COMUNICATO DEL PRESIDENTE Antonino Magistro Cari soci, ci sentiamo in dovere di chiarire una spiacevole situazione che si è creata in questi giorni. Come ben sapete, dal 12 gennaio 2017 è stato istituito il fondo di solidarietà Apostles con l’obiettivo di reperire donazioni solidali volontarie per far fronte a delle piccole richieste di aiuto emergenziali che sono pervenute alla nostra Associazione. Qualche aiuto concreto è stato dato, qualche richiesta è ancora in attesa per mancanza di fondi. Per chiarezza e trasparenza assoluta nei vostri confronti ricordiamo che l’idea di istituire il fondo di solidarietà è pervenuta da una nostra associata che in questi giorni ha deciso di distaccarsi dalla nostra Associazione. La situazione incresciosa è che il gruppo Facebook relativo al fondo è stato distaccato dalla nostra Associazione senza alcun consenso, reso privato e i dirigenti dell’Associazione sono stati eliminati. Fatto ancora più increscioso e triste è la presenza di insinuazioni, accuse, commenti infondati, offensivi e vendicativi nei confronti dell’Associazione e delle persone che lavorano ogni giorno per costruire un progetto che a gran voce definiamo meraviglioso. Purtroppo abbiamo commesso l’errore di affidare delle responsabilità a persone sbagliate, che prima si recano presso il nostro ufficio collaborando e cercando di trovare delle soluzioni e il giorno dopo si rivelano irrispettose e irriguardose nei confronti dell’Associazione Apostles e delle persone stesse con cui hanno lavorato. L’associazione Apostles, insieme al suo Presidente Antonino Magistro, al suo vice presidente Avvocato Vincenzo Veneziano, alla Segreteria Generale e di Presidenza e ai collaboratori con ruolo dirigenziale, si dissocia completamente dal comportamento tenuto in questi giorni dalla nostra associata Iolanda Chinellato, dalle affermazioni, accuse e diffamazioni scritte, così come dai commenti di alcuni membri del gruppo, fomentati dalla stessa, constatando con tristezza la ripetizione del medesimo comportamento tenuto nei confronti di un altro movimento, e la prontezza nel rispondere alle provocazioni, ripetiamo con forza, infondate, piuttosto che alle richieste di aiuto per aiutare dei nostri associati in difficoltà. Apostles Onlus agirà nelle sedi competenti per difendere la propria immagine e il lavoro fin qui svolto. Da quando siamo nati abbiamo trovato ostacoli di ogni genere lungo il percorso ma senza timore li abbiamo affrontati e spesso superati, perdendo delle risorse che ritenevamo valide per la nostra missione ma che, in realtà, abbiamo sbagliato a giudicare tali. Per questo ci scusiamo e d’ora in avanti le nostre scelte saranno più oculate. Il fondo di solidarietà nato in seno ad Apostles Onlus rimane attivo e operante con le donazioni pervenute e che perverranno, anche se mai sufficienti. Ma attendiamo l’arrivo della fine di questa sofferenza. Il nostro lavoro continua, la nostra missione resta sempre la stessa: dare voce a chi non ha voce. Quando vinceremo, non ci sarà spazio per coloro che hanno dimenticato dei valori fondamentali come l’umanità, l’educazione, la generosità, la lealtà, la correttezza e il rispetto. Combattiamo e combatteremo ancora per mantenere il nostro credo. Ringraziando per I messaggi di solidarietà e vicinanza che ci sono pervenuti, vi salutiamo calorosamente.