clemm coemm (55 lettori)

Faust_one

Forumer attivo
La normalità di questo paese è la malattia dell'individualismo, come fanno i bambini che quando perdono portano via il pallone.
Fanno le primarie e se le perdono criticano chi le vince, poi non contenti anziché combattere democraticamente dentro a partito per scalzare chi li ha battuti escono e si fanno un'altra partito.
Così il santone con una voglia di arrivare a fare il deputato , le ha tentate tutte in passato iniziando con fare la guerra al signoraggio delle banche, di entrare nel movimento delle 5 S.
Però ora ha combinato qualcosa di molto poco etico ......per poter iniziare ha promesso un quid di 1500 euro......così ha potuto raccogliere i soldi per sistemarsi la vita e qualcuno dice per pagarsi i debii. Ora ha iniziato a fare politica .... sorry dice che ha trovato un partito che ha sposato in toto il suo programma....
Questi ora non riusciranno a superare il 3% e non riusciranno a eleggerne nemmeno uno nei collegi uninominali.
Poi è da ricordare che il rimborso elettorale con la nuova legge si avrà solo se arriveranno almeno al 2% a livello nazionale o eleggere almeno un deputato nei collegi uninominali.
Quindi con 100000 voti validi, non arriveranno nemmeno allo 0,5%
Quindi niente rimborso e niente seggio.
Gli rimangono solo i soldi dei Clemmens...che anche questi si ridurranno sempre più fino ad azzerare nei prossimi due anni.
Cosa resterà.... la presa in giro ....promessa non mantenuta......però i Clemmens hanno fatto un uomo ricco.
 

lucamax

Forumer storico
Non succederà nulla. La Toffa e le Iene si muovono solo per fare audience.
E se il PVU va avanti, Toffa e le Iene si tireranno indietro.
Se Sarlo rischia legalmente
(e parrebbe di no)
non lo sappiamo ma a maggior ragione negli ultimi anni
abbiamo votato partiti con maree di inquisiti che si sono poi fatti leggi ad hoc (LA FAMOSA PRESUNZIONE DI INNOCENZA. ).

Ricordiamoci che è vero che la legge è uguale per tutti,
ma tutti non sono uguali per la legge.
MONEY MONEY MONEY MONEY MONEY

Se Sarlo teme qualcosa, la via politica è il salvacondotto. E la giustizia in Italia è sufficientemente lenta da permetterlo.

Non penso che la via politica sia il salvacondotto ,oggi come oggi
C'è sempre maggiore sensibilità su questo tema e i partiti da DX a SX lo stanno capendo
Grazie soprattutto al M5S che sta portando avanti la battaglia
 

libanese

Guest
Non penso che la via politica sia il salvacondotto ,oggi come oggi
C'è sempre maggiore sensibilità su questo tema e i partiti da DX a SX lo stanno capendo
Grazie soprattutto al M5S che sta portando avanti la battaglia[/QUOTE
Il movimento cinque stelle è antidemocratico per eccellenza; basti pensare che il suo scopo è governare da soli e annullare tutti gli altri partiti. Noi invece abbiamo detto che dialogheremo con chiunque purché rispetti e si impegni a portare avanti il nostro programma.
 

kok90

o COSì...o POMì
Bitcoin e criptovalute: Galloni, interesse ma cautela
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Bitcoin e criptovalute: Galloni, interesse ma cautela
Postato da: scelgonewsil: gennaio 23, 2018In: Economia, MondoNessun commento
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Un passato come funzionario del ministero del Bilancio, direttore generale in quello del Lavoro, docente universitario, stretto collaboratore di Federico Caffè e tra i più autorevoli economisti italiani a livello internazionale (tanto che negli anni Ottanta venne definito “l’oscuro funzionario che fece paura a Helmut Kohl”, Nino Galloni è uno dei maggiori esperti di monete complementari, bitcoin e criptovalute.

Professor Galloni, come valuta in prospettiva il recente crollo che si è verificato nel settore dei bitcoin e delle cripto valute?

Innanzitutto dobbiamo partire dall’assunto che i bitcoin e le criptovalute in genere si comportano come titoli di borsa quindi, a fronte di una richiesta elevata, si registra un aumento di prezzo e, al contrario, una sua diminuzione con una riduzione della domanda. Ci sono criptovalute che non hanno un aggancio con la realtà e quindi sono caratterizzate da un aspetto puramente speculativo mentre altre, di più recente generazione, sono costituite da una parte economica reale, ovvero legata all’erogazione di servizi.

In assenza di una sovranità monetaria statale, aggravata da una mancata rivisitazione del sistema bancario, che dovrebbe essere basato sull’erogazione di credito puramente produttivo e sulla necessaria tracciabilità dei prestiti, abbiamo bisogno di confrontarci con una moneta fiduciaria endogena che supplisca, anche se non in maniera eclatante, alla produzione di servizi ed allo scopo mutualistico e solidale, in attesa del ripristino di un sistema profondamente minato dalla latente sovranità economica statale.

Lei dunque vede il bitcoin come una nuova forma di economia possibile o come fattore meramente speculativo?

La cripto valuta ed il bitcoin in particolare nasce per i grandi limiti e difetti di un sistema finanziario che, soprattutto dopo il 2008, ha assistito passivamente all’emissione incontrollata di moneta da parte del sistema centrale con un eccesso sui mercati finanziari a fronte di una grave scarsità di liquidi nell’economia reale.

Questa situazione ha fatto sì che i risparmiatori avessero nei loro portafogli dei bitcoin acquisiti inizialmente come forma di scommessa i quali, con un piccolo investimento iniziale dai 10 ai 100 dollari, si sono ritrovati una fortuna.

Il dilemma consiste ora nell’incognita di come questi soldi virtuali possano essere spesi nel sistema reale, visto che l’andamento è quello tipico di un titolo di borsa che sale con l’aumentare della richiesta e viceversa.

L’altro aspetto da tenere presente è che il bitcoin è molto utile a coloro che vogliono sfuggire ai controlli e alla tracciabilità dei capitali, tanto è vero che esiste un sistema internet molto difficile da raggiungere perché gravato da numerosi algoritmi, studiati appositamente per eludere controlli statali e per agevolare mercati illegali come il traffico di armi o la prostituzione.

La recente chiusura della Corea è stata determinata da questi fattori?

Certamente, ma deve essere vista anche sotto altri aspetti: primo il fatto che la Corea può vantare un grande mercato ed inoltre che si stanno creando le condizioni per un riavvicinamento con il Nord.

Questo naturalmente aprirebbe un discorso diverso con la Cina, altro paese che sui bitcoin è sempre stato molto prudente. Detto ciò si tratta di una mossa che va letta sicuramente in termini più squisitamente geopolitici.

Come procede la prevista sperimentazione lanciata a luglio di una moneta complementare nel terzo municipio di Roma?

Il gruppo di lavoro è stato creato e sta studiando i termini per la prevista sperimentazione che sono stati inevitabilmente ritardati dalla sostituzione dell’assessore competente.

Invece in regioni come la Sardegna dove è stato istituito il Sardex, moneta complementare, come giudica il fenomeno?

Il giudizio iniziale non può che essere positivo visto che piccole parti di spese comunali o di economia cittadina sono tradotte con questo strumento che quindi viene vissuto come un mezzo per migliorare la fluidità di contante. In realtà la mancanza di moneta c’è sempre stata nel sistema, prima veniva risolta con le cambiali o con una stretta di mano, oggi potrebbe essere superata proprio con la moneta fiduciaria endogena in grado di creare la liquidità necessaria a portare avanti processi produttivi.

Questa sua filosofia come si colloca all’interno del Coemm il Comitato Organizzatore Etico per un Mondo Migliore?

La teorizzazione di una moneta fiduciaria endogena è utile dal punto di vista prettamente pratico e risolutivo di problematiche quotidiane, visto che le persone vedono un netto miglioramento delle loro condizioni di vita, dalla spesa ai semplici acquisti giornalieri.

Il progetto dunque si affianca alle altre priorità del movimento, a partire da progetti di imminente presentazione: uno fra tutti riguarda l’ambito della moda che, nelle previsioni, consentirà di ridurre drasticamente il prezzo delle produzioni sartoriali rendendole più popolari e accessibili alla maggioranza della popolazione.

Simona Tenentini
 

Sissa

Forumer storico
La teorizzazione di una moneta fiduciaria endogena è utile dal punto di vista prettamente pratico e risolutivo di problematiche quotidiane, visto che le persone vedono un netto miglioramento delle loro condizioni di vita, dalla spesa ai semplici acquisti giornalieri.

Il progetto dunque si affianca alle altre priorità del movimento, a partire da progetti di imminente presentazione: uno fra tutti riguarda l’ambito della moda che, nelle previsioni, consentirà di ridurre drasticamente il prezzo delle produzioni sartoriali rendendole più popolari e accessibili alla maggioranza della popolazione.

A parte non essere chiaro ancora una volta e non portare dati reali ma teorie, qualcuno ha visto un aumento del benessere grazie alle monete endogene? Se si, dite dove che allora ci si informa e si valuta bene.

Per quanto riguarda il progetto nell'ambito dell'alta moda, beh ragazzi, cosa volete che importi a chi non riesce a pagare l'affitto di andarsi a fare un capo in sartoria? Mi chiedo questi del coemm dove vivono veramente
 

Mafalda 1

Nuovo forumer
ahahah.........bisogna vedere se tra qualche anno ci sara' ancora il COEMM.....credete che Nadia e le Iene..passata la bagarre elettorale lasceranno passare le offese ?
Non lo so Pippo ma so che la gente ha una pessima memoria, è questi imbroglioni sanno riciclarsi. Il coemm forse fra qualche anno non ci sarà più ma lui, una volta fatto il sentiero che porta verso il parlamento, dubito che butterà tutto in aria. Ha tanta voglia di immunità e di potere.
 

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