USA: ORDINI ALLE FABBRICHE IN CALO A SETTEMBRE
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4 Novembre 2002 16:00 NEW YORK (WSI)
A settembre gli ordini alle fabbriche negli Stati Uniti sono diminuiti del 2,3% a $318,06 miliardi, un risultato comunque migliore delle previsioni degli analisti, che si aspettavano un ribasso del 3%.
Lo ha comunicato il dipartimento del Commercio
Il dato di agosto e' stato rivisto in calo dello 0,4% dopo essere stato comunicato invariato il 3 ottobre scorso.
A trascinare in calo gli ordini sono state principalmente le infrastrutture per il trasporto, un'ulteriore indicazione che la ripresa sta perdendo vigore (vedi piu' sotto per i dettagli).
Gli ordini di beni durevoli di settembre, annunciati la settimana scorsa in ribasso del 5,9%, sono stati rivisti a un calo piu' contenuto, pari al 4,9%. Gli ordini di beni durevoli di agosto, invece, sono stati rivisti in ribasso dell1,1% dal precedente -0,6%.
Gli ordini di beni non durevoli, che rappresentano la prima informazione nuova del report sugli ordini alle fabbriche rispetto a quanto emerso dai beni durevoli, sono cresciuti dello 0,9% a settembre, dopo essere aumentati dello 0,5% in agosto.
Sebbene il dato sugli ordini alle fabbriche si sia rivelato meno debole del previsto, rappresenta comunque una conferma al fragile scenario presentato la scorsa settimana dall'ISM manifattueriero.
L'indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto a ottobre e' sceso a 48,5 punti dai 49,5 di settembre. Un livello sotto i 50 indica che l'industria e' in una fase di contrazione.
Viste le numerose e continue evidenze di una ripresa economica vacillante, gli economisti prevedono che la Federal Reserve ridurra' l'obiettivo sui fed fund nel meeting del 6 novembre prossimo.
A trascinare in ribasso gli ordini alle fabbriche di settembre sono stati dunque gli ordini del settore trasporti, calati del 15,9%.
Escluso il settore trasporti, il dato e' aumentato dello 0,6%.
A trascinare in calo il settore trasporti sono stati a loro volta gli ordini di aerei commerciali e parti di aerei commerciali, crollati del 46,3%. In ribasso anche gli ordini di aerei per la difesa, diminuiti del 6%.
Gli ordini di beni capitali per la difesa sono cresciuti del 5,6% a settembre. Escludendo il settore difesa, il dato sugli ordini alle fabbriche sarebbe calato del 2,5%.
Il report mostra come gli ordini complessivi di beni capitali siano calati dell'8,9% a settembre.
Gli ordini di beni di consumo sono cresciuti dello 0,8% mentre gli ordini di beni durevoli sono diminuiti dell1,3%.
Nella categoria dei beni durevoli, i metalli primari sono scesi dello 0,7%, i metalli fabbricati sono cresciuti del 2%, gli ordini di macchinari sono calati dello 0,4% e gli ordini di computer e prodotti elettronici sono scesi dello 0,6%.
Gli ordini di infrastrutture elettriche e elettrodomestici sono aumentati del 3,6% e gli ordini di forniture per l'arredamento e beni relativi sono scesi dello 0,5%.
Le consegne sono scese dello 0,1% a settembre mentre gli ordini non soddisfatti sono calati dell'1,1%.
Le scorte di magazzino si sono rivelate invariate dopo essere salite dello 0,1% ad agosto.