quoto,il valore del $ in questo momento è esclusivamente determinato dal carry trade ,e da questo punto ha sostituito yen e chf, e dai relativi flussi....i fondamentali non contano nulla.........
se pensiamo al motivo per cui i mercati sono saliti, ed analogamente al motivo per cui il $ si è svalutato, ad un certo punto non potrà che arrivare il processo inverso.......
perchè i mercati sono saliti, e praticamente tutti gli assett hanno recuperato?
semplice, grazie ai tassi bassi e al mare (anzi,"l'oceano" )di liquidità che ha inondato i mercati.......
ora gli USA sono praticamente in trappola, e sono di fronte all'"alternativa del diavolo" (famoso libro di F. Forsythe).......
1) continuano a sostenere il giochino tenendo i tassi bassi:alla fine in questo caso saràun tracollo,perchè questo vorrà dire la continuazione del processo di svalutazione,inflazione importata, e a quel punto sarà il mkt stesso a ratificare l'aumento dei tassi, con un sell-off sui bonds che potrebbe avere effetti a catena devastanti.....
2)scelgono la strada giusta,aumentando i tassi,drenando liquidità nel sistema e facendo comunque ridimensionare i mercati, ma in modo piu' controllato e meno devastante.....ed anche in qs. caso il $ si rivaluterebbe
In sostanza, non vedo alternative, e aldilà delle 2/3 figure ulteriori non vedo quali possano essere i drivers che possano spingere ad ulteriori perdite di valore.....è solo questione di quando.....praticamente la strada è segnata.....
Per quello si continua a parlare di exit strategy, hanno una paura fottuta di far crollare tutto e determinare reazioni a catena incontrollabili ( in questo momento un repentino aumento di valore del $, che so da 1,50 a 1,44 in un giorno,dovuto ad es. ad un aumento tassi,decreterebbe la fine del carry trade sul dollaro, con una immediata corsa a ricomperare tutto quello che è stato venduto in qs. mesi, ed un deleverage notevole con una corsa allo "smontaggio2 delle posizioni speculative su tutti gli assett)
Buona domenica a tutti...
50%.. (a cui seguirà una ulteriore svalutazione ben più accentuata di quella in corso).