Tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre potrebbe fermarsi la
Mivar, l'ultima tra le aziende italiane a produrre televisori.
Il 30 del prossimo mese si concluderà la cassa integrazione straordinaria.
Quando le scorte di componenti già in magazzino verranno esaurite -
scrive il Corriere - non saranno rimpiazzate.
È dunque probabile che la società smetta di produrre a breve.
Il patron
Carlo Vichi, novantenne, nega che l'azienda chiuderà.
Si fermeranno invece le linee di produzione.
Dunque molti degli operai saranno lasciati a casa.
Ne resteranno "pochissimi, una decina" su circa 60, per manutenzione e operazioni simili.
Da capire che fine farà la nuova sede, realizzata nel 2001 e mai utilizzata per la produzione dei
televisori.
Per il padrone della Mivar "quello è un gioiello nato per fare i televisori" e non potrà cambiare di molto.
E intanto progetta una linea di mobili per "luoghi affollati come aeroporti e stazioni".