E anche questo anno ci siamo levati San Remo dai marroni...

Ma no, è che il mondo dei giovani e soprattutto dei giovani uomini, pur se pieno di contraddizioni, di lacune emotive, di durezza, di branco, nonostante la socializzazione del maschile e al maschile sia ancora spessissimo connotata da aggressività, machismo e vecchiume, piano piano cambia.
In meglio.
Un’estetica che non è arrembante, eppure è nuova per le generazioni precedenti e ne cancella con gentilezza i segni ancora numerosi di machismo egoriferito.
E una musica che dietro l’aspetto della canzone italiana porta la rivoluzione antropologica dei nostri giorni: l’amore che due uomini si esprimono sul palco, con quella sensualità e soprattutto quella dolcezza, è una effettiva novità e parla a tutti, e a tutte.

Questo tipo di accoglienza delle culture e delle differenze, magari lenta ma dolce, sincretica attraverso l’arte, è tutta nostra. È tutta tipicamente italiana e non la vedi nel resto d’Europa. E ci riflettiamo troppo poco su che potenza sia.
 
Ma no, è che il mondo dei giovani e soprattutto dei giovani uomini, pur se pieno di contraddizioni, di lacune emotive, di durezza, di branco, nonostante la socializzazione del maschile e al maschile sia ancora spessissimo connotata da aggressività, machismo e vecchiume, piano piano cambia.
In meglio.
Un’estetica che non è arrembante, eppure è nuova per le generazioni precedenti e ne cancella con gentilezza i segni ancora numerosi di machismo egoriferito.
E una musica che dietro l’aspetto della canzone italiana porta la rivoluzione antropologica dei nostri giorni: l’amore che due uomini si esprimono sul palco, con quella sensualità e soprattutto quella dolcezza, è una effettiva novità e parla a tutti, e a tutte.

Questo tipo di accoglienza delle culture e delle differenze, magari lenta ma dolce, sincretica attraverso l’arte, è tutta nostra. È tutta tipicamente italiana e non la vedi nel resto d’Europa. E ci riflettiamo troppo poco su che potenza sia.

:-R:help::help:
 
Ma no, è che il mondo dei giovani e soprattutto dei giovani uomini, pur se pieno di contraddizioni, di lacune emotive, di durezza, di branco, nonostante la socializzazione del maschile e al maschile sia ancora spessissimo connotata da aggressività, machismo e vecchiume, piano piano cambia.
In meglio.
Un’estetica che non è arrembante, eppure è nuova per le generazioni precedenti e ne cancella con gentilezza i segni ancora numerosi di machismo egoriferito.
E una musica che dietro l’aspetto della canzone italiana porta la rivoluzione antropologica dei nostri giorni: l’amore che due uomini si esprimono sul palco, con quella sensualità e soprattutto quella dolcezza, è una effettiva novità e parla a tutti, e a tutte.

Questo tipo di accoglienza delle culture e delle differenze, magari lenta ma dolce, sincretica attraverso l’arte, è tutta nostra. È tutta tipicamente italiana e non la vedi nel resto d’Europa. E ci riflettiamo troppo poco su che potenza sia.
Mò mi impicco :corna:
 
Ma no, è che il mondo dei giovani e soprattutto dei giovani uomini, pur se pieno di contraddizioni, di lacune emotive, di durezza, di branco, nonostante la socializzazione del maschile e al maschile sia ancora spessissimo connotata da aggressività, machismo e vecchiume, piano piano cambia.
In meglio.
Un’estetica che non è arrembante, eppure è nuova per le generazioni precedenti e ne cancella con gentilezza i segni ancora numerosi di machismo egoriferito.
E una musica che dietro l’aspetto della canzone italiana porta la rivoluzione antropologica dei nostri giorni: l’amore che due uomini si esprimono sul palco, con quella sensualità e soprattutto quella dolcezza, è una effettiva novità e parla a tutti, e a tutte.

Questo tipo di accoglienza delle culture e delle differenze, magari lenta ma dolce, sincretica attraverso l’arte, è tutta nostra. È tutta tipicamente italiana e non la vedi nel resto d’Europa. E ci riflettiamo troppo poco su che potenza sia.

Molla l'etere :d:
 

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