beltazhor
Vamos a matar companeros
Salve a tutti,
spero innanzitutto di non aver sbagliato sezione, nel qual caso prego gli amministratori di comunicarmelo.
Vorrei riportare la mia esperienza e, nel contempo, chiedere suggerimenti, ad amici del forum che abbiano le mie stesse necessità o dilemmi!
Un paio di anni fa ho aperto un contro presso le poste svizzere, regolarmente denunciato tramite modello RW annuale, in CHF. Questo perché era il periodo della borsa a picco dovuto all'inizio della crisi e possibile default Euro. Il conto è gratuito se depositi più di 25.000 chf ed hai una marea di servizi e, da buoni svizzeri, una precisione ed una puntualità che noi purtroppo ancora ci sogniamo. Per aprirlo devi necesariamente recarti in Svizzera di persona con i tuoi documenti di riconoscimento (tempo apertura conto mezz'ora). Se il conto è cointestato devono essere presenti tutti gli intestatari. Dopo circa 10 giorni ti arriva a casa (gratis come tutte le altre comunicazioni scritte) un bustone con i dati del contratto, un token, ed una carta che ti permette di prelevare da tutti i bancomat. Ogni gennaio mi arriva la rendicontazione (via sms sul portale interno) per la dichiarazione dei redditi. Per ora il servizio è più che ottimo, anche se gli interessi sono esigui (ma nn l'ho aperto certo per questo quanto per mia sicurezza); posso aprire conti deposito in totale autonomia, come qualsiasi altra operazione, in varie valute, online. Unica pecca, quando ho dovuto versare il bonifico di apertura del c/c da Euro a CHF e quando ho dovuto trasferire CHF in Italia e convertirli in Euro, la posta svizzera usa un cambio commerciale molto pesante e molto più gravoso di quello pubblicato sulla borsa valori italiana. Ho risolto la cosa aprendo un c/c in CHF temporaneo con la mia banca italiana per poter utilizzare il cambio di Milano.
Il mio dilemma ora è: premetto che questo governo non mi piace per nulla e ancora meno apprezzo la disunione germanico-europea dei tecnocrati. Per il prossimo secondo semestre 2014 oramai si legge un po' d'appertutto che serviranno 23 miliardi di Euro per coprire le promesse ed i compiti a casa che Renzi ha portato avanti, senza considerare il Fiscal Compact ed altre amenità del genere. Molte sono le ipotesi per sanare questi piccoli ammanchi di stato: 1. patrimoniale. 2. riduzione dell'art. 18 per renderci più competitivi (stipendi da Bangladesh e licenziamento con pedatona nel sedere e via) 3. tassa di successione al 20% e altri incubi analoghi. Pertanto alla fine della giostra, mentre se qualche mese fa volevo chiudere il c/c in CHF e riportare tutto qui, ora voglio chiudere tutto qui e portare tutto là. La mia domanda è questa. Al posto mio continuereste alimentando il deposito in CHF o ne aprireste uno anche in Euro. E se si in che misura (quello in Euro mi serve per prelevare dal bancomat qui senza le commissioni esose delle poste svizzere). Grazie a tutti per i cortesi suggerimenti, se possibile fatti con cognizione di causa.
P.S. se qualcuno ha necessità di dritte sul fai da te Svizzero mi contatti pure!
spero innanzitutto di non aver sbagliato sezione, nel qual caso prego gli amministratori di comunicarmelo.
Vorrei riportare la mia esperienza e, nel contempo, chiedere suggerimenti, ad amici del forum che abbiano le mie stesse necessità o dilemmi!
Un paio di anni fa ho aperto un contro presso le poste svizzere, regolarmente denunciato tramite modello RW annuale, in CHF. Questo perché era il periodo della borsa a picco dovuto all'inizio della crisi e possibile default Euro. Il conto è gratuito se depositi più di 25.000 chf ed hai una marea di servizi e, da buoni svizzeri, una precisione ed una puntualità che noi purtroppo ancora ci sogniamo. Per aprirlo devi necesariamente recarti in Svizzera di persona con i tuoi documenti di riconoscimento (tempo apertura conto mezz'ora). Se il conto è cointestato devono essere presenti tutti gli intestatari. Dopo circa 10 giorni ti arriva a casa (gratis come tutte le altre comunicazioni scritte) un bustone con i dati del contratto, un token, ed una carta che ti permette di prelevare da tutti i bancomat. Ogni gennaio mi arriva la rendicontazione (via sms sul portale interno) per la dichiarazione dei redditi. Per ora il servizio è più che ottimo, anche se gli interessi sono esigui (ma nn l'ho aperto certo per questo quanto per mia sicurezza); posso aprire conti deposito in totale autonomia, come qualsiasi altra operazione, in varie valute, online. Unica pecca, quando ho dovuto versare il bonifico di apertura del c/c da Euro a CHF e quando ho dovuto trasferire CHF in Italia e convertirli in Euro, la posta svizzera usa un cambio commerciale molto pesante e molto più gravoso di quello pubblicato sulla borsa valori italiana. Ho risolto la cosa aprendo un c/c in CHF temporaneo con la mia banca italiana per poter utilizzare il cambio di Milano.
Il mio dilemma ora è: premetto che questo governo non mi piace per nulla e ancora meno apprezzo la disunione germanico-europea dei tecnocrati. Per il prossimo secondo semestre 2014 oramai si legge un po' d'appertutto che serviranno 23 miliardi di Euro per coprire le promesse ed i compiti a casa che Renzi ha portato avanti, senza considerare il Fiscal Compact ed altre amenità del genere. Molte sono le ipotesi per sanare questi piccoli ammanchi di stato: 1. patrimoniale. 2. riduzione dell'art. 18 per renderci più competitivi (stipendi da Bangladesh e licenziamento con pedatona nel sedere e via) 3. tassa di successione al 20% e altri incubi analoghi. Pertanto alla fine della giostra, mentre se qualche mese fa volevo chiudere il c/c in CHF e riportare tutto qui, ora voglio chiudere tutto qui e portare tutto là. La mia domanda è questa. Al posto mio continuereste alimentando il deposito in CHF o ne aprireste uno anche in Euro. E se si in che misura (quello in Euro mi serve per prelevare dal bancomat qui senza le commissioni esose delle poste svizzere). Grazie a tutti per i cortesi suggerimenti, se possibile fatti con cognizione di causa.
P.S. se qualcuno ha necessità di dritte sul fai da te Svizzero mi contatti pure!