Val
Torniamo alla LIRA
Buongiorno Ragazzi
continuare a votere PD è come far parte di una farsa o meglio di un melodramma infinito. Preferisco altro. Più conservatore.
Secondo alcuni organi di stampa si attenderebbe solo il via libera del premier Matteo Renzi, che deve decidere se proporre l'approvazione tramite decreto legge, per il quale il Quirinale deve riconoscere il carattere di urgenza. In quel caso l'iter si dovrebbe concludere in dicembre, periodo in cui inizia la procedura di preparazione e spedizione dei bollettini postali indirizzati ai contribuenti.
Il primo cambiamento di questa tassa che, come ha precisato Anna Maria Tarantola è la più bassa in Europa, è il nome: non si chiamerà più 'canone' ma 'contributo al servizio pubblico radio-tv'.
Lo pagherebbero tutti i contribuenti, anche quelli che hanno richiesto e ottenuto la disdetta del canone Rai. Trasformandosi in una vera e propria tassa, non avrà infatti più nulla a che fare con la presenza in casa del dispositivo tv, radio o internet.
Attualmente il canone Rai costa 113,50 euro all'anno per ogni nucleo famigliare. Nel nuovo disegno legge, invece, l'importo varia dai 35 agli 80 euro a seconda delle disponibilità economiche della famiglia, reddito e consumi. Pare, inoltre, che sia al vaglio degli esperti un'esenzione totale per le famiglie con reddito minimo.
In base a una prima previsione, questo sistema permetterà di far entrare nelle casse dello Stato 1,8 miliardi di euro.
Come si era già tentato di fare in passato per combattere l'evasione del canone, la nuova tassa non arriverà per posta a casa tramite bollettino postale, ma verrà pagato insieme alle altre tasse, probabilmente tramite il modello F24.
continuare a votere PD è come far parte di una farsa o meglio di un melodramma infinito. Preferisco altro. Più conservatore.
Secondo alcuni organi di stampa si attenderebbe solo il via libera del premier Matteo Renzi, che deve decidere se proporre l'approvazione tramite decreto legge, per il quale il Quirinale deve riconoscere il carattere di urgenza. In quel caso l'iter si dovrebbe concludere in dicembre, periodo in cui inizia la procedura di preparazione e spedizione dei bollettini postali indirizzati ai contribuenti.
Il primo cambiamento di questa tassa che, come ha precisato Anna Maria Tarantola è la più bassa in Europa, è il nome: non si chiamerà più 'canone' ma 'contributo al servizio pubblico radio-tv'.
Lo pagherebbero tutti i contribuenti, anche quelli che hanno richiesto e ottenuto la disdetta del canone Rai. Trasformandosi in una vera e propria tassa, non avrà infatti più nulla a che fare con la presenza in casa del dispositivo tv, radio o internet.
Attualmente il canone Rai costa 113,50 euro all'anno per ogni nucleo famigliare. Nel nuovo disegno legge, invece, l'importo varia dai 35 agli 80 euro a seconda delle disponibilità economiche della famiglia, reddito e consumi. Pare, inoltre, che sia al vaglio degli esperti un'esenzione totale per le famiglie con reddito minimo.
In base a una prima previsione, questo sistema permetterà di far entrare nelle casse dello Stato 1,8 miliardi di euro.
Come si era già tentato di fare in passato per combattere l'evasione del canone, la nuova tassa non arriverà per posta a casa tramite bollettino postale, ma verrà pagato insieme alle altre tasse, probabilmente tramite il modello F24.