Una certazza su Sarlo l'abbiamo.
E' ingnorante e saccente. I suoi mentori nel corso della sua trentennale formazione hanno clamorosamente fallito.
In lui s'intravvede il profilo di un uomo profondamente frustrato ed egocentrico (rif. articolo
Il mondo delle sette: condizionamento, plagio e sottomissione).
Si crede il portatore della conoscenza, ma in realtà è una persona superficiale, pieno di sè e scarso di valori veri.
Il regolamento è talmente limitato nei contenuti, così banale e senza profondità che potrebbe essere stato scritto da un gruppo di bambini delle elementari per gioco (anche dal punto di vista grammaticale e sintattico), non certo per cambiare il mondo reale.
Solo alcuni esempi dei suoi errori o incompetenze manifeste:
- Economia e finanza - utilizzo di termilogia inappropriata e incompatibile: derivati, mercati, concetti macroeconomici mischiati nelle teorie microeconomiche. Il risultato è che le sue teorie economico-finanziarie sono assolutamente incomprensibili a chiunque abbia anche solo letto, senza approfondirlo, qualche testo economico
- Teoria delle cento scimmie - riconosciuta dallo stesso autore come una "bufala". Lui continua a citarla
- Numeri primi - nel discorso-sproloquio di fine anno indica l'1 come numero primo. Peccato che nella definizione generale di numero primo l'1 non è contemplato.
- Sanità - atto più grave. Eleva personaggi di minimo spessore a grandi maestri della scienza, indicando rimedi alternativi alla medicina non confermati scientificamente, mettendo a rischio la popolazione che lo segue riducendole a cavie (come i topi di laboratorio). Una superficialità enorme!
Le incongruenze sono centinaia e mi fermo sulle prime che mi vengono in mente, vuoi perchè eclatanti o solo recenti, ma Sarlo è inconcludente, confusionario, illogico, inconsistente.
Il fenomeno che più mi colpisce sono il numero elevato di persone che lo seguono.
E' uno spaccato di quello che siamo: una massa di disperati che cercano l'Eldorado, che addebitano i propri fallimenti agli altri (la politica, i poteri forti, la fantasia del complotto, il mondo che è contro) senza guardarsi dentro e partire da se stessi per costruirsi il proprio mondo.
E' troppo faticoso, è meglio puntare un euro per il quid e sperare, seguendo qualcuno che ci guidi senza se e senza ma.
Se rimaniamo così non cambieremo mai!