ultima, gia' si diceva
mi sa che tutto sommato ci sono meno rischi col vaccino....pero' lo voglio scegliere ...non quello che passa il convento
Dall'ictus al delirio, le complicanze neurologiche più comuni del Covid (anche in pazienti non gravi)
Un nuovo studio conferma le conseguenze serie sul cervello causate dal coronavirus anche in chi è stato colpito lievemente dal virus. Disabilità aggravate alle dimissioni
di Cristina Marrone
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Che Sars-CoV-2 non colpisca solo i polmoni ma anche cuore, reni cervello ormai è cosa nota. Ma quanto gravi possono essere le complicanze neurologiche nel lungo periodo? Nel corso dei mesi sono segnalati fenomeni gravi come ictus (
anche nei giovani adulti), encefaliti, stanchezza muscolare, difficoltà di movimento. Si è visto che ammalarsi di Covid-19, anche in modo lieve, può care origine a problemi per mesi, causando quella che viene chiamata sindrome Long Covid che comporta affaticamento, mancanza di respiro, perdita di gusto e olfatto. Secondo uno
studio francese quasi 1 su 5 tra giovani adulti di età compresa tra 18 e 34 anni (senza patologie preesistenti)
ha riferito di non essere tornato al normale stato di salute (da 14 a 21 giorni dopo il test). Inoltre dopo il Covid in una persona su 20 si sono registrati strascichi sulle capacità mentali, con perdita di memoria e difficoltà di concentrazione: la cosiddetta
nebbia cognitiva che in molti casi colpisce giovani tra i 18 e i 49 anni sfiorati lievemente dal virus.
Disturbi neurologici frequenti
Ora un nuovo studio mette ulteriormente in luce che anche i pazienti che si ammalano di Covid-19 in modo non grave possono soffrire di serie complicazioni neurologiche come ictus, crisi epilettiche, disturbi del movimento. Non solo, questi aggravamenti sono molto più comuni di quanto si pensasse. La ricerca è appena stata pubblicata sul Neurology Clinical Practice, testata della American Academy of Neurology. Diretto da Pria Anand della Boston University School of Medicine, lo studio mostra soprattutto che anche in assenza di malattia grave, i disturbi neurologici sono abbastanza frequenti.
Le gravi complicazioni
Lo studio ha coinvolto 74 pazienti che tra il 15 aprile e il primo luglio 2020 sono risultate positive al Covid-19 e curate in un grande ospedale di Boston, in Massachusetts. Nella struttura, che si occupa di persone a basso reddito che non possono permettersi l’assicurazione sanitaria, i pazienti sono stati valutati anche dal punto di vista neurologico. L’età media era 64 anni e 47 dei 74 pazienti aveva alle spalle una storia di malattia neurologica. In ospedale 18 di questi pazienti hanno subito un ictus, 15 crisi epilettiche, 26 hanno accusato confusione mentale e delirio. Sette persone hanno avuto disturbi del movimento, cinque delle quali mioclono, un’improvvisa contrazione muscolare. Un paziente ha sviluppato encefalite autoimmune, malattia rara e complessa in cui il sistema immunitario del corpo attacca se stesso (la situazione del paziente è migliorata dopo la somministrazione di corticosteroidi). Tutte le complicazioni subentrate sono risultate indipendenti dalla gravità con cui si è manifestata l’infezione Sars-CoV-2.
Disabilità aggravate
Dieci dei pazienti ricoverati sono morti. I sopravvissuti hanno lasciato l’ospedale con una disabilità moderatamente grave rispetto alla disabilità lieve prima del ricovero tanto che in molti non sono stati più in grado di vivere da soli a casa, ma hanno dovuto chiedere assistenza infermieristica domiciliare. Altri si sono rivolti a centri di riabilitazione o ospedali a lunga degenza. «Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio la diffusione delle complicanze neurologiche causate dal Covid» ha chiarito Pria Anand, primo autore dello studio che ha messo in luce anche i limiti della ricerca: i numeri sono ancora limitati, sebbene siano stati coinvolti gruppi etnici che più spesso vanno incontro a complicanze; inoltre non è stato analizzato un numero sufficiente di persone affette da ciascuna condizione neurologica. «Abbiamo in programma di condurre ulteriori studi per aiutare a individuare quali fattori possono predisporre le persone a complicazioni neurologiche con l’obiettivo di cercare metodi di prevenzione».
Un nuovo studio conferma le conseguenze serie sul cervello causate dal coronavirus anche in chi è stato colpito lievemente dal virus. Disabilità aggravate alle dimissioni
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