Beh, una delle differenze tra Covid e fumo è che:Allora esponi il tuo pensiero così possiamo discuterne: La critica pura, senza motivazione, è del tutto inutile. Nel mondo, numeri ufficiali alla mano, 250.000 morti NON CERTI su sette miliardi e mezzo di persone. Ne muoiono molte di più di altre patologie.Solo in Italia ne muoiono 80.000 l'anno per cause legate al fumo e 50.000 per infezioni ospedaliere. Questo per la cronaca
Una certa misura di pericolosità è insita oramai in ogni attività che viene svolta; anche andare in macchina produce enormi danni per la collettività, visti gli incidenti che ne seguono, ma non per questo viene proibita. E anche qui vengono coinvolte persone innocenti. Ma di esempi ne potremmo fare a decine.Beh, una delle differenze tra Covid e fumo è che:
- se un fumatore incallito muore per cause legate al fumo, muore 1 persona.
- se un tizio che ha il covid, anche asintomatico, va al lavoro, in palestra, in giro con amici, etc. può contagiare centinaia di persone e, con l'effetto valanga, i contagi aumentano esponenzialmente. Quindi magari il primo non muore, ma possono morire N altre persone che non se la sono cercata.
Una certa misura di pericolosità è insita oramai in ogni attività che viene svolta; anche andare in macchina produce enormi danni per la collettività, visti gli incidenti che ne seguono, ma non per questo viene proibita. E anche qui vengono coinvolte persone innocenti. Ma di esempi ne potremmo fare a decine.
E' sempre una questione di bilanciamento di interessi o di rischio consentito. Nella stragrande maggioranza (ma proprio stragrande) dei casi chi prende il covid manco se ne accorge o lo risolve in pochi giorni come un normale raffreddore. Per cui ha senso mettere in ginocchio una intera nazione, che già prima aveva un piede nella fossa, adottando misure che si sono viste solo nel periodo della STASI nella DDR? Per me no. A tacere del terrorismo mediatico che in questi mesi è stato fatto, quando per il fumo, però, viene addirittura consentita la vendita di quella che è la causa della morte. Ma dai!!
Ognuno ovviamente ha le proprie idee. Sul fumo però, permettimi, allego questoLe sigarette vai tu a comprarle consapevolmente e arrechi danno solo a te stesso. Se fumi una sigaretta accanto a un malato oncologico al bar di certo non gli fai del bene, ma non lo sottoponi al rischio di morte come avviene col covid.
Se fai un tamponamento in auto a Codogno, non si vedono gli effetti fino alla Salerno-Reggio Calabria
Certo, all'inizio si diceva che il coronavirus era poco più che una banale influenza stagionale, un po' più cattiva. Poi però abbiamo visto che non bastavano i posti in terapia intensiva.
Forse non sapremo mai, nemmeno con accurate simulazioni, come sarebbero andate le cose senza nessuna misura restrittiva oppure se si fosse chiuso tutto già a gennaio.
E ci sarà sempre chi sarebbe stato più restrittivo e chi più lassista, ma questo è il bello della vita.
Beh, una delle differenze tra Covid e fumo è che:
- se un fumatore incallito muore per cause legate al fumo, muore 1 persona.
- se un tizio che ha il covid, anche asintomatico, va al lavoro, in palestra, in giro con amici, etc. può contagiare centinaia di persone e, con l'effetto valanga, i contagi aumentano esponenzialmente. Quindi magari il primo non muore, ma possono morire N altre persone che non se la sono cercata.
Questa mattina ho chiamato un laboratorio di analisi chiedendo se possibile fare una analisi sierologica privata. Risposta negativa. Attualmente è possibile solo x aziende