MERCATO USA
Wall Street chiude in rialzo, vola Ciena
A New York i principali indici hanno terminato la seduta in rialzo. Il Dow Jones evidenzia un progresso dello 0,23% e il Nasdaq Composite dello 0,3%. Più luci che ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese la scorsa settimana a 340 mila unità contro le 347 mila di una settimana prima (dato rivisto al rialzo). Il consensus si attendeva un incremento a 355 mila unità. L'indice costo del lavoro nel quarto trimestre è salito al 4,6%, lo 0,1% in più rispetto al trimestre precedente e superiore al 4,3% atteso dagli analisti.
A gennaio la bilancia commerciale ha segnato un deficit pari a 44,4 miliardi di dollari, superiore sia ai 42,6 miliardi attesi dagli economisti che al deficit registrato in dicembre, pari a 3 8,1 miliardi di dollari, rivisto da 38,5 miliardi.
Sul fronte societario denaro su Time Warner (+2,38%). Il colosso Usa ha annunciato lo scorporo della divisione editoriale per concentrarsi sulle attività televisiva e di produzione cinematografica. In rialzo Boeing (+2,49%) che, secondo indiscrezioni, potrebbe ricevere nei prossimi giorni il via libera dalla Federal Aviation Administration a voli test dei 787.
Vola Ciena (+17,34%). Il fornitore di infrastrutture per reti in fibra ottica ha chiuso il primo trimestre con un utile adjusted di 0,12 dollari per azione contro il rosso di 0,17 dollari dello stesso periodo di un anno prima. Il dato ha sopreso gli analisti che si attendevano una perdita di 0,13 dollari per azione. Brilla Facebook (+4,1%). Il social network ha presentato un restyling del sito, si tratta in particolare di nuovo layout del suo News Feed.
MERCATI ASIATICI
Nikkei in forte crescita
Il Nikkei ha accelerato al rialzo nell'ultima seduta settimanale facendo registrare una performance superiore ai 2,5 punti percentuali, che ha spinto le quotazioni in chiusura di seduta sui massimi intraday a 12283,62 punti. L'indice ha dunque raggiunto il target indicato nei giorni scorsi (area 12270) rafforzando ulteriormente il solido trend rialzista partito a novembre. I prezzi hanno spazio per salire ulteriormente nel breve fino a 12500/12550, livelli dai quali e' lecito attendersi una correzione che permetta di stemperare le tensioni che si stanno nuovamente accumulando sugli oscillatori piu' veloci. Detta tendenza rialzista verrebbe tuttavia indebolita solo a seguito di discese al di sotto di area 11500/11600, circostanza che prospetterebbe il test del supporto successivo posto a quota 11000.
Al risultato odierno hanno contribuito sicuramente il dato r elativo al PIL dell'ultimo trimestre 2012, apparso in crescita dello 0,2% su base annuale e l'indebolimento dello yen nei confronti delle altre principali valute. Restando in ambito macroeconomico da segnalare che l'Ufficio di Gabinetto nipponico ha reso noto questa mattina che l'Indice Eco Watchers di febbraio si e' attestato a 53,2 dai precedenti 49,5 punti. Si tratta del quarto rialzo consecutivo che ha spinto l'indice al di sopra del livello neutrale di quota 50. Performance positiva ed in doppia cifra per Sekisui House e Tokuyama Corp, ma sono molti i titoli ad aver chiuso con piu' di 5 punti percentuali di crescita. Contrastate le altre piazze azionarie asiatiche con Hong Kong in crescita dell'1,3%, Seul stabile e Shanghai che invece arretra dello 0,2% circa.
MERCATI EUROPEI
Borse europee positive in avvio, in evidenza Fugro
Apertura positiva per le principali Borse europee. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,72%, il Cac40 di Parigi lo 0,75%, l'Aex di Amsterdam lo 0,7%, il Ftse100 di Londra lo 0,61%, l'Ibex35 di Madrid lo 0,87% e lo Smi di Zurigo lo 0,3%. Il nuovo massimo del Dow Jones registrato ieri in chiusura a Wall Street e le buone notizie sul fronte macroeconomico provenienti dall'Asia spingono i listini azionari del vecchio continente. Ben comprata France Telecom (+3%). Exane ha alzato il rating sul gruppo telefonico francese a outperform da neutral. Vola Fugro (+10%). La società di servizi olandese ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 2,165 miliardi di euro, in crescita del 16,5% rispetto al 2011, e con un utile netto di 291,6 milioni (+1,4%). Il board ha deciso di proporr e alla prossima assemblea un dividendo di 2 euro per azione, in crescita del 33,3% rispetto ad un anno prima.
Lettera su Kuoni (-0,69%). Il tour operator svizzero ha annunciato la cessione di alcune attività in Italia a The RS Holding, gruppo che fa capo all'imprenditore Alessandro Rosso. Non è stato reso noto il valore dell'operazione. Bene Lagardere (+3,5%). Il gruppo media francese ha chiuso il 2012 con ricavi in calo del 3,7% a 7,37 miliardi di euro e con un utile netto di 89 milioni contro la perdita di 707 milioni di un anno prima. A livello adjusted l'Eps è pari a 1,62 euro. Il board ha deciso di proporre all'assemblea un dividendo di 1,3 euro per azione, stabile rispetto all'anno precedente. Sale Kpn (+3%). Il gruppo telefonico olandese ha emesso bond ibridi per 1,56 miliardi di euro. Denaro su Total (+0,7%). Il titolo del gruppo petrolifero dal prossimo 18 marzo entrerà nell'indice Stoxx Global Select Divide nd 100 al posto di Vodafone.
APERTURA MERCATO ITALIANO
Piazza Affari parte bene con Azimut, Finmeccanica ed Erg
Il Ftse Mib segna +0,8%, il Ftse Italia All-Share +0,7%, il Ftse Italia Mid Cap +0,9%, il Ftse Italia Star +0,2%. Borse europee positive. Ieri sera l'S&P 500 ha chiuso a +0,18%, il Nasdaq Composite a +0,30%. Attualmente i future sui principali indici USA sono in rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a +2,64%, mentre a Hong Kong l'Hang Seng ha fatto segnare +1,41%. Azimut (+3,8%) guadagna ulteriore terreno e fa segnare i nuovi massimi storici sopra i 14 euro. Gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 14,5 euro ed hanno confermato il giudizio "buy" (acquistare). Buona partenza per Finmeccanica (+2,2%) all'indomani del cda che ha adottato una se rie di misure per proseguire nel processo di consolidamento delle procedure di controllo sulle attività del Gruppo e di potenziamento delle funzioni di direzione e coordinamento nei confronti delle Società operative.
Forti acquisti su Erg (+6,7%) che ha archiviato il 2012 con un MOL consolidato a valori correnti adjusted pari a 458 milioni di Euro, contro i 284 milioni del 2011, e un utile netto di Gruppo a valori correnti di 12 milioni di Euro, dai - 49 milioni del 2011. Da segnalare l'accelerazione dei risultati nel quarto trimestre, periodo chiuso con MOL consolidato a valori correnti adjusted pari a 128 milioni di Euro, contro i 55 milioni nel 4° trim. 2011 e con un utile netto di Gruppo a valori correnti di 10 milioni di Euro, dai - 17 milioni nel 4° trim. 2011.
Denaro su Brembo (+2,4%): gli analisti di UBS hanno confermato il giudizio "buy" (acquistare) sul titolo e hanno alzato il prezzo obiettivo a 13 euro da 11 ,5 euro, contro gli 11,4 circa attuali. In rosso Datalogic (-1,1%) che ha chiuso il 2012 con profitti in calo a 9,9 milioni di euro dai 25,9 del 2011, a causa della parziale svalutazione dell’avviamento relativo ad Accu-Sort Systems. Da segnalare il forte aumento dell'indebitamento netto, passato da 59,4 milioni di euro a 121,1 milioni.
TITOLI DEL GIORNO
Perentorio ribasso nelle ultime due sedute di contrattazioni per Ansaldo STS. Il titolo ha violato la linea di tendenza che stava guidando il recupero dai minimi di luglio scendendo successivamente al di sotto della base (quota 6,96) del doppio massimo disegnato in area 7,75. Appare sempre piu' probabile la ricopertura nel breve del gap lasciato aperto a fine novembre a 6,37 euro, preludio al test del supporto successivo a 6,20/6,25 circa, strategico nel medio lungo periodo. Le tensioni potranno essere allentate solo a seguito di rialzi al di sopra dei massimi di mercoledi' a 7,27 euro introduttivi al riavvicinamento della resistenza a 7,75 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: provare acquisti in caso di discese in area 6,30, stop sotto 6,20 per il target a 6,80 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: chiudere tutte le posizioni in caso di discese sotto 6,20 euro.
Brusca discesa per Campari do po i conti. Campari ha presentato i risultati 2012 che evidenziano una crescita organica del 2,8% a 1,341 miliardi di euro, ed un calo in Italia del 2,9% (-3,3% la flessione organica). In calo anche l'utile netto sceso dell'1,6% a 156,7 milioni di euro. Le vendite sono state in linea con le attese mentre hanno evidentemente deluso i margini. I minimi della seduta di giovedi', a 5,76 euro, si collocano al di sotto della media mobile a 100 giorni, in transito a 5,91 circa, indicatore che aveva fatto penare non poco il titolo a partire da fine novembre in qualita' di resistenza, sulla media si collocano infatti i massimi di novembre e gennaio, e che ora, dopo una fugace rottura, torna a fare da tappo al rialzo. I recenti massimi di quota 6,10 si collocano del resto a contatto con il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal top di ottobre 2012, una percentuale derivata dalla successione di Fibonacci che gli analisti grafici ritengono in grado di discriminare in modo efficace tra correzion e ed inversione di trend. Fino a che i prezzi saranno al di sotto di area 6,10 quindi il rialzo in atto dai minimi di febbraio a 5,47 sara' da leggere come un fenomeno correttivo, quindi temporaneo, del precedente calo. Il rischio di ripresa del downtrend, fino a che area 6,10 non sara' alle spalle, restera' pertanto elevato. Oltre 6,10 probabile invece il test di 6,40 e 6,55. Sotto 5,70 diverrebbe invece probabile il ritorno sui minimi di novembre e febbraio, allineati in area 5,45.
Per chi volesse comprare il titolo intervenire oltre 6,10 per il test di 6,50 con stop sotto i 6 euro.
Per chi gia' detiene il titolo mantenere sotto 5,70 lo stop, incrementare oltre 6,10 per 6,50.
Dopo circa due mesi vissuti all'insegna della correzione Cattolica Assicurazioni si trova a fronteggiare il rischio di violazione delle ex resistenze a 12,10/12,20 euro circa rappresentate dai massimi di inizio dicembre. Il titolo era riuscito ad avere la meglio su detti rifer imento grazie al rally visto nelle prime sedute del 2013, rally che che ormai è stato totalmente annullato. Eventuali chiusure di seduta inferiori a 12,10 darebbero ulteriore vigore al movimento discendente, e a quel punto ben difficilmente potrebbe essere evitato un approfondimento sui bottom autunnali a 10,60/10,70. Indicazioni positive in caso di superamento di 13,20, ostacolo oltre il quale i corsi avrebbero ottime chance di portare un attacco al top di gennaio a 14,27. Al di sopra di questo ultimo riferimento lo scenario tornerebbe incoraggiante dato che le quotazioni riattiverebbero il trend rialzista partito la scorsa estate in direzione di 16,80, picco del febbraio 2012.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 13,20 per 14,27, stop sotto 12,70.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 14,27 per 16,80, uscire alla violazione di 12,10.
HEADLINES
Mediobanca alza il target su Lottomatica
Gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo su Lottomatica da 21,8 a 22,2 confermando il giudizio "outperform".
A Deutsche Bank piace Azimut
Gli analisti di Deutsche Bank hanno alzato il prezzo obiettivo di Azimut a 14,5 euro ed hanno confermato il giudizio "buy".
Erg: nel 2012 MOL consolidato a valori correnti adjusted pari da 458 milioni (284 milioni nel 2011)
Il Consiglio di Amministrazione di Erg ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2012. Il MOL consolidato a valori correnti adjusted del gruppo si è attestato a 458 milioni di Euro, erano 284 milioni nel 2011 Il Risultato netto di Gruppo a valori correnti è stato di 12 milioni di Euro (-49 milioni nel 2011). Il Dividendo proposto è stato di 0,40 Euro per azione. Nel quarto trimestre 2012 il MOL consoli dato a valori correnti adjusted è stato di 128 milioni di Euro (55 milioni nel IV trim. 2011). Il Risultato netto di Gruppo a valori correnti nel periodo è stato di 10 milioni di Euro (- 17 milioni nel 4° trim. 2011).
Giappone. PIL dell'ultimo trimestre 2012 in crescita dello 0,2%
L'Ufficio di Gabinetto nipponico ha comunicato questa mattina il dato relativo al PIL dell'ultimo trimestre 2012. Tale rilevazione ha fatto segnare una crescita dello 0,2% su base annua, superiore alla stima preliminare pari a -0,4%, ma in linea con le attese degli analisti.
Daimler: Mercedes-Benz vendite in calo a 90.083 veicoli a febbraio
La casa automobilistica tedesca Mercedes-Benz (gruppo Daimler) ha consegnato a febbraio 90.083 veicoli (-5,8%). Il brand Smart ha registrato consegne nello stesso mese per 7.837 veicoli (-7%) portando le performance complessive a 97.920 unità (-5,9%). Anche in questo caso i mercati extraeu ropei bilanciano la debolezza della congiuntura nel Vecchio Continente: se infatti in Europa le vendite cedono il 6,8% (il 14,9% nel mercato domestico tedesco), nella Regione NAFTA Mercedes Benz segna una crescita delle vendite del 18% (+21,9% negli Stati Uniti). Nella regione Asia-Pacifico le vendite cedono il 27,3% con un calo del mercato cinese del 47,2% e una crescita di quello giapponese del 13,2 per cento.
Lagardere: utile di 89 milioni nel 2012, dividendo stabile a 1,3 euro
Lagardere, gruppo media francese, ha chiuso il 2012 con ricavi in calo del 3,7% a 7,37 miliardi di euro e con un utile netto di 89 milioni contro la perdita di 707 milioni di un anno prima. A livello adjusted l'Eps è pari a 1,62 euro. Il board ha deciso di proporre all'assemblea un dividendo di 1,3 euro per azione, stabile rispetto all'anno precedente.
Fonte ADVFN Newsdesk