Class action? una bufala... (1 Viewer)

Cip1

Forumer storico
I danneggiati Parmalat non potrebbero ricorrere

Con questa Class action ci vorranno 20 anni prima di aver definitivamente ragione ed ottenere un risarcimento. Una bufala. I cittadini che volessero costituirsi in associazione per la tutela dei loro diritti non potrebbero farlo. Per esempio i danneggiati Parmalat non potrebbero ricorrere in quanto tali, anche con una loro associazione. Ci si potra' rivolgere alle associazioni di consumatori che devono essere riconosciute dal Governo e ne prendono le sovvenzioni, e quei nuovi soggetti che il Governo riterra' "degni" di promuovere l'azione. Insomma piu' che una "azione giudiziaria collettiva" avremo una "azione giudiziaria controllata". Bel risultato!


Giudizio a parte merita l'atteggiamento della Confindustria. Grazie alla ottusita' della loro posizione si e' ottenuto questo risultato. Forse la loro protesta fa parte del gioco (delle tre carte), sta di fatto che invece di ragionare su esigenze dei cittadini (gli scandali finanziari bruciano ancora) hanno fatto muro contro qualsiasi normativa in merito. Se solo avessero letto e ponderato la proposta di legge sulla class action, predisposta dall'Aduc e presentata dai deputati Poretti e Capezzone (1), si sarebbero accorti che le garanzie per i cittadini e per gli imprenditori marciano insieme. Non sono possibili le cosiddette azioni temerarie contro le imprese e viene riconosciuto il diritto a tutti i cittadini (anche alle loro associazioni) di costituirsi parte in giudizio. Il giudice dovra' valutare ed accertare la sussistenza del fumus boni iuris prima di avviare il procedimento e vi e' automatismo fra sentenza e risarcimento del danno. Insomma una proposta equa che ha preso spunto dalla legislazione americana depurandola dagli elementi negativi.

Con le norme in Finanziaria si e' persa una occasione. L'unico dato positivo e' che se ne parla. E' l'Italia di Arlecchino e Pulcinella.


Primo Mastrantoni, segretario Aduc.

(1) http://www.aduc.it/dyn/parlamento/arti.php?id=149901

Qui il nostro settore del sito Internet dedicato alla materia:
http://www.aduc.it/dyn/classaction
 

GIGI

Nuovo forumer
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Cip1

Forumer storico
No alla Class Action all'amatriciana
Urgente stralciare alla Camera l'emendamento Manzione-Bordon


L'approvazione da parte del Senato lo scorso 15 novembre 2007 dell'emendamento Manzione-Bordon sulla Class Action "all'italiana" dara' effetti contrari rispetto a quelli auspicati. Sui quotidiani gia' leggiamo titoli come questi: "Anche l'Italia avra' la sua Class Action". In realta', piu' che di una vera Class Action, o azione giudiziaria collettiva, si tratta di un'azione giudiziara controllata. Il voto e' stato un piacere alle corporazioni, alle associazioni finanziate dallo Stato e alle grandi aziende. Ecco perche':

1.
Vengono favorite alcune corporazioni che avranno il monopolio dell'azione giudiziaria a dispregio dell'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. L'accesso e' previsto, infatti, solo per le associazioni di consumatori finanziate e scelte dal Governo, e non per tutti i soggetti danneggiati, anche non-consumatori. Questo in dispregio all'art. 24 della Costituzione, che protegge il diritto di TUTTI ad agire in giudizio per la tutela dei propri diritti ed interessi.

2.
In questa "class action", a sentenza positiva, per avere il rimborso ogni singolo deve intentare a sua volta, tramite un proprio legale, un'azione di risarcimento. In altre parole ci potrebbero volere anche venti anni per avere un rimborso tra "class action" e causa individuale successiva. Nella nostra proposta, invece, l'esito positivo di una Class Action determina automaticamente un risarcimento a tutti i soggetti danneggiati, anche coloro che non hanno promosso la causa.


E' urgente dire no a questa class action controllata e filtrata. Se anche la Camera facesse proprio l'emendamento votato dal Senato, ci ritroveremmo in mano uno strumento praticamente inutile. Questa, per chiunque abbia veramente a cuore l'interesse del cittadino consumatore, e' la madre di tutte le battaglie. Per questo, chiediamo a tutti di attivarsi.

Questo cio' che puoi fare:

Firma la petizione a sostegno della nostra proposta di legge per una class action aperta a tutti i soggetti danneggiati, e non solo a poche associazioni parastatali.

Scrivi al tuo deputato e al tuo partito. Fai sentire loro la tua voce, una voce che deve contare almeno quanto quella dei grandi interessi economici, terrorizzati da uno strumento veramente efficace per la tutela dei consumatori e degli utenti. Chiedi loro che alla Camera, l'emendamento Manzione-Bordon venga stralciato.

http://www.aduc.it/dyn/classaction/
 

Cip1

Forumer storico
invece di postare nudi di donna
prova a leggere

e poi dimmi te se sia il caso di scherzarci sopra
 

Cip1

Forumer storico
Ecco un frutto della pessima politica: la class action, la possibilità d’intentare cause civili collettive, è cosa seria e buona, quella passata al Senato, con un emendamento alla legge finanziaria, è una schifezza.

Lasciamo perdere la sede inappropriata, la discussione sincopata, l’insalsicciamento cui il Quirinale s’oppone solo a chiacchiere, e lasciamo perdere anche le lacrime di Antonione, dovute all’errore in uno scontro fra soldatini non ragionanti. Quella roba è una schifezza nel merito, per quel che c’è scritto.

Il primo obbrobrio è che le cause possano essere intentate solo dalle associazioni dei consumatori riconosciute dal ministero, il che equivale a dire che i cittadini sono espropriati di un diritto. Nell’Italia delle corporazioni e delle camarille ci mancavano solo i monopolisti dell’azione giudiziaria. Che, proprio in quanto tali, saranno presto letti, sia quando agiscono che quando si rifiutano, come dei ricattatori. Non ci bastavano i sindacati non rappresentativi dei lavoratori, adesso abbiamo anche le associazioni non rappresentative dei consumatori. Al contrario, invece, le azioni collettive devono potere essere attivate da qualsiasi gruppo di cittadini, anche se non munito di burocrazia politicizzata.

Aperta la causa si finisce nel pantano della giustizia civile. Più che un buon avvocato occorre il gerovital, se si vuol vedere la fine. I tempi sono talmente barbari che, oramai, fa causa chi ha torto, in modo da non pagare per anni. Per deflazionare la superfetazione sarebbe necessario contestare le liti temerarie, le cause campate per aria. Cosa ancora più necessaria con le azioni collettive, dove questo o quel soggetto potrebbe essere a caccia di pubblicità. Ma di ciò non si parla, facendo cadere ogni novità nella brodaglia ribollita di un processo stracotto.

Come Carosone rideva del bullo che vo’ fa’ l’america’, qui si vorrebbero azioni collettive senza avvocati pagati a percentuale e solo in caso di successo, il che riporta alla corporativizzazione dei soggetti abilitati. Negli Usa le cose funzionano perché l’interesse del cittadino si lega a quello del suo difensore, qui, invece, si coalizzano due corporazioni e vanno a trattare con l’industria. Succederà il peggio, se non si provvederà a cancellare quest’orrenda presa per le chiappe.

www.davidegiacalone.it
 

Cip1

Forumer storico
evidentemente nemmeno leggi

leggi per Dio ( o senza Dio)..

sei di sinistra, onorati di esserlo... non segare a priori ciò che ti viene richiesto di segare da da botteghe oscure, ragiona col tuo cervello

o deve essere la destra a difendere la libertà od un minimo di normative a difesa dei cittadini

davvero con Prodi siamo a questi punti ?

questa class action passata in Senato con la finanziaria fa cagare, in tutti i sensi, ma la class acion é tutt'altra cosa

i trombati bond argentini e Parmalat nonché Cirio non avranno alcuna possibilità, se non quella di delegare ad associazioni ministeriali e riconosciute dal governo che andranno a trattare con le stesse banche "banche inculatorie" che tra l'altro come potere forte, sostengono il governo stesso

e poi per il risarcimento dovrà essere ancora aperta singola causa civile
molto meglio a sti punti la legge attuale

robe da pazzi

in America funziona cosi

qualunque associazione privata di CITTADINI (e certo non lo decide né clinton né bush quali debbano essere) può intentare una causa e se vinta, la sentenza varrà per tutti i cittadini anche per quelli che mai si sono associati alla causa od hanno esposto denuncia... d'altronde hanno subito lo stesso danno e regola della democrazia esige, vengano ugualmente risarciti e senza ulteriori cause singole civili, questo é il danno, questi sono i soldi ed a tutti i danneggiati indistintamente

QUESTA E' LA CLASS ACTION

non fate gli americani quando non ne avete le palle

nè i numeri

Amici della sinistra chiamate le "vostre inculate" con il loro vero nome, senza rindondarvi di termini anglosassoni che nemmeno siete in grado di comprendere
 

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