...e soprattutto, a cosa sono dovute le recenti perdite?
Ho una conoscenza in ambito finanziario abbastanza vaga, per cui sto cercando di farmi un'idea che valga in generale e non solo per un fondo specifico.
L'idea che mi son fatto finora:
1. le obbligazioni sono prestiti che staccano cedole a tasso fisso o variabile; il guadagno per il creditore e' rappresentato da queste cedole, e il rischio sta nell'insolvenza del debitore;
2. i fondi obbligazionari comprano quote di diverse obbligazioni, e sono scambiati sul mercato secondario ad un certo valore (quotazione);
3. la loro quotazione varia a seconda dell'appetibilita' delle obbligazioni acquistate, anche in relazione ai tassi delle obbligazioni piu' recenti;
4. di fatto, l'aspetto "preponderante" nell investimento risiede nella variazione della quotazione tra acquisto e vendita; per alcuni fondi, le cedole rilasciate periodicamente (e derivate in modo piu' o meno diretto dalle cedole delle obbligazioni sottostanti) contribuiscono in maniera piu' o meno pesante.
Sulla base di questi punti, mi pare che i fondi obbligazionari siano ben diversi dalle obbligazioni "acquistate direttamente". Con le seconde, a meno di fallimenti, dovrei avere la certezza di riavere indietro il capitale investito aumentato delle cedole (al peggio nulle, in alcuni casi col tasso variabile).
Coi primi, la quotazione e' piuttosto variabile, il che puo' provocare oscillazioni notevoli del capitale investito. E' questo cio' che sta succedendo attualmente? Col rialzo dei tassi sono comparse nuove obbligazioni piu' convenienti, e nessuno e' piu' propenso ad acquistare fondi legati a obbligazioni "vecchie", per cui il loro valore e' calato (e restera' tale, a meno di pesanti ribilanciamenti del fondo).
Grazie mille a chiunque voglia condividere le sue conoscenze in materia!
Ho una conoscenza in ambito finanziario abbastanza vaga, per cui sto cercando di farmi un'idea che valga in generale e non solo per un fondo specifico.
L'idea che mi son fatto finora:
1. le obbligazioni sono prestiti che staccano cedole a tasso fisso o variabile; il guadagno per il creditore e' rappresentato da queste cedole, e il rischio sta nell'insolvenza del debitore;
2. i fondi obbligazionari comprano quote di diverse obbligazioni, e sono scambiati sul mercato secondario ad un certo valore (quotazione);
3. la loro quotazione varia a seconda dell'appetibilita' delle obbligazioni acquistate, anche in relazione ai tassi delle obbligazioni piu' recenti;
4. di fatto, l'aspetto "preponderante" nell investimento risiede nella variazione della quotazione tra acquisto e vendita; per alcuni fondi, le cedole rilasciate periodicamente (e derivate in modo piu' o meno diretto dalle cedole delle obbligazioni sottostanti) contribuiscono in maniera piu' o meno pesante.
Sulla base di questi punti, mi pare che i fondi obbligazionari siano ben diversi dalle obbligazioni "acquistate direttamente". Con le seconde, a meno di fallimenti, dovrei avere la certezza di riavere indietro il capitale investito aumentato delle cedole (al peggio nulle, in alcuni casi col tasso variabile).
Coi primi, la quotazione e' piuttosto variabile, il che puo' provocare oscillazioni notevoli del capitale investito. E' questo cio' che sta succedendo attualmente? Col rialzo dei tassi sono comparse nuove obbligazioni piu' convenienti, e nessuno e' piu' propenso ad acquistare fondi legati a obbligazioni "vecchie", per cui il loro valore e' calato (e restera' tale, a meno di pesanti ribilanciamenti del fondo).
Grazie mille a chiunque voglia condividere le sue conoscenze in materia!