Class Action: e Veltroni vuole già renderla inoffensiva (1 Viewer)

AnkleJoint

Forumer attivo
aoh, e voi illusi credevate alla Class Action all'italiana, alla Erin Brockovich 'de noartri' ? :D
e mò il vostro capo Veltroni già prende le difese di Confindustria e Banche :lol:
ma bravo, bravi tutti :rolleyes:



FINANZIARIA: VELTRONI, CLASS ACTION NECESSARIA MA SERVONO 'FILTRI'
(ASCA) - Roma, 21 nov - E' necessario introdurre lo strumento della class action nell'ordinamento italiano. Ma allo stesso tempo vanno precisati meglio i ''dettagli'' operativi, introducendo ad esempio un ''filtro'' contro i ricorsi facili. E' quanto scrive il segretario del Pd, Walter Veltroni, in una lettera al capogruppo dell'Ulivo alla Camera, Antonello Soro, pubblicata sul Sole 24 ore. Nella lettera Veltroni sostiene che il Pd deve affrontare il tema, che e' sempre stato rinviato ''con assoluta fermezza'' sul princpio, perche' l'azione collettiva di tutela dei risparmiatori sono necessarie per la ''modernizzazione del Paese'' ed anche per favorire lo sviluppo della competitivita'. Allo stesso tempo, il Partito Democratico deve mostrare ''grande disponibilita' a introdurre nei dettagli della norma tutte le modifiche che sono necessarie per tenere conto delle legittime, e fondate, preoccupazioni di tutti i sogetti interessati''. Ricordando come i recenti scandali finanziari (Cirio e Parmalat) abbiano messo in evidenza la necessita' di poter ricorrere ad azioni collettive, e raccomandando a Soro di impegnare il gruppo a ''difendere il risultato del Senato'' Veltroni sostiene che il testo uscito da Palazzo Madama si puo' prestare ad abusi nell'utilizzo della class action. Per questo, conclude il segretario del Pd ''si introduca un filtro di proponiiblita' dell'azione collettiva, gestito direttamente dal giudice''. Inoltre ''va verificata la rappresentativita' dei soggetti promotori dell'azione collettiva ed e' necessario rendere le regole della class action pienamente compatibili con il sistema giuridico italiano. Su questi aspetti chiedo al gruppo dell'Ulivo della Camera di impengnarsi in un lavoro di miglioramento della norma approvata dal Senato''.
http://notizie.alice.it/notizie/pol...saria_ma_servono_filtri,13496933.html?pmk=rss
 

AnkleJoint

Forumer attivo
Vediamo un po', quale potrebbe essere il "filtro" ?

Ad esempio consentire la class action solo ad una associazione patrocinata dai sindacati.

ecco, dopo il furto del TFR, questo sarebbe una altra perfetta manovra all'italiana :specchio:
 

Cip1

Forumer storico
AnkleJoint ha scritto:
Vediamo un po', quale potrebbe essere il "filtro" ?

Ad esempio consentire la class action solo ad una associazione patrocinata dai sindacati.

ecco, dopo il furto del TFR, questo sarebbe una altra perfetta manovra all'italiana :specchio:

magari proprio dai patronati


:D
 

tontolina

Forumer storico
AnkleJoint ha scritto:
aoh, e voi illusi credevate alla Class Action all'italiana, alla Erin Brockovich 'de noartri' ? :D
e mò il vostro capo Veltroni già prende le difese di Confindustria e Banche :lol:
ma bravo, bravi tutti :rolleyes:



FINANZIARIA: VELTRONI, CLASS ACTION NECESSARIA MA SERVONO 'FILTRI'
(ASCA) - Roma, 21 nov - E' necessario introdurre lo strumento della class action nell'ordinamento italiano. Ma allo stesso tempo vanno precisati meglio i ''dettagli'' operativi, introducendo ad esempio un ''filtro'' contro i ricorsi facili. E' quanto scrive il segretario del Pd, Walter Veltroni, in una lettera al capogruppo dell'Ulivo alla Camera, Antonello Soro, pubblicata sul Sole 24 ore. Nella lettera Veltroni sostiene che il Pd deve affrontare il tema, che e' sempre stato rinviato ''con assoluta fermezza'' sul princpio, perche' l'azione collettiva di tutela dei risparmiatori sono necessarie per la ''modernizzazione del Paese'' ed anche per favorire lo sviluppo della competitivita'. Allo stesso tempo, il Partito Democratico deve mostrare ''grande disponibilita' a introdurre nei dettagli della norma tutte le modifiche che sono necessarie per tenere conto delle legittime, e fondate, preoccupazioni di tutti i sogetti interessati''. Ricordando come i recenti scandali finanziari (Cirio e Parmalat) abbiano messo in evidenza la necessita' di poter ricorrere ad azioni collettive, e raccomandando a Soro di impegnare il gruppo a ''difendere il risultato del Senato'' Veltroni sostiene che il testo uscito da Palazzo Madama si puo' prestare ad abusi nell'utilizzo della class action. Per questo, conclude il segretario del Pd ''si introduca un filtro di proponiiblita' dell'azione collettiva, gestito direttamente dal giudice''. Inoltre ''va verificata la rappresentativita' dei soggetti promotori dell'azione collettiva ed e' necessario rendere le regole della class action pienamente compatibili con il sistema giuridico italiano. Su questi aspetti chiedo al gruppo dell'Ulivo della Camera di impengnarsi in un lavoro di miglioramento della norma approvata dal Senato''.
http://notizie.alice.it/notizie/pol...saria_ma_servono_filtri,13496933.html?pmk=rss

Hanno paura di non riuscire a derubare il POPOLO come prima?

penserà mica di vincere le future elezioni con queste trovate di merende?

aho l'italia ha una forma embrionale di class action
e subito che cercano di renderla innutile


l'unico filtro che deve esserci
è L'ONEST° dei politicanti ed amici
 

tontolina

Forumer storico
Finalmente!
forse ora abbrevieranno i tempi di questa specie di Legge che tutela solo i Caini e non gli Abele

Riforma su riforma i politicanti l'avevano resta talmente ingiusta ed inefficace solo per salvarsi da processi e condanne che li interessavano personalmente


23.11.07 09:36 - Class action: Marcegaglia, rischi da tempi lunghi giustizia (Sole)


ROMA (MF-DJ)--E' "giusto avere attenzione alle esigenze di tutela dei consumatori e citare l'esempio americano o di qualche paese europeo. Ma per importare norme senza esporci al rischio di danni potenzialmente gravissimi, bisognerebbe avere anche tempi della giustizia civile molto diversi dai nostri". E' questa l'opinione espressa dal vicepresidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, in un intervento su Il Sole 24 Ore, a proposito della class action.

In media, spiega Marcegaglia, "per i primi due gradi di giudizio occorrono in Italia quasi 1.800 giorni. Questo vuol dire che a fronte di un'azione collettiva, qualunque azienda potra' dimostrare la propria correttezza solo dopo un periodo interminabile. Nel frattempo dovra' competere sui mercati, difendere i propri prodotti e i propri servizi metre sara' esposta a una inevitabile gogna mediatica con rischi evidenti per la sua attivita' e per i suoi lavoratori". red/vs
 

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