a caso, piena di sconforto e un po' farneticante. Sono uscite duemilionitrecentomila pagine di siti pornografici. Volevo guardarli tutti
, poi ho ceduto al lato pratico e ho scelto un link a caso.
Cosi' sono approdato qui.
Ho poco da offrire: non sopporto le grida e la prosopopea, ho l'alzheimer che mi insegue da presso, la mia operativita' e' affannata . L'analisi si sorregge su rimembranze e tecniche incerte, divago spesso, non ho nulla di nuovo da offrire che gia' ben non sia noto ai piu'. Mi accontento di una carezza e di una ciotala di attenzione. Sono lento, leale, scrivero' prometto poco.
Questo mi pare un buon luogo per restare, c'e' di tutto : bannati di ogni dove, dannati dell'overdose da scalping, scrittori dall' italiano incerto e dalla contrazione facile, uomini e donne incazzose dall'incerto passato; rovinati dalle bolle, furbi di ogni genere, destri e mancini che si azzuffano per idee giudicate folli, chartisti dalle mille rette e dai target infiniti, mandrie e fiere sicumere, giovani leoni e giovani peoni, webmaster sfarfallanti dalle rubriche incomplete, filosofi mangiatori di titolini e pirati dalle mille ferite. Emigranti dei siti piu' svariati.
E' l'isola dei folli!
Sono orfano. Chiedo asilo.
Umilmente chiedo, all'Isola dei Bannati, un asilo per il mio nick.
Con calma...
E'successo all'improvviso , con un preavviso di pochi giorni. Era anche un sito storico, lo saluto con grande affetto.
Smarriti e orfani del forum morente abbiamo cercato un approdo. Cosi' ho appontato alla meglio una zattera per confortare me stesso e gli amici che non si raccapezzavano. Era un legno esile, un fasciame appena incerto, in rotta verso un'isola incerta. Nell' imbarco pero' un'altra isola era comparsa sulle carte, come appena nata . Era piu' gradita e la ciurma si e' reimbarcata velocemente verso quella rotta. Il mare del web era in tempesta e cosi' la mia zattera, me nocchiero improvvisato e inesperto , andando alla deriva s'e' sfasciata sugli scogli.
Ho vissuto in una baracca per giorni, lasciando che la schiuma salmastra cancellasse i ricordi ; ho rimpianto le vecchie pantofole , che calzavo quotidianamente, abbandonate sotto la poltrona del salotto , ho salutato gli amici da lontano, sbracciandomi come sul molo fanno i familiari guardando con nostalgia i parenti migranti in partenza col piroscafo. Tornerranno? quando? Probabilmente mai.
"Devo farmi delle nuove pantofole", ho pensato. Ho pensato anche a Penelope che mi attendeva fiduciosa e paziente, testarda e fiera, ma la mia nostalgia vera e' per Calipso, appassionata e delusa amante , troppo languida e nuova per il suoe Eroe. Odio il nuovo, ma mi affascina.
Mi sono rammentato di Google. Ho digitato una stringa a caso, piena di sconforto e un po' farneticante. Sono uscite duemilionitrecentomila pagine di siti pornografici. Volevo guardarli tutti
, poi ho ceduto al lato pratico e ho scelto un link a caso. Cosi' sono approdato qui.
Ho poco da offrire: non sopporto le grida e la prosopopea, ho l'alzheimer che mi insegue da presso, la mia operativita' e' affannata . L'analisi si sorregge su rimembranze e tecniche incerte, divago spesso, non ho nulla di nuovo da offrire che gia' ben non sia noto ai piu'. Mi accontento di una carezza e di una ciotala di attenzione. Sono lento, leale, scrivero' prometto poco.
Questo mi pare un buon luogo per restare, c'e' di tutto : bannati di ogni dove, dannati dell'overdose da scalping, scrittori dall' italiano incerto e dalla contrazione facile, uomini e donne incazzose dall'incerto passato; rovinati dalle bolle, furbi di ogni genere, destri e mancini che si azzuffano per idee giudicate folli, chartisti dalle mille rette e dai target infiniti, mandrie e fiere sicumere, giovani leoni e giovani peoni, webmaster sfarfallanti dalle rubriche incomplete, filosofi mangiatori di titolini e pirati dalle mille ferite. Emigranti dei siti piu' svariati.
E' l'isola dei folli!
Sono orfano. Chiedo asilo.
Umilmente chiedo, all'Isola dei Bannati, un asilo per il mio nick.
Con calma...
