Coronavirus:il governo italiano ha pensato che il nemico fosse il razzismo fregandosene del CONTAGIO (1 Viewer)
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tontolina
Forumer storico
Attualità
https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-situazione-tempo-reale-italia-ACSyYvMB?refresh_ce=1
Coronavirus ultime notizie: scuole nel nord Italia verso la chiusura fino al 7 marzo. In Italia 888 contagiati, 21 i morti
● Scuole nel nord Italia verso la chiusura fino al 7 marzo
● Nel testo del decreto approvato il 28 febbraio dal Cdm la norma per non perdere l’anno scolastico
● Sono 822 i contagiati in Italia per il Coronavirus
● Annullato il Festival del giornalismo di Perugia
● Ref Ricerche, perdita per l’economia tra 9 e 27 miliardi
● Veneto, i positivi salgono a 191
● Dimesso il 17enne di Grado
tontolina
Forumer storico
o meglio questo governo è antirazzista verso tutti tranne che per gli italiani colpevoli di essere italiani e di versare copiose tasse per una classe politica che costa troppo
SGARBI AL GOVERNO: IN FUTURO VI MALEDIRANNO PER LE VOSTRE SCELTE
Vi proponiamo l’intervento di Vittorio Sgarbi alla Camera, nel quale lo storico dell’arte si scaglia contro il governo e contro le sue scelte sul nord Italia. Partendo dalle parole della virologa del Sacco che considera questa epidemia come un evento secondario, non qualcosa di mortale, attacca duramente, con parole di fuoco, le misure del governo che hanno umiliato l’Italia e portato povertà per quella che non è una vera epidemia. Sgarbi non si fa problemi nel maledire il governo per la propria superficialità, ricerca di pura notorietà, che avviene senza considerare le vere ricadute future.
Tra l’altro perchè a Roma puoi salirti sui piedi per entrare in un museo ed a Torino, praticamente senza casi propri, hanno chiuso il Museo Egizio?
Buon Ascolto
SGARBI URLA CONTRO IL GOVERNO ► "STATE UMILIANDO L'ITALIA DAVANTI AL MONDO, È UNA PRESA PER IL CU*O"
SGARBI AL GOVERNO: IN FUTURO VI MALEDIRANNO PER LE VOSTRE SCELTE
Vi proponiamo l’intervento di Vittorio Sgarbi alla Camera, nel quale lo storico dell’arte si scaglia contro il governo e contro le sue scelte sul nord Italia. Partendo dalle parole della virologa del Sacco che considera questa epidemia come un evento secondario, non qualcosa di mortale, attacca duramente, con parole di fuoco, le misure del governo che hanno umiliato l’Italia e portato povertà per quella che non è una vera epidemia. Sgarbi non si fa problemi nel maledire il governo per la propria superficialità, ricerca di pura notorietà, che avviene senza considerare le vere ricadute future.
Tra l’altro perchè a Roma puoi salirti sui piedi per entrare in un museo ed a Torino, praticamente senza casi propri, hanno chiuso il Museo Egizio?
Buon Ascolto
tontolina
Forumer storico
gli ultimi governi italiani hanno tagliato la spesa sanitaria
ed oggi mancano i posti-letto- gli infermieri- i medici ....
gli italiani ringraziano il PDioto... oggi anche il M5StAlle complice perchè non ha invertito la situazione e si è alleato con il PD mantenendo pure l'obbligo di 10 vaccinazioni .... invece di preoccuparsi del Morbillo meglio sarebbe stato mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina.
SISTEMA SANITARIO. 30 MILIARDI DI TAGLI NEGLI ULTIMI 10 ANNI. Così sapete chi è corresponsabile della situazione attuale
Se alcuni ospedali appaiono impreparati, senza attrezzature, senza personale , sappiate che questo non è un fatto casuale oppure il figlio dell’inefficienza del sistema pubblico, ma è il risultato di una scelta calcolata e voluta, anzi coscientemente creata negli ultimi 10 anni, oltre a valutare quanto risibili siano i 3,2 miliardi che il governo pensa di stanziare per il rilancio.
Il tutto inizia con il governo Monti, tanto per non avere delle sorprese. A dicembre del 2012 l’allora ministro della sanità Balduzzi previde un taglio progressivo degli stanziamenti alla sanità che avrebbero portato il peso della stessa sull’economia dal 7,1% del PIL al 6,7%. Le regioni stimarono questo calo in 30 miliardi di spesa complessivi pluriennali.
Questo non è stato però l’unico taglio effettuato negli anni. Nel 2014, governo Letta, si richiede un taglio alle regioni per 4 miliardi. Inizia una serie di contrattazioni che portarono ad una riduzione della spesa di 2,36 miliardi.
La storia pero non è finita. Nel 2015-2016 si prevede un taglio del Fondo Sanitario Nazionale per 6,79 miliardi.
Non è ancora finita. Dopo una serie di marce avanti ed indietro il DEF 2017, governo Gentiloni, prevede un calo della spesa pubblica sanitaria rispetto al PIL dal 6,7% al 6,4% per il 2019. Nello stesso anno il DM denominato “Rideterminazione della spesa sanitaria” viene a ridurre la spesa sanitaria di 423 milioni nel 2017 609 milioni nel 2018.
Ancora nel settembre 2017 veniva previsto un ulteriore taglio delle risorse per la sanità il cui peso sul PIL veniva a ridursi al 6,3%.
Il risultato di queste continue riduzioni sono riassunti nei due seguenti grafici.
In questo grafico, in cui sono presenti i valori assoluti, vediamo il taglio , anche nominale, avvenuto durante i governi Monti e Letta-Renzi
Ecco le variazioni percentuali. In base al PIL siamo passati dal 7,1% del 2011 al 6.4% attuale
Dopo questa infornata di numeri vi ricordiamo quello che, in queste pagine, diciamo da anni, da tempi versamente non sospetti. Quando vi parlano di tagli per rispettare i parametri europei, di austerità espansiva, di sacrifici per il futuro dei vostri figli (sempre che ne abbiate) ricordatevi che tutto questo viene fatto sulla vostra pelle e sulla vostra salute. Non si tratta di numeri astratti, ma della differenza fra il trovare un posto in rianimazione perché avete una brutta polmonite e non trovarlo e morire. Ricordate che chi a Bruxelles decide questi tagli, i vari Dombrovskis e Von Der Leyen, non metteranno mai piede nell’ospedale di Codogno o in quello di Cremona o di Napoli, ma voi si.
Pensateci, quando voterete, se mai ve lo permetteranno ancora.
ed oggi mancano i posti-letto- gli infermieri- i medici ....
gli italiani ringraziano il PDioto... oggi anche il M5StAlle complice perchè non ha invertito la situazione e si è alleato con il PD mantenendo pure l'obbligo di 10 vaccinazioni .... invece di preoccuparsi del Morbillo meglio sarebbe stato mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina.
SISTEMA SANITARIO. 30 MILIARDI DI TAGLI NEGLI ULTIMI 10 ANNI. Così sapete chi è corresponsabile della situazione attuale
Se alcuni ospedali appaiono impreparati, senza attrezzature, senza personale , sappiate che questo non è un fatto casuale oppure il figlio dell’inefficienza del sistema pubblico, ma è il risultato di una scelta calcolata e voluta, anzi coscientemente creata negli ultimi 10 anni, oltre a valutare quanto risibili siano i 3,2 miliardi che il governo pensa di stanziare per il rilancio.
Il tutto inizia con il governo Monti, tanto per non avere delle sorprese. A dicembre del 2012 l’allora ministro della sanità Balduzzi previde un taglio progressivo degli stanziamenti alla sanità che avrebbero portato il peso della stessa sull’economia dal 7,1% del PIL al 6,7%. Le regioni stimarono questo calo in 30 miliardi di spesa complessivi pluriennali.
Questo non è stato però l’unico taglio effettuato negli anni. Nel 2014, governo Letta, si richiede un taglio alle regioni per 4 miliardi. Inizia una serie di contrattazioni che portarono ad una riduzione della spesa di 2,36 miliardi.
La storia pero non è finita. Nel 2015-2016 si prevede un taglio del Fondo Sanitario Nazionale per 6,79 miliardi.
Non è ancora finita. Dopo una serie di marce avanti ed indietro il DEF 2017, governo Gentiloni, prevede un calo della spesa pubblica sanitaria rispetto al PIL dal 6,7% al 6,4% per il 2019. Nello stesso anno il DM denominato “Rideterminazione della spesa sanitaria” viene a ridurre la spesa sanitaria di 423 milioni nel 2017 609 milioni nel 2018.
Ancora nel settembre 2017 veniva previsto un ulteriore taglio delle risorse per la sanità il cui peso sul PIL veniva a ridursi al 6,3%.
Il risultato di queste continue riduzioni sono riassunti nei due seguenti grafici.
In questo grafico, in cui sono presenti i valori assoluti, vediamo il taglio , anche nominale, avvenuto durante i governi Monti e Letta-Renzi
Ecco le variazioni percentuali. In base al PIL siamo passati dal 7,1% del 2011 al 6.4% attuale
Dopo questa infornata di numeri vi ricordiamo quello che, in queste pagine, diciamo da anni, da tempi versamente non sospetti. Quando vi parlano di tagli per rispettare i parametri europei, di austerità espansiva, di sacrifici per il futuro dei vostri figli (sempre che ne abbiate) ricordatevi che tutto questo viene fatto sulla vostra pelle e sulla vostra salute. Non si tratta di numeri astratti, ma della differenza fra il trovare un posto in rianimazione perché avete una brutta polmonite e non trovarlo e morire. Ricordate che chi a Bruxelles decide questi tagli, i vari Dombrovskis e Von Der Leyen, non metteranno mai piede nell’ospedale di Codogno o in quello di Cremona o di Napoli, ma voi si.
Pensateci, quando voterete, se mai ve lo permetteranno ancora.
tontolina
Forumer storico
si rischia di ritrovarsi fra due anni con un debito/PIl oltre il 140, ma sottoposti di nuovo ai limiti di Maastricht ed al Fiscal Compact, mai sparito dalla scena.
Quindi parlare di una “Sospensione” è la certezza di trovarci commissariati ed in default nel 2022.
LE MISURE ECONOMICHE PROMESSE DAL GOVERNO: INUTILI, ANZI DANNOSE. Ci vuole dieci volte tanto
Quindi parlare di una “Sospensione” è la certezza di trovarci commissariati ed in default nel 2022.
LE MISURE ECONOMICHE PROMESSE DAL GOVERNO: INUTILI, ANZI DANNOSE. Ci vuole dieci volte tanto
tontolina
Forumer storico
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RadioSavana
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Mentre l'Italia è in ginocchio per il #CoronaVirus, e mentre #Conte si sollazza con #Macron gustandosi un babà, la televisione francese deride e umilia l'Italia sputtanandoci in tutto il mondo. #CoronaVirus #RadioSavana
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