Condono edilizio e commerciabilità bene (Legge 724/94 art.39) (1 Viewer)

Chiarimento in merito al seguente problema:
Isola d’Ischia anni:1993-1996
Immobile in sopraelevazione abusivo.
Si presentò domanda di condono nei termini della Legge 724/94 (II condono) con versamento dell’oblazione.
Il comune senza pronunciarsi circa la richiesta di sanatoria, a seguito di sopralluoghi con sigilli, emise provvedimento di demolizione.
Si ricorse nei termini al TAR contro tale provvedimento e venne accolto.
Il TAR annullò con sospensione dell’ordinanza di demolizione, e tra le varie aggiunse: salve ed impregiudicate le valutazioni tecnico-amministrative spettanti all’Amministrazione in sede di istruttoria della domanda di cui sopra –da una prima disamina degli atti depositati, non emerge alcun elemento che, allo stato, in maniera inequivoca, deponga per la non condonabilità dell’opera.
Alla luce di ciò, ora è da considerare commerciabile il bene?
Grazie per le risposte:(:(
 

messimo

Guest
ciao e benvenuto.... ci vuole un esperto che conosca le carte per darti una risposta chiara....
 

AranciaMeccanica

ecchetelodicoafare...
Chiarimento in merito al seguente problema:
Isola d’Ischia anni:1993-1996
Immobile in sopraelevazione abusivo.
Si presentò domanda di condono nei termini della Legge 724/94 (II condono) con versamento dell’oblazione.
Il comune senza pronunciarsi circa la richiesta di sanatoria, a seguito di sopralluoghi con sigilli, emise provvedimento di demolizione.
Si ricorse nei termini al TAR contro tale provvedimento e venne accolto.
Il TAR annullò con sospensione dell’ordinanza di demolizione, e tra le varie aggiunse: salve ed impregiudicate le valutazioni tecnico-amministrative spettanti all’Amministrazione in sede di istruttoria della domanda di cui sopra –da una prima disamina degli atti depositati, non emerge alcun elemento che, allo stato, in maniera inequivoca, deponga per la non condonabilità dell’opera.
Alla luce di ciò, ora è da considerare commerciabile il bene?
Grazie per le risposte:(:(
L'unico che può risponderti con sicurezza, considerati anche i cambiamenti legislativi in vigore del primo luglio c.a., è un notaio.
A naso direi che non è commerciabile, in quanto in catasto ancora non risulterebbe la sopraelevazione e in caso di divergenza tra situazione catastale e situazione reale, il bene non sarebbe vendibile. Ma, lo ripeto, sto andando ad intuito.
 
no ,non è commerciabile è qualsiasi atto notarile sarebbe nullo!
leggiti il nuovo decreto legislativo su gli immobili 1 luglio 2010 ,anche il notaio è responsabile
devi inserire i dati catastali (comunque sei in tempo per la sanatoria catastale)
e riaprire i termini della sanatoria dove avevi pagato la prima rata,poi finire di pagare la sanatoria e quando tra qualche decennio il comune si decidera' a sanarti l' abuso
puoi vendere .Auguri.
 

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