clemm coemm (11 lettori)

carl

Forumer attivo
Dai ragazzi, dopo 4 anni di diktat assurdi adesso ci mancavano i punti, lo spieghiamo meglio : quattro anni di salotti e smarronamenti vari 48 punti e adesso chi ha i soldi e il tempo per andare alle prossime date 1000 punti anche se non ha fatto un solo salotto o versato un solo euro :D:D:D:D:D Ma non vi girano un po' clemmini?
...ma dai Sissa...è l ennesima bidonata di persone avide che per raccimolare EURO e far spendere soldi a gente che fa fatica ad arrivare a fine mese le promette 4 fanfalucche ed in cambio promette e ripromette...un mese una cosa...il mese dopo cambia regola...e cosi via da 4 annetti....se facevano la spesa ed accumulavano punti a quest ora dopo 4 anni avevano qualche cosa di tangibile...non le solite chiacchiere...o speranze....mio nonno diceva chi di speranze vive...disperato muore!
 

kok90

o COSì...o POMì
...ma dai Sissa...è l ennesima bidonata di persone avide che per raccimolare EURO e far spendere soldi a gente che fa fatica ad arrivare a fine mese le promette 4 fanfalucche ed in cambio promette e ripromette...un mese una cosa...il mese dopo cambia regola...e cosi via da 4 annetti....se facevano la spesa ed accumulavano punti a quest ora dopo 4 anni avevano qualche cosa di tangibile...non le solite chiacchiere...o speranze....mio nonno diceva chi di speranze vive...disperato muore!

io farei un'altro esempio... un po piu' tangibile...
CHE FORSE FARA' INCAZZARE MOLTO DI PIU' I CLEMMINI

CLEMMINO DISOCCUPATO IMPEGNATO A SEGUIRE COEMM DA 4 ANNI
  • 1 EURO MESE - 48 EURO
  • 1 CONFERENZA ALL'ANNO (10 EURO SOLO ENTRATA) - 40 EURO
  • 1 CORSO FORMAZIONE (SOLO PARTECIPAZIONE) - 150 EURO
  • 2 RACCOMANDATE (PER SPEDIRE DOCUMENTI ISCRIZIONE NOISIGROUP E LETTERA DICHIARAZIONE CHE SARLO E' UNA BRAVA PERSONA) - 10 EURO
  • 1 APERTURA POSTPAY - 5 EURO
  • 5 LIBRI (STIMATI) - 50 EURO
SPESI 303 EURO

CLEMMINO DISOCCUPATO CHE INVECE DI ASPETTARE I 1500 EURO SI FOSSE DATO DA FARE
PULIZIA SCALE CONDOMINIALE E UFFICI:
  • 3 CONDOMINI - PER 2 ORE CIASCUNO AL MESE A 10 EURO ALL'ORA - 60 EURO MESE PER 4 ANNI - 2.880 EURO
  • 3 UFFICI PULIZIA SETTIMANALE - PER DUE ORE CIASCUNO A SETTIMANA A 10 EURO L'ORA - (52 SETTIMANE ANNUALI) - 12.480 EURO
GUADAGNATI 15.360 EURO

QUINDI NON DITE... ''MA SI DAI... PER 1 EURO'' FATELI DUE CONTI!
 

Sissa

Forumer storico
Ma poi questi milioni e milioni da dove vengono e chi ne ha così tanti da volerne regalare una fetta? Considerando che con 80 centesimi al giorno si garantisce un pasto ad un bambino fra i poveri in Africa, cioè 292 euro l'anno, tutti questi milioni mensili a disposizione del coemm avrebbero già risolto la fame nel mondo. Perchè non avviene? Ma possibile che non si vogliano fare qualche domanda veramente etica?
 

enzima2

Forumer attivo
Notizie dai clemmini di mia conoscenza ormai non ce ne sono quasi più. Da qualche tempo si fanno negare, e quando ci si vede evitano ogni tema legato al guru. La frustrazione è evidente, come il senso di smarrimento e l'indecisione. Comunque nessuno è disposto ancora a riconoscere di essere stato ed essere ancora usato da quella associazione per ingrassare gli organizzatori.
Quando ho chiesto loro " cosa fa il vostro guru per vivere? da chi prende uno stipendio, o a chi fattura le sue prestazioni, come tutti noi?", naturalmente non hanno saputo ( o voluto) rispondere.
Ma ....Fusse ca fusse la volta bbona? Ormai ne stanno facendo troppe di cretinate, ed a forza di tirare la corda, questa prima o dopo si spezza.

Comunque un risultato l'ho ottenuto: con la complicità di uno di loro forse riesco a partecipare ad uno dei tre epocali incontri. Magari mi convincono....... ma è difficile
 

lorenzos

Forumer attivo
Ma anche per i non esclusi io di garanzie non ne vedo,a meno che non firmino un contratto o qualcosa di legalmente vincolante che gli garantisca quanto eventualmente promesso.
Codacons P I E M O N T E - Consigli utili
il diritto del consumatore a ricevere il premio promesso è da ricercarsi nel disposto dell’art. 1989 c.c., il quale stabilisce che “Colui che rivolgendosi al pubblico, promette una situazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione è vincolato alla promessa non appena questa è resa pubblica.
Infatti nella promessa al pubblico, l’obbligazione sorge non già da un contratto ma direttamente ed esclusivamente dalla dichiarazione del promittente (la società gestrice del concorso), il quale con la sua promessa assume un impegno verso una persona indeterminata.
Ne consegue che la promessa fatta dalla società che indice il concorso di elargire il premio, la obbliga per il solo fatto che il consumatore sia in possesso dei bollini necessari.
https://www.mise.gov.it/images/stories/normativa/circolare_28_marzo_1AMTC.pdf
4. Le operazioni a premio
L’articolo 3 del Regolamento definisce l’operazione a premio come la manifestazione pubblicitaria nella quale viene conferito:
a) un premio a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato prodotto o servizio. Trattasi della classica operazione a premio per la quale viene conseguito un premio al solo verificarsi dell’acquisto o della vendita del prodotto o del servizio promozionato;
b) un premio a tutti coloro che acquistano o vendono un determinato quantitativo di prodotti o servizi e ne offrono la documentazione raccogliendo e consegnando un certo numero di prove d’acquisto (bollini, etichette, figurine, punti, etc.),
La disciplina delle operazioni a premio è molto rigorosa e non consente le fanfaronate del nuovo paradigma.
Normativa, leggi e FAQ sui concorsi a premio - Max Marketing
 
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kok90

o COSì...o POMì
Le ragioni del C...o. Millantar, tra prodigi ed estasi. | Gallura News

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Le ragioni del C. potrebbero voler dire tanto, tantissimo, ma anche nulla. Sono le stesse che da millenni perpetuano le dinastie dei beoti per nascita e temperamento. Uno sceglie di non essere ignorante ma vuoi mettere il piacere di esserlo? Impagabile, quasi come le bollette che si accumulano nelle bicocche degli adepti stremati dal digiuno cerebrale.

Ci sono ragioni del cuore, che si proiettano indefesse nello idiotbook del pianeta. Le ragioni del cervello, quelle assenti perché non allineate a causa della mancanza di un aminoacido essenziale alla sua crescita, la celebrolina. Vi sono, inoltre, le ragioni del cazzo, ossia le sole ragioni che inducono gli aderenti ad incollare la propria vita a quella di un guru condominiale, sempre meno attrattivo e poco cosciente della fine del tempo mai compiuto.

I prodigi, tuttavia, sono l’essenza della Bubbola, il testo sacro che ha ancora pagine da scrivere prima della chiusura giallo verde che incombe. E c’è anche l’estasi, la magnificenza delle panzanelle che ibi et semper (là e sempre) si fondono con gli ultimi residui di celebrolina rimasti.

La vita del pianeta, ordunque, si estrinseca tra le ragioni del c. e quelle alienanti e fuorvianti del profeta che inneggia alla sua etica parac..etica, DIAletica e fuffetica.

Come se non bastassero gli anni a raccontar di imprese ed impresari farlocchi o sistematici finanziatori a zero di capitale, da radio Fake City, giunge la soluzione a tutti i drammi. A loro, anzi a LUI, è data in dono la sacralità del prescelto in questo oceano di bambagioni coatti e spremibili come limoni.

Le ragioni del Cuore
Al cor non si comanda né si domanda, e nemmeno si demanda. Dal cuore parte tutto, da un amore inquietante per le prese per il culo. Quelle che si attestano tra le principali derive della dilagante ignoranza cosmica di Millantar. Odi greggi belar, muggire armenti, declamava Il Leopardi nella sua ode Il Passero Solitario, forse ispirato dall’atavica indole a seguire branchi disordinati di umanità allo sbando, tuttavia perfettamente allineati come pecore. Vanno e vengono a fiotti, seguendo un capo branco impavido e guerriero nel loro immaginario. In realtà, un gran bastardo visionario, gnurant come una capra tibetana nel Mar Caspio.

Ma il cor è sempre il cor! Ecchecazzo…non puoi gestire un innamoramento plagiante che ti trascina verso due occhi da vigliacco, stretti e calamitanti come quelli di E.T. ubriaco. Dunque, se non sei particolarmente allenato alle cazzate supersoniche, in quello sguardo da latrina pisciata, ti ci ficchi assieme alla tua valigia di umilissimo cartone pressato. E quando cadi, vittima dell’ennesimo cialtrone pentolaro, hai solo due scelte. La prima è seguirlo, vita natural durante. Oppure, subire quell’opportuno lavaggio delle scorie tossiche accumulate per anni, e picchiarti col cilicio dopo averti sparso la cenere ancora calda in testa. In ultimo rischi ictus e infarti del miocardio, forse mantenendo un atteggiamento silente e ancora impaurito per le ennesime spazzolate di minchiate che ti esibirà da lì a poco. Decidi in fretta però che un cor allenato e ancora giovane, spesso si ammala.

Le ragioni del Cervello
Dicono che i neuroni siano milioni, tra loro connessi da gangli nervosi, a numero cangiante e variabile. Chi ne possiede di più e chi di meno. Il loro numero è destinato col tempo a decrescere ed a non riformarsi più. Un sistema a perdere, insomma, che devi custodirti per bene tenendolo in costante esercizio. Lo studio, il lavoro, la lettura interessante, persino la settimana enigmistica, ti aiutano in questo. Le abitudini corrette ed un adeguato stile di vita, ti servono a mantenerti allenato e pronto a ricevere miliardi di informazioni per le quali devi esercitare una doverosa selezione.

Negli anni, tu impenitente clemmino, hai allenato la tua information box a epocali baggianate, quali combustori a doppia brugola ritorta, madriterese da pascoli montani. Maschere che curano la cecità che non hai. Integratori alla taurina pecorina che ti alleggeriscono le metastasi che non hai. Mistiche visioni meditanti da premio oscardabagno. Un pot-pourri di energiche quanto esilaranti testicolate che messe tutte insieme, ne basterebbe una a farti scendere dalle nuvole dove sei ancora. Ma il cervello, come detto, ha le sue ragioni e le hai messe di lato confidando nei prodigi e nell’estasi che dai palchi il profeta ti inculcava. Sei stato inculato clemmino, da anni che la penetrazione persiste mentre tu, incorruttibile esponente del mondo migliore, insaziabile ne vuoi ancora e ancora.

E, mentre al cor non si comanda, in linea assolutamente teorica, al cervello basterebbe un minimo di connessione con i pacchi che ricevi ogni giorno, per restituirgli un minimo di auspicabile identità.

Le ragioni del Cazzo
Sono le ragioni più immediate, quelle che arrivano come saette sul tuo disagio e ti servono a poco. Non valgono un cazzo dai! E cosa ti aspetti? Che all’improvviso qualcosa che è sempre valso poco (non vale un cazzo, si dice sempre), può aiutarti a dirimere le tue annose peripezie tra prodigi ed estasi?

Queste ragioni avrebbero un senso profondo più delle caverne del Monte Ruttor se avessero attinenza con la tua vocazione al sesso sfrenato. O fondessero in un magico binomio, Rocco Siffredi e il povero John Holmes, campioni del cazzo ma in senso strumentale esecutivo. Allora, anche queste ragioni avrebbero ragione di esserci.

Ti metto davanti alle ragioni del cazzo che tu invece continui a seguire.

  • Mi dici il cazzo che ci fai in questa farsa che mai ti ha dato nulla e ti ha solo tolto soldi, dignità e libertà?
  • A cosa ti serve la formazione che ti allena ad avere punti del supermercato se poi col cazzo che questi punti ti pagano i debiti, le bollette o ti riempiono la dispensa? Col cazzo che ti daranno qualcosa. Ma sei proprio uno scioccherello!
  • Le criptomonete oggi ci sono anche su idiotbook, te le danno via come sperma di cammelli veneti del Basso Trevigiano. Orsù, Mon Cojon, datti una smossa e lascia perdere le ragioni del cazzo.
Potrei continuare per mesi e mesi e mesi, se non giorni. Non esiste una sola ragione del c. da seguire. Solo ora mi rendo conto che tra le tante ragioni del C. ho scordato quelle del culo.

Ma, ripensandoci attentamente, quelle sono le sole che hai seguito dal principio

. Omaggiandolo, con generosa empatia a chi te lo profana ogni giorno da 4 anni.

Gallura Puss Puss
 

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