Se invece preferisce continuare a rimanere qui, possiamo intavolare 2 chiacchiere.
Noto che lei ha detto che rimarrebbero " altre 11 tappe" . Personalmente è la prima volta che sento di una divisione in tappe del progetto, almeno di una divisione così particolareggiata. Ma immagino che non potra parlarne liberamente (senno che riservatezza sarebbe?). Per cui sulla questione tappe non chiedo nulla.
Ma ha detto anche che "il progetto non è Sarlo". Il che in linea teorica può anche essere vero, come la rivoluzione cubana non era (almeno all'inizio) Castro. Ma, converrà, non sono io che dico "fidatevi di me", o "vi chiedo un anno del vostro tempo" etc etc... L'adesione al progetto, viene chiesta come atto di fiducia dallo stesso Sarlo, in maniera inscindibile dall sua persona. Se anche fosse che lui è solo il portavoce, la bandiera, non è comunque possibile scindere le due cose. Ma anche qualora lo fosse, l'eventuale poca credibilità dell'uno minerebbe anche quella dell'altro.
Non starò qui a dilungarmi su discorsi teorici sulla comunicazione, su quanto il medium non sia separabile dal messaggio o, se preferisce, la forma dalla sostanza, semplicemente le chiedo: a fronte di quanto finora esposto su questo forum sulle "incongruenze" molteplici e reiterate del progetto e del suo vessillo, lei è in grado di dimostrare che sono tutte balle le nostre? O almeno di avanzare una teoria credibile sul perche di queste "incongruenze"?
Se le da, comprensibilmente, fastidio che venga denigrato il suo operato di aderente al progetto, è in grado di tacciare di falsita in maniera univoca le voci?
Con fatti acclarati pero.
Il ritardo del quid è un fatto. La non sussistenza della naeg anche, la somma non versata ad amatrice pure, il non essere quel grande finanziere (come veniva presentato) di Ricciardelli idem.
Tanto per citarne qualcuno.