tontolina ha scritto:
comunque L'INDEBITAMENTO è aumentato mentre il Margine Operativo Lordo è diminuito
Nota che alla vendita delle genco non è seguito la diminuzione dei debiti ma il suo incremento!!!!! Non mi pare che tutti i miliardi siano stati distribuiti sottoforma di dividendi....
E dove sono finiti?
La forza di Enel stà nella bolletta, ......sempre puntuale.
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Enel: Ricavi Cons. 2002 a 30 Mld Euro In Linea Con 2001
(ASCA) - Roma, 30 gen - Enel (Milano: ENEI.MI - notizie - bacheca) , nel 2002, ha fatto registrare ricavi consolidati per 30 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con i 29,7 miliardi del 2001 e un Ebitda di 7,8 miliardi, in lieve calo rispetto agli 8 miliardi di euro del precedente esrecizio. I dati emergono dalla riunione del Cda dell'Enel che oggi ha esaminato i dati preliminari consolidati su fatturato ed Ebitda 2002. Secondo il gruppo, il calo dell'Ebitda e' da imputarsi ''all'impatto negativo apportato dal quadro regolatorio e dal blocco tariffario'', impatto ''quasi bilanciato dalla continua azione di contenimento dei costi e dal contributo positivo di Wind che ha accresciuto significativamente il proprio Ebitda''. L'indebitamento finanziario netto, a fine 2002, e' di 24,5 miliardi di euro, a fronte dei 21,9 miliardi di fine 2001. ''Tale incremento - si legge nel comunicato - e' dovuto ai maggiori investimenti tecnici in impianti e alla distribuzione di dividendi per 2,2 miliardi di euro''. Tale valore, specifica poi l'Enel, non tiene conto della dismissione della terza genco, Interpower, avvenuta ieri. (mmm)it;enel
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Borsa elettrica, il via dopo stranded cost-Marzano
MILANO, 30 gennaio (Reuters) - I tempi dell'avvio della borsa elettrica dipendono dal recepimento da parte del Parlamento del disegno di legge presentato dal ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, sul riordino del settore elettrico in particolare per quanto attiene il mancato riconoscimento degli stranded cost ad Enel (Milano: ENEI.MI - notizie - bacheca) . Lo ha detto lo stesso ministro.
"I tempi della borsa elettrica dipendono anche da come il Parlamento accoglierà il mio disegno di legge in punto di stranded cost, che rischiano di alterare la significatività dell'offerta. Si potrebbe immaginare che, per limitare l'accesso al mercato di altri, il prezzo sia basso data la possiblita di recupero con gli stranded cost. Se la soluzione da me proposta va in porto allora si potrà anche varare la borsa", ha detto Marzano a margine di un convegno in corso a Milano.
L'avvio della borsa elettrica, previsto per questo gennaio è stato poi rinviato a data da destinarsi. Secondo fonti di settore potrebbe partire dopo l'estate.
Il ddl Marzano è attualmente all'esame della commissione Attività produttive della Camera che, dopo avere posto il limite per la presentazione degli emendamenti questa settimana, avvierà dalla prossima l'esame dell'articolato. Quella della Camera è la prima lettura.
Ciao