CON UN ABiTO DA SERA E UNA CRAVATTA BIANCA CHIUNQUE,ANCHE UN TRADER DI BORSA....

giorno, komunisti .. sempre a kriticare lu pil..u state ..:D:lol:

È polemica sulle 19 Maserati blindate acquistate dal ministero della Difesa. A chiedere lumi, con un’interrogazione urgente al ministro La Russa, è il deputato Pd Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza del partito.

«Faccio una domanda semplice: di fronte alla durissima crisi economica che subiscono sulla loro pelle milioni di italiani, di fronte agli oltre 2,5 miliardi di euro di tagli subiti in tre anni dal comparto Difesa, di fronte alle accorate proteste che a questo riguardo proprio nelle ultime ore il Cocer dell'Esercito ha rivolto al governo, esistono ragioni comprensibili e spiegabili per le quali il ministero della Difesa ha sentito il bisogno di arricchire il proprio parco auto con 19 Maserati blindate?».

«Spero che sarà il ministro in prima persona a spiegare come si concili questo acquisto di auto della tipologia di lusso con le continue difficoltà nella manutenzione, e addirittura nel pieno di carburante, che lamentano tutte le strutture del comparto Sicurezza e Difesa dello Stato», conclude Fiano.

«Erano le auto più convenienti», replica il segretario generale della Difesa, generale Claudio De Bertolis. «Tutti gli acquisti delle Maserati sono stati effettuati con contratti 2009-2010. Si tratta di macchine blindate destinate ai vertici della Difesa a cui compete la speciale protezione secondo quanto definito da un organismo del ministero dell'Interno».

Le Maserati, aggiunge, «sono risultate le vetture decisamente più convenienti, destinate a sostituire le precedenti Thesis e Audi 6 che hanno esaurito il loro ciclo tecnico di servizio».

La Russa si infervora: «Queste Maserati non sono nell’utilizzo né del ministro, né dei sottosegretari, né del capo di gabinetto, né del mio staff». «È comunque strana questa polemica», insiste il ministro ex An. «Chi si lamenta ora avrebbe dovuto farlo prima quando c’erano le Audi. Le Maserati acquistate costano meno e sono italiane».
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Stoccolma, 28 ott. (TMNews) - La casa automobilistica svedese Saab passa ai cinesi della Youngman e Pang Da per 100 milioni di euro. Lo ha annunciato la Swedish Automobile, proprietaria della "Svenska Aeroplan AktieBolaget". Swedish Automobile N.V. (Swan) annuncia di aver firmato un protocollo di accordo con Pang Da et Youngman per la vendita e l'acquisto del 100% della Saab Automobile AB (Saab Automobile) e Saab Grande Bretagne Ltd. (Saab GB) per 100 milioni di euro", scrive la Swedish Automobile in un comunicato. Ad inizio settembre, i libri contabili della Saab sono finiti al tribunale fallimentare di Stoccolma per avviare l'amministrazione controllata. La Swedish Automobile, ex Spyker, aveva abbandonato dopo poco più di un anno dall'acquisizione-salvataggio i suoi tentativi di risanamento. (Fonte Afp)

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