per me, un'amicizia nasce quando, nei primi dialoghi, le parole si sovrappongono;
ovvero quando una parola su dieci viene pensata e detta/scritta da entrambi nello stesso istante.
nel tempo, potrai valutarla come amicizia, se sei (o sei stato) in grado di sapere
già cosa l'altro/a risponderà o dirà nel corso di un qualsiasi scambio. leggergli/le i pensieri, insomma.
è segnale di forte complicità ed intesa, anche se ciò che l'altro/a dirà magari
non ci piace nove volte su dieci, ma questo è un altro discorso
![Big Grin :D :D](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
l'amicizia, in fondo, è fatta per confrontarsi, aiutarsi e darsi quel che si ha affinchè
ci si completi a vicenda (a volte si da anche quel che non si può dare; sono i cosiddetti "amici per la pelle")
ma come per qualsiasi banale piatto preparato in cucina,
anche l'amicizia ha i suoi ingredienti base che devono continuamente
essere rimestati: onestà, sincerità, correttezza, spontaneità, limpidezza, bontà....rispetto.
la mia ultima amicizia è stata molto bella,
ma è assolutamente finita perchè difettava di alcuni ingredienti base.
in conclusione, aggiungo solo che
a volte può capitare che l'amicizia si trasformi in amore
e tu senta anche il desiderio di sublimare lo scambio. a volte, no.
dimenticavo: abbiate tutti una serena giornata, devo andare
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)