Dati macro, eventi, cda, emiss. obblig., notizie per martedì 26 marzo

anonimus08

Forumer storico
DATI MACRO

Francia
Ore 08.45
Fiducia consumatori (marzo). Attesa: 85.0

Usa
Ore 13.30
Ordini beni durevoli (febbraio). Attesa: 3,8% m/m
Ordini beni durevoli, escluso settore trasporti (febbraio). Attesa: 0.5% m/m
Ore 14.00
Indice Case / Shiller (gennaio). Attesa: 7.9%
Ore 15.00
Vendite di case nuove (febbraio). Attesa: 422mila Prec. 437mila
Fiducia consumatori (marzo). Attesa: 68.5 Prec. 69.6
Indice Manifatturiero di Richmond. Attesa: 8.0 Prec. 6.0


EVENTI SOCIETARI

Italia
Opvs
Moleskine. L'offerta terminerà il 27/03
OPA
Opa su Impregilo a 4 euro. Terminerà il 12/04
Opa residuale di Hera su Acegas-APS. Terminerà il 27/03
Cda
Bca Intermobiliare, B Pop Sondrio, Best Union, Biancamano, Cogeme, Italmobiliare, Mediacontech, Mediaset
Conference Call
Iren, Medaset, Parmalat
Assemblee
Snam
Dividendi
BB Biotech: dividendo 4,5 CHF


COLLOCAMENTI

Italia
Ore 11.10
Asta Bot 6 mesi: Ammontare massimo offerto: 8.5 mld di euro

USA
Ore 18.00
Asta Tresory Note a 2 anni.

:ciao:
 
MERCATO USA

Borsa Usa: Dow Jones e Nasdaq chiudono in ribasso
Wall Street ha chiuso la seduta in ribasso. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo 0,44%, il Nasdaq Composite lo 0,30%.
La Federal Reserve di Chicago ha comunicato che il proprio indice (Chicago Fed National Activicy Index), che misura l'andamento l'attività globale economica e le pressioni inflazionistiche, e' salito a 0,44 punti a febbraio dai -0,49 punti del mese precedente. A pesare sugli indici a stelle e strisce sono state le parole poi ritratte del presidente dell’Eurogruppo sulla possibilità di usare Cipro come modello per il salvataggio di altri paesi europei e le indiscrezioni su un nuovo declassamento dell’Italia da parte di Moody’s.

Sul fronte societario denaro su Dell (+2,62%). La società di pc ha annunciato di aver ricevut o due nuove offerte di acquisto dal fondo Blackstone e dal miliardario Carl Icahn. Entrambe le proposte sono superiori all'offerta lanciata lo scorso febbraio dal fondatore Michael Dell e dal fondo Silver Lake. Deciso ribasso per Research In Motion (-4,56%). Goldman Sachs ha tagliato il rating sul produttore del Blackberry a neutral da buy. Sugli scudi Apollo Group (+7,1%): Il gruppo specializzato nella formazione ha chiuso il secondo trimestre con ricavi pari a 834,4 milioni di dollari, in calo del 13% rispetto allo stesso periodo di un anno prima, e con profitti a 13,5 milioni (da 63,9 milioni). I dati sono però superiori alle attese degli analisti.

In rialzo lDollar General (+2,02%). La catena discount ha chiuso il quarto trimestre con un utile per azione di 0,97 dollari, in crescita rispetto agli 0,85 dollari dello stesso periodo di un anno prima e al di sopra del consensus (pari a 0,9 dollari per azione).


MERCATI ASIATICI

Nikkei in calo dello 0,6%
Seduta interlocutoria quella odierna per il Nikkei. L'indice ha ceduto sei decimi di punto percentuale attestandosi in chiusura a quota 12471,62. I prezzi si mantengono a ridosso del livello critico posto a 12700 punti, il cui superamento sancirebbe di fatto il proseguimento del trend rialzista degli ultimi mesi, permettendo ai corsi di lasciarsi definitivamente alle spalle la parte superiore del canale che ne guida il rialzo dai bottom del 2009, riferimento strategico in ottica di lungo periodo. Obiettivi successivi a 13000 in prima battuta e poi nei dintorni di quota 13600. Discese fino alla linea che guida il recupero da novembre, ora sui 12100 punti circa, resterebbero compatibili con lo scenario rialzista. Alla violazione di tale sostegno invece scatterebbe un primo campanello di allarme, preludio al test a 11650 baluardo che avra' il compito di scongiurare il ritorno in area 11000.

Pesano le incertezze attorno all'Europa con gli addetti ai lavori che temono che la crisi cipriota possa estendersi ai paesi piu' deboli dell'unione come Spagna e Italia, timori che sono stati parzialmente bilanciati dall'indebolimento dello yen nei confronti delle altre valute sulle aspettative di un prossimo intervento da parte della BoJ atto a fronteggiare il problema della deflazione.

Sul fronte macroeconomico la Bank of Japan ha reso noto questa mattina il dato preliminare relativo all'Indice CSP (Corporate Services Price Index) che misura l'indice di inflazione cui sono esposte le aziende quando acquistano servizi. Il dato di febbraio si e' attestato a 95,8 punti facendo segnare un incremento dello 0,1% su base annuale, dopo un calo dello 0,2% rilevato in gennaio. Le attese degli analisti erano per un dato invariato.
Il dato relativo all'Indice di Fiducia delle piccole impres e ha fatto segnare a marzo un valore pari a 49,7 punti in crescita dai 46 punti del mese di febbraio.

In rialzo dello 0,3% circa le borse di Seul e Hong Kong mentre Shanghai cede piu' di 1 punto percentuale.


MERCATI EUROPEI

Borse europee: indici contrastati
Apertura contrastata per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,10%, il Cac40 di Parigi lo 0,4%. Sotto la parità l’Ibex35 di Madrid (-0,2%) e lo Smi di Zurigo (-0,14%). Invariato il Ftse100 di Londra.
Lettera su Air France-Klm (-1%). La compagnia aerea ha collocato 550 milioni di obbligazioni convertibili.

Denaro su Edf (+2,5%). Morgan Stanley ha alzato il rating sull’utility francese a overweight da equal weight.
Male Kazakhmys (-9%). Il produttore di rame ha chiuso il 2012 con una perdita di 2,271 miliardi di dollari contro l’utile di 930 milioni del 2011. Sul risultato ha pesato la svalutazione di 2,223 miliardi della partecipata Eurasian (-8%).


APERTURA MERCATO ITALIANO

Piazza Affari in verde. Acquisti su BP Milano e Pirelli&C, Telecom affossata da Telefonica
Il Ftse Mib segna +0,3%, il Ftse Italia All-Share +0,2%, il Ftse Italia Mid Cap -0,1%, il Ftse Italia Star +0,1%. Borse europee in leggero progresso. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a -0,33%, il Nasdaq Composite a -0,30%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo dello 0,3% circa. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,60%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare +0,27%. Acquisti su BP Milano (+2,6%): ieri il consiglio di gestione ha deliberato la domanda di autorizzazione alla Banca d’Italia del complessivo progetto di trasformazione della Banca in società per azioni nonché dell’aumento di capitale. Il cdg ha anche fissato al 21 e 22 giugno 2013 l'assemblea dei soci per l'ok al progetto e all'aumento d i capitale.

Buon inizio di seduta per Pirelli&C (+1,5%) in scia alla decisione degli analisti di Société Générale che hanno alzato il giudizio sul titolo a "buy" (acquistare) da "hold" (mantenere). Il target price passa invece a 9,5 euro da 9,9 euro, ancora ben al di sopra degli 8,2 circa attuali. In netto calo Telecom Italia (-3,9%), indebolita dall'annuncio di Telefonica della vendita di azioni proprie pari al 2% del capitale nell'ambito del piano per la riduzione del debito. L'operazione verrà effettuata tramite una proceduta di "accelerated bookbuild" e dovrebbe concludersi nell'arco della giornata. Il titolo Telefonica è sospeso dalle contrattazioni fino alle 10. MF scrive che Telecom Italia ha ottenuto un rifinanziamento da 3 miliardi di euro da un pool di banche. Le richieste giunte ai due istituti coordinator e bookrunner, Rbs e Banca Imi, hanno superato quota 4 miliardi.


TITOLI DEL GIORNO

Campari ha inviato un segnale rialzista molto interessante con la rottura, venerdì scorso, della resistenza a 6,10 euro. In questo punto si colloca infatti il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di ottobre 2012, una percentuale derivata dalla successione di Fibonacci che gli analisti grafici ritengono in grado di discriminare in modo efficace tra correzione ed inversione di trend. La permanenza al di sopra di questo riferimento permetterebbe dunque di credere in un ritorno sui massimi storici a 6,545 euro. Discorso diverso in caso di cedimento del supporto offerto a circa 5,80 dalla media mobile a 200 giorni, circostanza che anticiperebbe l’affondo sui minimi di novembre e febbraio, allineati in area 5,45.
Per chi volesse comprare il titolo, intervenire sui livello attuali per il test di 6,545 euro, stop loss sotto 6,00 euro.
Per chi detiene il titolo, mantenere uno stop loss a 5,80 euro. Incrementare i n caso di conferme oltre 6,10 euro per il test di 6,545 euro.

Generali tocca in avvio di settimana un minimo a 12,63 dopo aver raggiunto ad inizio seduta quota 13,37 euro. I prezzi hanno quindi cancellato quasi per intero il rialzo messo a segno nella giornata di venerdi' quando si erano mossi da 12,56 a 13,39. Le quotazioni si sono comunque mantenute ben al di sopra del supporto offerto a 12,05 dalla trend line che sale dai minimi di luglio, coincidente in questa fase con la media mobile a 200 giorni. Solo la violazione di questa soglia metterebbe la parola fine al tentativo di rimbalzo che i prezzi hanno messo a segno dai minimi di inizio marzo a 11,79. La violazione di area 12,05 porterebbe con buona probabilita' a testare a 11,40 il 50% di ritracciamento del rialzo dai minimi di fine maggio 2012. La tenuta di 12,50 (o nella peggiore delle ipotesi di 12,05) e la rottura di 13,50 cancellerebbero invece i timori di nuovi cali prospettando il ritorno sui massi mi di inizio anno a 14,65 euro.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 13,50 per intervenire con target a 14,60, stop loss a 13,00.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere a 12 euro lo stop loss per le posizioni in essere, incrementare oltre 13,50 per 14,60.

Seduta positiva ieri per Sias, capace di toccare i massimi da luglio 2011 e di superare in chiusura di seduta la resistenza rappresentata dal massimo dell'11/3 a 7,75 euro. Il titolo ha quindi formalmente riattivato il trend ascendente di fondo in direzione del top della primavera di due anni fa a 8,60 circa, con obiettivo intermedio in area 8. In ottica temporale più estesa possiamo osservare che al di sopra di 8,60 si aprirebbero spazi di ascesa ben più consistenti con target a 10,20 circa. E' interessante notare che nell'ultima seduta è stata disegnata una potenziale figura di inversione della tendenza rialzista: eventuali flessioni sotto 7,30 confermerebber o questa indicazione favorendo approfondimenti sugli importanti supporti a 6,80/6,90.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 8,05 per 8,60, stop sotto 7,65.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 8,60 per 10,20, ridurre sotto 7,30 e uscire alla violazione di 6,80.


HEADLINES

Il quadro europeo e italiano si complica dopo il caso Cipro e le parole di Dijsselbloem
Ieri l'indice azionario Ftse Mib, il maggiore di Milano, ha perso il 2,5% registrando la peggiore performance fra i maggiori listini europei. L'avvio era stato in rialzo dopo l'accordo notturno su Cipro, ma diversi segnali negativi hanno complicato lo scenario. In Spagna il crollo della banca spagnola Bankia le cui azioni si sono avvicinate alla quota di 0,01 euro stabilita dal fondo di ristrutturazione Frob ha inviato un primo segnale negativo.
Poi sono venuti i rumor su un possibile downgrade di Moody’s sull’Italia (“no comment” dall’agenzia di rating). Intorno a mezzogiorno gli indici azionari sono passati in negativo, quindi è cominciata a circolare la voce che il deficit annunciato dall’Italia per il 2013 potrebbe impedire l’attesa chiusura della procedura per deficit eccessivo e bloccare il rimborso ai privati dei debiti delle Pubbliche Amministrazioni. E' dunque intervenuto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem dichiarando che “il salvataggio di Cipro rappresenta un modello per l’Europa”: si è così diffuso il panico sui listini. Ieri pomeriggio il premier Mario Monti ha precisato che ad aprile si dovrebbe chiudere la procedura sull’Italia per deficit eccessivo e confermato che il piano (difficile, ma possibile) per rimborsi da 40 miliardi di euro da parte delle PA. Monti ha però ribadito che: “Il cambiamento dell’Europa ha bisogno di un’Italia forte, autorevole e credibile”. In questo complesso panorama l'incarico assegnato al leader del Pd Pierluigi Bersani per la formazione di un nuovo governo si fa ancora più difficile, con il rischio che l'Italia sconti da subito il clima di incertezza politica in cui si trova da settimane ormai.

Impregilo: utile net to 2012 a 602,7 milioni, approvato dividendo
Il Consiglio di Amministrazione di Impregilo ha approvato i risultati consolidati del 2012, che sono in linea con i dati preconsuntivi comunicati lo scorso 11 marzo. I risultati evidenziano ricavi per €2.281 milioni (€1.878,2 milioni), un EBIT negativo per €25,5 milioni (positivo per €128,4 milioni) e un utile netto di gruppo pari a €602,7 milioni (€177,4 milioni). Quest'ultimo risultato riflette principalmente gli effetti della dismissione della partecipazione in Ecorodovias, classificata secondo quanto previsto dal principio contabile internazionale IFRS 5, quale "attività operativa cessata". Pertanto, anche i risultati del 2011 sono stati ripresentati in conformità con il suddetto principio al fine di consentire la comparabilità dei valori 2012 rispetto al 2011. All'Assemblea degli Azionisti del 30 aprile 2013 sarà proposto un dividendo per complessivi € 602,2 milio ni, pari a €1,490 per ciascuna azione ordinaria e €1,594 per ciascuna azione di risparmio. La data di pagamento del dividendo è prevista per il giorno giovedì 23 maggio 2013.

Bpm: progetto di trasformazione della Banca in società per azioni
Il Consiglio di Gestione della Banca Popolare di Milano ha approvato l'istanza di autorizzazione alla Banca d'Italia del progetto di trasformazione in società per azioni nonché dell'aumento di capitale. Conferito al Consigliere Delegato un mandato per la presentazione dell'istanza stessa. L'Assemblea Straordinaria dei Soci della Banca è stata convocata per il 21 e 22 giugno 2013 per deliberare sulla trasformazione in Spa e sulle connesse modifiche statutarie; sull'aumento di capitale gratuito tramite emissione di massimi 358,8 milioni di azioni ordinarie da assegnare gratuitamente ai dipendenti e sull'aumento di capitale a pagamento che attribuiranno alla costituenda Fondazione Onlus BPM il diritto di nominare 3 componenti del Consiglio di Sorveglianza. Prevista l'approvazione in quella sede dell'aumento di capitale a pagamento per massimi Euro 500 milioni.

Luxottica: perfezionata la sottoscrizione di una partecipazione di minoranza in Salmoiraghi & Viganò
Luxottica Group, leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi, rende noto che è stata perfezionata la sottoscrizione di una quota di minoranza pari al 36,33% di Salmoiraghi & Viganò. L'operazione, per un controvalore complessivo di 45 milioni di euro, è stata annunciata lo scorso 27 novembre 2012 ed è finalizzata a dotare Salmoiraghi & Viganò di risorse per ristabilire l'equilibrio finanziario e supportarne la crescita futura.

STMicroelectronics: prestito da €350mln da Bei
STMicroelectronics ha ricevuto un finanziamento da 350 milioni di euro (disponibile anche in dollari) dalla Banca europea per gli investimenti (Bei) per supportare le attività di R&S e innovazione.

Deutsche Bank ha alzato il target price di Autogrill
Deutsche Bank ha alzato il target price di Autogrill da 8,6 a 9,6 euro ed ha confermato il giudizio "hold" sul titolo.

Fonte ADVFN Newsdesk
 
La Commissione Ue spaventa Piazza Affari e le banche
Di Francesca Gerosa

Piazza Affari peggiora (-1,28% il Ftse Mib) e lo spread Btp/Bund risale a 321 punti nonostante il buon esito dell'asta di Bot dopo che la Commissione Europea non ha escluso la possibilità che i depositi sopra i 100.000 euro, quelli non coperti da assicurazione, possano essere in futuro coinvolti nelle operazioni di salvataggio delle banche. La Commissione Ue ritiene invece che le cifre sotto i 100.000 saranno salvaguardate anche in futuro.

Eppure stamani la portavoce del Commissario europeo al Mercato interno, Chantal Hughes, aveva preso una posizione opposta alle dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente dell'Eurogruppo, sostenendo che quello di Cipro è "un caso unico" in Europa e che "non si può affermare che sia un modello da riutilizzare". Dijsselbloem aveva invece parlato di un possibile esempio da seguire su operazioni di questo tipo, per poi correggere il tiro.

Tra l'altro nel suo rapporto trimestrale sull'occupazione la Commissione Ue ha osservato che l'Italia è il Paese, tra quelli più grandi d'Europa, dove la disoccupazione nell'ultimo trimestre 2012 ha subito l'accelerazione più marcata rispetto al trimestre precedente (+0,5%). Seguono Polonia (+0,3%), Spagna (+0,1%) e Francia (+0,1%). Non solo. L'Italia ha registrato il maggiore calo della produttività: -2,8%, contro il -3% del trimestre precedente e contro il -0,2% della media dell'Eurozona.

Col risultato che, insieme alla Grecia, l'Italia è il Paese europeo dove, nell'ultimo trimestre del 2012, sono aumentate in misura maggiore (+15%) le famiglie in difficoltà finanziaria. "Mentre nella maggior parte dei Paesi membri ci sono stati pochi cambiamenti nel livello generale di difficoltà finanziarie delle famiglie negli ultimi tre mesi, in circa un terzo la situazione è peggiorata in maniera considerevole, in particolare in Grecia e in Italia", si legge nel rapporto, secondo cui miglioramenti sono stati osservati solo in alcuni Paesi, tra cui l'Irlanda.

Per l'intero articolo
La Commissione Ue spaventa Piazza Affari e le banche - Milano Finanza Interactive Edition
 
Proposta Ue: chi ha conti sopra 100 mila euro paghi per banche

Il Parlamento chiedera' che i risparmiatori con depositi superiori alla soglia oltre la quale non vale piu' alcuna garanzia condividano le perdite con le banche in crisi. L'annuncio dell'europarlamentare Gunnar Hokmark. Mercati accusano il colpo.

Fonte WSI


Questa è la scheda del "genio di turno" che ha fatto la proposta

HÖKMARK, Gunnar

Sweden
Moderata Samlingspartiet
Born on 19/09/1952, Ystad

Email: [email protected]



European Parliament, Member
Conference of Delegation Chairs, Member
Group of the European People's Party (Christian Democrats), Vice-Chair
Committee on Industry, Research and Energy, Substitute
Committee on Economic and Monetary Affairs, Member
Delegation to the EU-Croatia Joint Parliamentary Committee, Chair
Delegation to the EU-Armenia, EU-Azerbaijan and EU-Georgia Parliamentary Cooperation Committees, Substitute
Delegation for relations with Belarus, Member
Delegation to the Euronest Parliamentary Assembly, Substitute
 

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