clemm coemm

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Argo
  • Data di Inizio Data di Inizio
:D:D:D:D Sidora.

Manca una domanda ma è seria: Quale società dovrebbe rilevare le case ai clemmini e pagare la rendita annuale?

Sissa credo che una risposta ai tuoi (si fa per dire) dubbi la si possa trovare quì di seguito , anche se credo che l'argomento fosse già stato postato :

https://www.facebook.com/search/top/?q=opinioni%20e%20dibattito%20progetto%20coemm&epa=SEARCH_BOX
omississ. . . .
«Lei sa dei consorzi che stanno per nascere con il prototipo iniziale del Veneto. Bene. La cosa è per mio conto aberrante, pericolosa e condurrà parecchie persone dentro un sistema terribile dal quale se non ne usciranno, ne verranno distrutte. Una volta aderiti al Consorzio, infatti, per avere il Microcredito dovranno cedere le loro abitazioni in trust al Consorzio stesso. Alcuni di loro sono stati informati anche del fatto che il Consorzio, almeno in Veneto, si appoggerà alla Banca Popolare di Vicenza e alla Banca Veneta.
Ciò che in pochissimi sanno è che in questi giorni Maurizio Sarlo ha avuto un colloquio informale con Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, finita in crac, col quale ha stretto alcuni accordi. I Consorzi verranno finanziati da Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza che, a seguito dei loro fallimenti, in realtà non sono più banche, bensì delle agenzie immobiliari che vendono gli immobili a suo tempo sequestrati, così da poter sanare i propri debiti. L’accordo tra i due consiste in questo: Zonin e i suoi tenteranno di acquisire gli immobili dei clemmini che aderiranno ai consorzi; in cambio Sarlo otterrà dei vantaggiosissimi finanziamenti, a tasso quasi zero, per alcuni suoi progetti personali.»

Se non sapete chi sia Gianni Zonin, andate a vedervi le sue vicende giudiziare su internet. Chi sia Maurizio Sarlo, invece, dovreste già saperlo.
https://www.galluranews.org/trust-era-questo-il-progetto-del-coemm/?fbclid=IwAR15x6L5ma6pRTrkko_zgg0FBQ8T2QOBXo6aiiR9nkYCn3P2aoDQWekJKQ0
 
18767602_10210144144532533_8408034360467360345_n.jpg

Maurizio Sarlo ha condiviso un post.
4 SETTEMBRE 2019

Eppur si muove!
Un albero è vita!

Il prossimo 7 settembre, la ProcivArci "Serre Cosentine"-Carolei, in collaborazione con il Comune di Carolei, grazie a un'idea di Alejandro Jodorowsky e rilanciata a livello nazionale dall'associazione no profit COEMM - Comitato Organizzatore Etico Mondo Migliore - unitamente al valoroso supporto di alcuni volontari aderenti i CLEMM - Comitati Locali Etici Mondo Migliore - della provincia di Cosenza, organizza la giornata "Un albero è vita!".

L'iniziativa, che prevede la piantumazione di alberi ad alto fusto, e che sarà replicata ogni anno dello stesso giorno, vuole essere un'occasione per sensibilizzare le persone su tematiche oggi purtroppo sempre più attuali, in primis il disboscamento incontrollato. I recenti avvenimenti in Amazzonia non possono che farci riflettere su quanto l'ego dell'uomo stia prendendo il sopravvento sull'altruismo, innescando un processo che sta letteralmente soffocando il più grande polmone del nostro pianeta.

La ProCiv "Serre Cosentine" e il suo Presidente Andrea Forlino, invitano tutti a prendere parte all'evento che si terrà alle ore 17, in via San Francesco di Paola a Carolei.

So che tanti bravi Aderenti ai CLEMM si stanno organizzando per iniziative simili.

Grazie a tutti.

CaroleiReport HO COMMENTATO SOTTO IL POSThttps://www.facebook.com/caroleireport/photos/a.1900872656844077/2389951704602834/?type=3&__tn__=-R
 
Ultima modifica:
2583 05-Sep-19 01.53.jpg


Consorzi.
Sono passati oramai oltre 4 anni da quando nasce il Coemm, era il maggio 2015. Una idea che si basava su un progetto umanitario, di sussistenza, mutua assistenza e aiuto alla povertà e che dopo questi anni ha cambiato volto, strade, percorsi e perfino scopi. In questo paese martoriato da un economicidio in atto da oltre 20 anni, con governi e politici del tutto inesistenti ed inservibili, basta poco a attirare l’attenzione di un popolo. La tendenza è accentrare il focus su tutto tranne che sulle vere radici del male, ossia l’adesione alla follia dell’Unione Europea. Il problema dei problemi è essere privi completamente di autonomia di spesa e di gestione della spesa pubblica.

Ci provano in tanti ogni giorno ba comprendere, personalmente è dal 2014 che approfondisco le vere ragioni della crisi. Il fatto è però che ci provano anche dei ciarlatani senza arte né parte che si moltiplicano nel paese come zanzare maligne. Non ci sarebbe nulla di male se a monte non ci fosse un vero inganno per tutte le persone che vengono allettate da guru, maghi e venditori si pentole che promettono soldi facili.

Veri focolai di illusioni che pescano nel bisogno e nella credulità, esclusivamente per il proprio tornaconto e per quello dei loro amici. La piaga delle truffe, da quelle on line, ai MLM , alle criptomonete, al trading, anche quando i progetti sono in realtà buoni. In poco tempo diventano arene popolate da migliaia e migliaia di persone attratte da speranze di raddrizzare il timone di barcacce sempre più alla deriva. Il discorso lo si è affrontato sotto ogni possibile angolazione, da quello di inchiesta alle testimonianze dirette. Dai dibattiti alle interviste, sino alle procure, perché è evidente che sotto si celano attività speculative mirate al lucro. In poche parole, parliamo di truffe.

“Oggi si chiamano consorzi ma 4 anni fa il progetto era un’altra cosa”
” Quando mi sono avvicinato al Coemm il progetto era valido, socialmente utile in questo difficile momento storico”, mi dice una delle colonne del progetto, rimasto dubbioso da quando obiettivi e progetto hanno deviato dal proposito iniziale.

Anche stavolta, come nella precedente testimonianza, mi accuseranno i fanatici del Coemm di barare ed inventare tutto. Mi sono abituato ad essere bersaglio di questa gente, ma scorrendo questo articolo capiranno che anche stavolta cito parole e fatti che solo chi è o era dentro può avermi rilasciato. Non solo, chi sa parecchio della variazione in corso d’opera, ma anche chi le cose le ha vissute in prima persona. Fermo restando il carattere di trust, come già ampiamente trattato, che anche il nostro secondo interlocutore ci conferma, il proposito era conoscere dal di dentro cosa siano i consorzi.

” Il progetto iniziale, mi creda. era valido. Ma l’errore sta nel pensare di cambiare il mondo. Non si deve cambiare il mondo semmai si deve ragionare come in un condominio. Ragionare per cambiare il mondo attorno a noi, il territorio accanto. Lo si deve fare senza euro, senza promesse, col volontariato e con finalità che aiutino da subito la gente che ci sta attorno. Non si devono avere mire di grandezza, e non dobbiamo pensare di essere d’esempio al mondo intero. Ci sono cose positive nel progetto ma adesso è solo casino e quest’uomo va arginato (Sarlo). Non è facile fermarlo, è abile a dire non dire, promettere e poi rinnegare, sono cose risapute oramai da tutti”.

I consorzi
La strada di oggi porta ai consorzi, dopo che le altre intraprese sono naufragate in finanziatori che non c’erano, e tutte le altre parole di questi 4 anni, dalle date di erogazione, ai cambiamenti di regolamenti ecc. Le presentazioni fantomatiche sui palchi non destano interesse, questo lo sa Sarlo e lo sanno ormai tutti. Bisogna architettare qualcosa, la rete ancora esiste, alla finestra sono ancora tanti ad attendete, si deve far di tutto per mantenerli aderenti al progetto che oggi è un’altra cosa. Arrivano i consorzi, esempio pilota che nasce nel suo Veneto nelle 7 province della regione.

Già si stanno cambiando le certe in tavola. Prima verranno formati i Consorzi Regionali che il 13 sera firmeranno davanti ad un notaio. Poi i Consorzi Regionali troveranno chi dovrà rappresentare i Consorzi Provinciali. Non so se questa notizia abbia un fondamento veritiero. Certo è, secondo il mio parere, che sia più semplice trovare 3 figure “vergini” a livello bancario (Presidente, Vicepresidente e Segretario) ricercandole tra chiunque in Veneto che non trovarne 7×3 e cioè 21 per formare i 7 Consorzi in ogni Provincia del Veneto.

Questo, sempre secondo il mio pensiero, stravolge quanto comunicato ad Udine:

  • i Consorzi Provinciali una volta formati dovranno eleggere il Consorzio Regionale;
  • i Consorzi Regionali, dovranno eleggere il Consorzio Nazionale.
In pratica la base (popolo) dovrebbe scegliere le persone che dovrebbero rappresentarli a livello “superiore” con “piramide” a forma “ascensionale”. Altra cosa che mi rompe i maroni, è che queste persone potranno non far parte di Clemm ed allora?”

Le domande nascono spontanee
  1. Perché mi dite che non ho capito il progetto?
  2. Perché mi dite che non sono allineato e quindi non mi si può erogare il quid, e/o la carta servizi e/o il micro credito sociale? Ecc. Ecc.?
  3. Queste nuove figure “vergini” (che percepiranno un compenso) come faranno a capire il Progetto? Se non ne hanno mai sentito parlare? Scusa: dimenticavo, c’è sempre il Formatore che provvederà con un corso serale (a pagamento) ad evidenziarne l’avvenuta formazione.
Ora, pare che il RR Veneto, del Coordinamento CFP DEDICATI, ha richiesto di poter visionare lo statuto inerente la formazione dei Consorzi. Tale documento dovrebbe essere evidenziato il giorno 6 alla conferenza stampa e pertanto o il 10 o l’11 sarà convocata una riunione dei Dedicati per “discuterlo”.

Una nuova infernale gestione di un qualcosa che oltre che allungare la brodaglia, potrebbe creare dei seri rischi a chi affiderà delle garanzie immobiliari ai consorzi per avere un credito. Già si è detto che non ci sono banche dietro ma delle finanziarie che certo di beneficenza non ne faranno. E il deus ex machina del progetto, è furbo ma non abbastanza lungimirante per far qualcosa senza averne nulla in cambio. Pretende di avere la mani in pasta dappertutto, non delega a nessuno i suoi tanti affari. La sua grande abilità, dice in conclusione la nostra “voce” è:

” Tu lavori e lavori, gli prepari il terreno, studi e capisci per lui e in cambio ti elimina perché tu non devi intuire quali sono le sue intenzioni vere”.

Già lo sappiamo per averlo capito dai recenti abbandoni dei cosiddetti “pezzi grossi”. Cosa? Beh che lui non divide con nessuno nulla.

Il racconto proseguirà nei prossimi pezzi su questa ultima variante del progetto. Siamo solo all’inizio (continua)
 
Mi sembra che questa sia l'unica cosa chiara del progetto, lucro a rischio e pericolo di terze persone, ma la cosa incredibile è: per cosa? per un prestito fatto da una finanziaria da restituire con l'ipoteca della casa di cui potrà usufruire anche un altro soggetto. Bisogna essere folli. Grazie Masoni, attendiamo il seguito anche se ormai viene davvero un conato a leggere
 
Sissa credo che una risposta ai tuoi (si fa per dire) dubbi la si possa trovare quì di seguito , anche se credo che l'argomento fosse già stato postato :

https://www.facebook.com/search/top/?q=opinioni%20e%20dibattito%20progetto%20coemm&epa=SEARCH_BOX
omississ. . . .
«Lei sa dei consorzi che stanno per nascere con il prototipo iniziale del Veneto. Bene. La cosa è per mio conto aberrante, pericolosa e condurrà parecchie persone dentro un sistema terribile dal quale se non ne usciranno, ne verranno distrutte. Una volta aderiti al Consorzio, infatti, per avere il Microcredito dovranno cedere le loro abitazioni in trust al Consorzio stesso. Alcuni di loro sono stati informati anche del fatto che il Consorzio, almeno in Veneto, si appoggerà alla Banca Popolare di Vicenza e alla Banca Veneta.
Ciò che in pochissimi sanno è che in questi giorni Maurizio Sarlo ha avuto un colloquio informale con Gianni Zonin, ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, finita in crac, col quale ha stretto alcuni accordi. I Consorzi verranno finanziati da Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza che, a seguito dei loro fallimenti, in realtà non sono più banche, bensì delle agenzie immobiliari che vendono gli immobili a suo tempo sequestrati, così da poter sanare i propri debiti. L’accordo tra i due consiste in questo: Zonin e i suoi tenteranno di acquisire gli immobili dei clemmini che aderiranno ai consorzi; in cambio Sarlo otterrà dei vantaggiosissimi finanziamenti, a tasso quasi zero, per alcuni suoi progetti personali.»

Se non sapete chi sia Gianni Zonin, andate a vedervi le sue vicende giudiziare su internet. Chi sia Maurizio Sarlo, invece, dovreste già saperlo.
https://www.galluranews.org/trust-era-questo-il-progetto-del-coemm/?fbclid=IwAR15x6L5ma6pRTrkko_zgg0FBQ8T2QOBXo6aiiR9nkYCn3P2aoDQWekJKQ0

Si grazie Willy, hai fatto bene a riproporlo perchè sarebbe davvero illuminante avere contezza di cosa intenda sarlo per "etica", poi il prossimo che ci da del detrattore lo abbasso del 50%
 
Ultima modifica:
LE ''BAMBINE'' (PAOLA MARCATO E PATRIZIA CONTE) NON AVENDO ARGOMENTAZIONI... E NON POTENDO ESERCITARE IL LORO POTERE DI ''BANNATRICI'' PER ZITTIRMI MI SEGNALANO PER BULLISMO E INTIMIDAZIONE A FB... COME FANNO ALL'ASILO...''MAESTRAAAAAAA CRISTIANO MI HA PRESO IL PENNARELLOOOOO "
IL MESSAGGIO CHE AVETE SEGNALATO NON CONTIENE NESSUNA DELLE DUE COSE... CARE DONNINE... POVERINE!



2583 05-Sep-19 07.51.jpg

2583 05-Sep-19 07.52.jpg

2583 05-Sep-19 07.42.jpg

2583 05-Sep-19 07.47.jpg
 
LE ''BAMBINE'' (PAOLA MARCATO E PATRIZIA CONTE) NON AVENDO ARGOMENTAZIONI... E NON POTENDO ESERCITARE IL LORO POTERE DI ''BANNATRICI'' PER ZITTIRMI MI SEGNALANO PER BULLISMO E INTIMIDAZIONE A FB... COME FANNO ALL'ASILO...''MAESTRAAAAAAA CRISTIANO MI HA PRESO IL PENNARELLOOOOO "
IL MESSAGGIO CHE AVETE SEGNALATO NON CONTIENE NESSUNA DELLE DUE COSE... CARE DONNINE... POVERINE!



Vedi l'allegato 526286
Vedi l'allegato 526287
Vedi l'allegato 526288
Vedi l'allegato 526289



quando la Paoletta non puo bannare ..................segnala! :spam:
 
Io la conversazione l'ho letta tutta ed è evidente che la Marcato ha lo stesso ego malato del suo idolo e usa le stesse tecniche. Penso basti questo messaggio per trattare lei, lui e la setta col disgusto che merita:

upload_2019-9-5_10-57-37.png


i mi piace sono di Lo Iacono, Pianeta e Convertito

Questo era il messaggio giudicato "orribile"
upload_2019-9-5_11-3-8.png
 
è un copia incolla dal gruppo "opinioni e dibattito....." ometto il nome....ma è una grande verità


Molti clemmini escono dai corsi di formazione assai delusi, se non addirittura inferociti. Si aspettavano di imparare come ottenere e soprattutto come spendere il Microcredito, e invece si sono ritrovati a sentire cose che sapevano già a memoria, storielle conosciute ormai da anni e servite in tutte le salse, fino alla nausea.
Altri invece (pochi) ne escono entusiasti, perché si rendono conto che in effetti qualcosa di nuovo l'hanno imparata: si sono trovati a tu per tu con tecniche di comunicazione che in effetti non conoscevano. Hanno imparato "come parlare del Coemm alle altre persone".
Quel che ai più sfugge è che quelle apprese sono in realtà tecniche di manipolazione vera e propria. Ma, come diceva un RR ad un clemmino perplesso per questo fatto poco etico: "Per il Progetto si fa questo e altro". Sì, per amore del Progetto si è disposti a scavalcare qualunque regola morale e civile, finendo per diventare dei veri e propri manipolatori. Sempre che si sia stati capaci di far tesoro degli insegnamenti avuti al corso, ovviamente. Altrimenti sono stati soldi buttati.
A pensarci bene, però, in parecchi là dentro sarebbero ben lieti di acquisire certe capacità: riuscire finalmente a convincere, a spostare opinioni e convinzioni altrui, a portare gli altri dove desiderano... Era ciò che avevano sempre sognato! Magari non sarà sufficiente un corso Coemm a mettere loro in mano le chiavi della volontà del prossimo, ma sarà già un primo passo.
Non si rendono conto, però, che sono proprio loro i primi ad essere stati manipolati, anche grazie a quei corsi: anzitutto inserendo nei loro cervellini l'imput a "donare, donare sempre" ; e poi facendo di loro dei reclutatori di altre piccoli cervellini. C'è proprio da esserne fieri, non c'è che dire. Onore alle nuove schiere di "formatori"! Sicuramente renderete la società migliore.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto