Dublino tende una mano al sistema bancario nel giorno in cui i ministri della Vecchia Europa varano la riforma finanziaria e in cui il Wall Street Journal mette in dubbio l'esito degli stress test europei condotti per verificare la solidità dei bilanci delle banche. Sui mercati si torna a parlare di rischio-default. E per scacciare lontani i fantasmi del fallimento l'Irlanda ha deciso di muovere in anticipo sulla scacchiera.
Lo ha fatto con una mossa che era nell'aria: ha esteso le garanzie per le passività a breve termine delle banche, inclusi anche i depositi interbancari e corporate, fino alla fine di dicembre. La scadenza precedentemente fissata era al 29 settembre. Il ministro delle Finanze irlandese, Brian Lenihan, ha spiegato che "prima che le garanzie potessero essere estese era opportuno che arrivasse l'approvazione della Commissione europea alle norme che regolano gli aiuti di Stato".
Ed è subito chiaro il motivo. La ristrutturazione del debito di Anglo-Irish Bank - ha aggiunto il ministro delle Finanze - che il governo dovrà decidere nelle prossime settimane, sarà più importante di quanto si pensava all'inizio a causa dei problemi emersi molto più consistenti. Anche il premier irlandese, Brian Cowen, non ne ha fatto mistero: ha riconosciuto che ci sono turbolenze sui mercati obbligazionari, ma ha aggiunto che le riforme del suo governo sono riconosciute a livello internazionale e che la situazione del suo Paese è gestibile.
Al di là delle rassicurazioni è stata inevitabile la fuga degli investitori dai bond periferici, così come il balzo dei credit-default swap bancari: l'indice iTraxx sui contratti delle 25 maggiori banche e assicurazioni europee ieri è salito di 7,5 punti a 137, segnando il rialzo più forte in un mese. Lo spread di rendimento tra titoli decennali irlandesi e tedeschi si è allargato sempre ieri a un nuovo massimo storico di 389 punti base con il rendimento del titolo irlandese che ha raggiunto il 6%.
E le tensioni secondo gli esperti potrebbero continuare fino a giovedì quando Dublino ha in programma un'asta su titoli a breve termine. Ma sarà solo l'antipasto, ricordano gli addetti ai lavori. In effetti Il piatto forte in programma è la missione del rifinanziamento del debito dell'Irlanda in calendario questo mese. Un'impresa che vale circa 26 miliardi di euro.
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Canada: Banca centrale alza tassi d´interesse all´1%
Finanzaonline.com - 8.9.10/15:16
La Banca Centrale del Canada ha rivisto al rialzo i tassi d´interesse di 25 punti base all´1%. Si tratta del terzo aumento consecutivo nell´ordine dei 25 punti base.