MERCATO USA
Borsa Usa: indici deboli in chiusura, sugli scudi Zynga e Ford
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in leggero ribasso. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,28%, lo S&P500 lo 0,05% e il Nasdaq Composite lo 0,03%. A pesare sul mercato azionario Usa sono state le notizie dal Portogallo con le dimissioni del ministro degli Esteri all'indomani dell'abbandono del ministro delle Finanze.
Buone notizie invece sul fronte macroeconomico. Il Census Bureau ha comunicato che a maggio negli USA gli ordini all'industria hanno fatto segnare un progresso del 2,1% m/m, meglio del +2,0% atteso dagli economisti. Il dato di aprile è stato rivisto da +1,0% m/m a +1,3%. Vola Zynga (+6,51%). Don Mattrick, manager di Microsoft, è stato nominato Ceo del gruppo di giochi per social network.
Nielsen +2, 07%. Il titolo del gruppo attivo nelle ricerche entrerà dal prossimo 8 luglio nel listino S&P500 al posto di Sprint Nextel. J.P. Morgan Chase +1,32%. Raymond James ha alzato il rating sul titolo del gruppo bancario a strong buy da outperform. Constellation Brands -3,57%. Il gruppo della birra ha chiuso il primo trimestre con un utile di 52,9 milioni di dollari su ricavi per 673,4 milioni. L'Eps adjusted è pari a 0,39 dollari, 1 cent meno delle attese. Poco sotto il consensus anche il giro d'affari (674,2 milioni).
Groupon +3,24%. Wunderlich ha avviato la copertura sul titolo del sito di offerte con rating buy e target price a 11 dollari.
ConocoPhillips +0,91%. Il gruppo petrolifero ha annunciato la cessione della quota dell'8,4% nel giacimento di Kachagan al governo del Kazakhstan.
Ford Motor +2,8%. Le vendite negli Stati Uniti a giugno sono cresciute del 13% a 235.643 unità. General Motors +0,29%. Le vendite del gruppo automobilistico negli Stati Uniti a giugno sono cresciute del 6% a 264.843 unità.
Capital One +1,02%. Il gruppo finanziario statunitense ha annunciato un buy back azionario fino a 1 miliardo di dollari.
A. Schulman Inc -4,4%. La società statunitense attiva nel settore plastico ha chiuso il terzo trimestre con un utile per azione di 0,50 dollari, in calo rispetto a 0,70 dollari dello stesso periodo di un anno prima e sotto il consensus (0,65 dollari). Il gruppo ha abbassato le stime per l'intero esercizio 2013. L'Eps è atteso ora tra 1,7 e 1,8 dollari contro 2,08 e 2,13 dollari indicati in precedenza. Gli analisti si attendevano un utile per azione di 2,01 dollari. Walt Disney -1,05%. Il gruppo di intrattenimento ha esteso fino a metà 2016 il mandato al Ceo Robert Iger.
MERCATI ASIATICI
Nikkei in leggero calo
Il Nikkei ha rallentato dopo 4 sedute consecutive archiviate in territorio positivo. L'indice ha infatti ceduto questa mattina lo 0,31% attestandosi a 14055 punti dopo aver toccato un massimo a quota 14164. Il quadro grafico resta immutato con i prezzi appaiono in grado di mantenersi al di sopra di area 13700 per poi andare ad attaccare i 14500 punti, circostanza questa che permetterebbe di ipotizzare l'avvio di una nuova fase rialzista duratura in direzione dei record di quest’anno a 16000 punti.
L’eventuale ritorno al di sotto dei 13700/13600 punti rischia invece di anticipare la violazione di 12400 conducendo al test a 11800 dei bottom di aprile. Sotto quei livelli aumenterebbero le probabilità di un affondo fino a 11400 punti, pari al 61,8% di ritracciamento della salita da novembre e livello coincidente con i massimi del 2010. Positivo anche il Topix in crescita dell'1,8% a 1.171,84 punti.
MERCATI EUROPEI
Borse europee: indici negativi. Male Lisbona
Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in ribasso. Il Dax30 di Francoforte cede l'1,45%, il Cac40 di Parigi l'1,7%, il Ftse100 di Londra l'1% e l'Ibex35 di Madrid il 3%. Sui listini del vecchio continente pesano le preoccupazioni sul Portogallo. L'indice azionario Psi20 perde il 5%. Crollano le banche: Banco Bpi -11%, Bcp -11,5%, Espirito Santo -10,1%. Ieri sera si è dimesso il ministro degli Esteri all'indomani dell'abbandono del ministro delle Finanze.
L'agenzia Standard and Poor's ha tagliato il rating di Deutsche Bank (-3%), Barclays (-2,2%) e Credit Suisse (-2%) ad A da A+. Outlook stabile. Syngenta -0,1%. Il gruppo agrochimico intende acquistare MRI, gruppo leader dello sviluppo, produzione e distribuzione di mais bianc o in Zambia. Adidas -4%. Deutsche Bank ha tagliato il rating sul titolo del gruppo di abbigliamento sportivo a hold da buy. Vallourec +5%. Negli Stati Uniti potrebbero essere introdotti dazi sui tubi in acciaio prodotti da aziende cinesi.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari in netto calo su ritorno timori eurozona. Vendite sui bancari, Tenaris e Mediaset in controtendenza
Il Ftse Mib segna -2,1%, il Ftse Italia All-Share -2%, il Ftse Italia Mid Cap -1,3%, il Ftse Italia Star -0,9%. Borse europee in forte calo su rischio crisi di governo in Portogallo. Ieri sera a New York l'S&P 500 ha chiuso a -0,05%, il Nasdaq a -0,03%, il Dow Jones a -0,28%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in calo dello 0,7% circa. Ricordiamo che oggi i mercati USA chiuderanno in anticipo (le 19 ora ita liana) alla vigilia della festività di domani, 4 luglio (Independence Day). A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,31%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng al momento segna -2,2%.
Avvio di seduta molto difficile per i mercati azionari europei: la probabile caduta del governo portoghese dopo che ieri sera si è dimesso anche il ministro degli Esteri all'indomani dell'abbandono del ministro delle Finanze fa scattare le vendite sui bond governativi dei paesi euro-periferici. Lo spread Btp/Bund sale a 293 bp dai 270 della chiusura di ieri, mente quello dei titoli portoghesi balza di ben 136 bp a quota 615. Da segnalare anche che il portavoce del commissario Olli Rehn ha dovuto smentire la notizia di un ultimatum di tre giorni della Commissione UE alla Grecia per rassicurare circa il rispetto degli impegni di bilancio e riforma assunti con la Troika.
Sul mercato azionario italiano le vendite si sfogano principalmente sui bancari con Unicredit (-3,1%), UBI Banca (-2,5%), Banco Popolare (-2,5%) e Intesa Sanpaolo (-2,3%) in evidenza. Debole anche Saipem (-2,6%), reduce dal rally delle prime due sedute della settimana. Ieri a mercati chiusi la società ha però comunicato la notizia di un incidente al mezzo di perforazione autosollevante Perro Negro 6 mentre stava operando presso la foce del fiume Congo.
Molto bene Tenaris (+8,3%) grazie a indiscrezioni di stampa in base alle quali la società controllata dalla famiglia Rocca avrebbe avviato, di concerto con altre aziende del settore, un'azione legale contro alcune società asiatiche: queste ultime avrebbero applicato prezzi troppo bassi negli USA. In verde anche Mediaset (+2,7%) che prevede nel mese di luglio 2013 una raccolta pubblicitaria più elevata del 3% a/a, dopo ben 22 mesi consecutivi di confronto negativo con il mese omologo dell’anno precedente. Berenberg ed Exane hanno rivi sto al rialzo i target price sul titolo.
TITOLI DEL GIORNO
Atlantia è attualmente impegnata in un tentativo di reazione a seguito della consistente correzione accusata tra maggio e giugno. L'eventuale superamento di 13,10 euro darebbe maggiore consistenza a questo tentativo, fornendo ai prezzi la possibilità di attaccare quota 13,50, resistenza oltre la quale si concretizzerebbe l'ipotesi di inversione di tendenza e quindi il ritorno sul massimo di metà maggio a 14,40. Al contrario, in caso di discese sotto 12,20 assisteremmo a un nuovo test di 11,80/11,90 supporto determinante in ottica di medio/lungo periodo dato che al di sotto dello stesso verrebbe completato il potenziale doppio massimo in formazione da inizio anno.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 13,10 per 13,50, stop sotto 12,65
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 13,50 per 14,40, ridurre sotto 12,20 e uscire alla violazione di 11,80.
Debole Fiat nella seduta di martedi' a causa dei dati relativi alle immatricolazioni di autovetture in Italia a giugno. A fronte di un -5,5% a/a del mercato il Lingotto ha accusato un -15,2%. Positivi invece i dati di Chrysler che ha archiviato con giugno il 39esimo mese con il segno positivo. In particolare quello appena concluso e' stato il miglior giugno degli ultimi 6 anni, con vendite negli Stati Uniti in crescita dell'8% a 156686 veicoli. Fiat ha toccato un minimo intraday a 5,31 euro riuscendo poi in parte a recuperare, pur mantenendosi al di sotto della chiusura di lunedi' segnata a 5,475 euro. Per il momento il quadro e' incerto ma conserva ancora possibilita', anche ampie, di rimbalzo. Un miglioramento del sentiment necessiterebbe tuttavia della rottura di 5,62/68 per manifestarsi. In quel caso le oscillazioni dal minimo del 13 giugno si dimostrerebbero un testa spalle rialzista, figura che in base alla sua ampiezza proietta obiettivi a 6,10/15 euro circa. Oltre 5,68 ver rebbe anche superata la trend line che unisce i minimi del 24 maggio e del 13 giugno, tagliata al ribasso con il gap del 20 giugno, e da allora resistenza per i tentativi di rimbalzo dei prezzi. Ben diversa sarebbe invece la situazione in caso di discese al di sotto dei minimi del 24 giugno a 5,11 euro, allineati con quelli del 24 maggio, archiviati sulla stessa quota. In quel caso le oscillazioni disegnate dal picco del 16 maggio si dimostrerebbero un testa spalle ribassista, di portata molto maggiore rispetto a quello rialzista precedentemente citato. Gli obiettivi dettati dalla presenza di un testa spalle sono infatti proporzionali alla sua estensione, ed in questo caso sarebbero collocati in prossimita' dei minimi di aprile a 3,90 circa.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 5,70 per intervenire con target a 6,10, stop loss a 5,50.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere a 5,10 lo stop per le posizioni in essere, incrementare oltre 5,70 per 6,10.
Grazie al recupero messo a segno nella prima seduta della settimana Luxottica si è notevolmente avvicinata alla resistenza rappresentata dal top di metà giugno a 40,28 euro. Una vittoria oltre questo riferimento determinerebbe il completamento del potenziale doppio minimo formatosi nelle ultime settimane, un pattern rialzista capace di riportare i corsi verso il massimo storico di maggio a 42,97, per poi eventualmente riattivare la tendenza rialzista di lungo periodo in direzione di area 50. Flessioni sotto 39 preluderebbero invece a nuovi affondi in direzione di 37,00/37,50, sostegni fondamentali da tenere per scongiurare il completamento del testa e spalle ribassista in formazione da inizio aprile, con rischio di approfondimenti verso 35 almeno.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 40,28 per 42,97, stop sotto 39.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 42,97 per 50, ridurre sotto 37 e uscire alla violazione di 35.
HEADLINES
Europa, la commissione dà il via alle analisi sugli eurobond
Il presidente della Commissione europea Barroso, d'accordo con il vicepresidente Rehn, ha dato il via al lavoro di un gruppo di esperti per l'analisi di debt fund redemption ed eurobill. L'attività di questo gruppo si inserisce nell'accordo generale denominato Two-Pack e la Commmissione intende analizzare pro e contro di questi eventuali strumenti di debito che l'Eurozona potrebbe emettere. Si tratterebbe di obbligazioni simili ai cosiddetti eurobond, anche se i lavori al riguardo sono appunto in uno stadio di mera analisi. Fra i compiti degli esperti sono infatti inserite le valutazioni sulle conseguenze finanziarie, sui rischi, sui vantaggi, sui prerequisiti legali di un'emissione comune di debito a livello di Eurozona. Il gruppo è guidato dall'austriaca Gertrude Tumpel-Gugerell, già membro del direttorio della Bce e vicegovernatore della Banca centrale dell'Austria.
A2A: cede 5 piccoli impianti idroelettrici ed emette bond per €500 mln
A2A ha accettato un'offerta del gruppo BKW per la propria controllata Chi.Na.Co, proprietaria di 5 piccoli impianti idroelettrici ad acqua fluente, per una potenza installata di circa 8 MW. L'offerta è da 38 milioni di euro, cui potrebbero aggiungersi ulteriori 1,6 milioni al verificarsi di alcune condizioni entro il prossimo anno. Gli impianti nel 2012 hanno prodotto 37 GWh di energia elettrica, con ricavi di circa 4 milioni di euro e un Ebitda di 3,1 milioni. A2A ha inoltre collocato bond per 500 milioni di euro della durata di 7 anni e mezzo. L'emissione è rivolta solo a investitori istituzionali e ha registrato richieste oltre i 2,5 miliardi. I bond, che hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e scadenza 10 gennaio 2021, prevedono una cedola annua pari al 4,375% e sono state collocate a un prezzo di emissione pari a 99,323%. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 4,487%, corrispondente ad uno spread di 283 punti base sopra il tasso di riferimento. Le obbligazioni saranno negoziate presso la Borsa del Lussemburgo. Lanciata contestualmente un'offerta per il riacquisto parziale delle obbligazioni con scadenza 2014 e 2016 (ammontare odierno a 500 e a 1.000 milioni di euro). Le condizioni di riacquisto sono descritte nel Tender Offer Memorandum del 2 luglio 2013. L'offerta si chiuderà lunedì 8 luglio 2013.
Generali: S&P conferma il rating A, outlook negativo
L'agenzia Standard and Poor's ha confermato il rating A di Generali con outlook negativo.
Berenberg alza il prezzo obiettivo su Mediaset
Gli analisti di Berenberg hanno portato il prezzo obiettivo su Mediaset da 2,8 euro a 3,6 euro e confermato il giudizio "buy". Decisione positiva sulla società editoriale anche da parte di Exane Bnp Paribas che ha alzato il target price di Mediaset a 3,2 euro, ma ha confermato il giudizio "underperform".
Italia: immatricolazioni moto -17,7% a giugno
A giugno le immatricolazioni di moto e scooter in Italia sono calate del 17,7% a 18.807 unita'. Lo ha comunicato Confindustria Ancma.
Reply rafforza la propria presenza nella comunicazione digitale con l'acquisizione di Triplesense GmbH.
Reply rafforza la propria presenza in Europa con l'acquisizione del 100% delle azioni di Triplesense, società tedesca leader nella consulenza e nello sviluppo di strategie e soluzioni per la comunicazione digitale sui canali mobile e social. Basata a Francoforte, Triplesense annovera tra i propri clienti alcuni tra i principali gruppi tedeschi ed internazionali, tra cui BASF, Deutsche Bahn, Direct Line, eprimo, Fraport AG, RMV, Tele Columbus and Vorwerk.
Il fatturato di Triplesense, per l'esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012 è pari a 6 ,3 milioni di Euro. Il controvalore dell'operazione di acquisto del 100% del capitale di Triplesense è di 3,4 milioni di Euro, interamente pagati per cassa. Con questa acquisizione Reply rafforza il proprio posizionamento in Europa nell'area della digital communication, un ambito che, sempre di più, si sta rivelando cruciale nello sviluppo di strategie di marketing e comunicazione integrate e multicanale.
Fonte ADVFN Newsdesk