EUROFLY VA IN BORSA
STRATEGIE - 16:08 - 12 Dicembre 2005
Eurofly è una società specializzata nell'offerta di voli charter nata dalla scissione, nel 2002, delle attività charter di Alitalia. A fine 2005 il fatturato (primi 9 mesi 2005 pari a 228 mln eu) sarà al 90% realizzato con tour operator italiani (primo cliente Teorema con il 20%) mentre per un 10% con la vendita diretta (attraverso il canale delle agenzie e Internet). Azionista di maggioranza è la società Spinnaker con sede in Lux (quota pre ipo 89,1%, post Ipo 42,5%) e da Augusto Angioletti attuale AD (pre Ipo 9,4%, post Ipo 4,8%).
La società presenta una flotta di 11 aerei con un età media di 4 anni circa. Quattro aerei sono attivi nel breve raggio (50% fatturato), 5 nel medio e lungo raggio (50% fatturato). La strategia di medio termine prevede un’ulteriore incremento delle attività nel lungo raggio (da fine 2007 entreranno in esercizio 2 nuovi aerei per viaggi intercontinentali) e la riduzione del peso dei clienti TO (tour operator) dall'attuale 90% al 25%.
L'attività di charter a lungo raggio è infatti caratterizzata da maggiori barriere all'ingresso (diritti di sorvolo che in Europa sono stati eliminati) e da una stagionalità inversa rispetto all'attività di charter/vettore low cost a corto e medio raggio. Ciò consente quindi di ridurre il rischio dell'attività tradizionale.
Il 2005 è stato un anno difficile a causa dei tanti eventi esogeni negativi (meteroelogici e terroristici) che hanno portato a una forte riduzione dell'Ebitda (da +11 mln eu a +5 mln eu nei primi 9 mesi) e del risultato netto ante imposte(da +7,1 mln eu a +4,3 mln eu). In peggioramento per i forti investimenti anche la posizione finanziaria netta (da cassa per 5 mln eu a debito netto per 12,3 mln eu). Questi numeri dovrebbero essere ormai alle spalle visto che il 2006 si annuncia positivo (al netto di altri eventi straordinari).
La società va in Borsa mediante l'offerta di 7,2 mln di azioni (6,8 mln azioni di nuova emissione) a un prezzo compreso tra 5,7 e 7,1 eu. Al massimo della forchetta il titolo quoterebbe (prima dell’aumento di capitale) circa 60 mln eu a EV (valore economico) pari a 0,2x le vendite 2005 e 10x l'Ebitda 2005 normalizzato dagli eventi esogeni. Si tratta di valori che si collocano a un livello intermedio tra le migliori compagnie low cost e i vettori tradizionali.
Dal collocamento la società incasserà (al lordo delle commissioni) al massimo 50 mln eu che poteranno un rafforzamento patrimoniale che permetterà alla società di affrontare gli investimenti e di aggredire i concorrenti in difficoltà finanziarie. Quotazione prevista il prossimo 21 dicembre
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