E' giusto o ingiusto che i credenti debbano essere sempre sulla difensiva? (2 lettori)

E' giusto o ingiusto che i credenti debbano essere sempre sulla difensiva?

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Radio Varsavia

No Time, No Space
a me pare che siano i nn credenti ad essere sempre all'attacco.
come se temessero chissà che.
se uno nn crede certe domande sui dettami della religione o sulla chiesa manco se li dovrebbe porre .

Sai che ti quoto?

Il problema, a mio parere, sorge quando alcuni appartenenti ad una delle due "fazioni", siano essi credenti o non credenti, si mettono in testa di "convertire" quelli della "fazione" avversa...

Per quanto mi riguarda, io sono credente...forse a modo mio (come quasi tutto ciò che mi riguarda del resto)...ma non voglio convincere o converntire nessuno di quelli che non credono e/o che non "sentono" quello che sento io...posso esprimere il mio pensiero...oppure cercare di spiegare perché sono arrivato a certe conclusioni...ma molto difficilmente mi spingo oltre...
 

Ignatius

sfumature di grigio
e pensa che, forse, dipende dalle leggi prima che dalla religione: infatti non è previsto alcun autodafè per simili azioni

ergo, sarebbe il caso di parlare di politica e non di religione
am I wrong ?

Parliamone, orsù. Secondo te, quale può essere la ragione che induce la Politica a fare leggi che consentano alla Medicina di far cose tecnicamente possibili ma inesistenti in Natura (chirurgia, trapianti d'organi, donazione di sangue, medicinali "chimici") e vieta alla Medicina di fare cose tecnicamente possibili, inesistenti in Natura, ma che hanno a che fare con l'uso dell'apparato riproduttivo?

Io, un'idea ce l'ho. Quando i radicali dicono che la Chiesa è sessuofoba, non trovo uno straccio di motivo per dar loro torto.
"distruggetevi il fegato con l'alcool, se vi dà piacere, distruggetevi il polmoni col fumo, se vi dà piacere, devastatatevi il sistema cardiocircolatorio con gli eccessi alimentari, se vi dà piacere: sia vietato solo il piacere genitale per finalità non riproduttive" mi sembra una sintesi asettica del pensiero che viene trasmesso alle masse credenti - beati loro - e non, considerata la distribuzione statistica degli argomenti che i Vertici Ecclesiastici tendono ad affrontare.



a me pare che siano i nn credenti ad essere sempre all'attacco.
come se temessero chissà che.
se uno nn crede certe domande sui dettami della religione o sulla chiesa manco se li dovrebbe porre .

Presente.
Sono un non credente che gradirebbe poter essere terminato in caso di malattia terminale dolorosa o Alzheimer che m'annulli il cervello (più nullo di adesso, intendo dire :-o).

Mi va benissimo che i credenti gioiscano nel soffrire pene fisiche evitabili, che gioiscano quando, rimbambìti dall'alzheimer, non riconoscono più un figlio o un/una coniuge, ma vorrei poter prendere la decisione di non condividere le loro scelte e, come detto, farmi terminare alla bisogna.
In Italia non posso, in Isvizzera sì.

Vabbè, poi c'è - forse ancòra peggio - l'ipocrisia per cui magari un/una dottore/ressa pietoso/a "agevola" impunemente alcuni decessi di malati credenti e non, ma non mi va che la pietà sia teoricamente punibile come omicidio. Non se riguarda me, almeno.
Però c'è un thread apposito.
 

f4f

翠鸟科
Parliamone, orsù. Secondo te, quale può essere la ragione che induce la Politica a fare leggi che consentano alla Medicina di far cose tecnicamente possibili ma inesistenti in Natura (chirurgia, trapianti d'organi, donazione di sangue, medicinali "chimici") e vieta alla Medicina di fare cose tecnicamente possibili, inesistenti in Natura, ma che hanno a che fare con l'uso dell'apparato riproduttivo?

Io, un'idea ce l'ho. Quando i radicali dicono che la Chiesa è sessuofoba, non trovo uno straccio di motivo per dar loro torto.
"distruggetevi il fegato con l'alcool, se vi dà piacere, distruggetevi il polmoni col fumo, se vi dà piacere, devastatatevi il sistema cardiocircolatorio con gli eccessi alimentari, se vi dà piacere: sia vietato solo il piacere genitale per finalità non riproduttive" mi sembra una sintesi asettica del pensiero che viene trasmesso alle masse credenti - beati loro - e non, considerata la distribuzione statistica degli argomenti che i Vertici Ecclesiastici tendono ad affrontare.





Presente.
Sono un non credente che gradirebbe poter essere terminato in caso di malattia terminale dolorosa o Alzheimer che m'annulli il cervello (più nullo di adesso, intendo dire :-o).

Mi va benissimo che i credenti gioiscano nel soffrire pene fisiche evitabili, che gioiscano quando, rimbambìti dall'alzheimer, non riconoscono più un figlio o un/una coniuge, ma vorrei poter prendere la decisione di non condividere le loro scelte e, come detto, farmi terminare alla bisogna.
In Italia non posso, in Isvizzera sì.

Vabbè, poi c'è - forse ancòra peggio - l'ipocrisia per cui magari un/una dottore/ressa pietoso/a "agevola" impunemente alcuni decessi di malati credenti e non, ma non mi va che la pietà sia teoricamente punibile come omicidio. Non se riguarda me, almeno.
Però c'è un thread apposito.


vedi che la risposta è dentro di te ??
se la chiesa è la stessa in Isvizzera e in Italia
perchè la si puote e qui no ?
perchè in Irlanda è vietato ciò che in Italia è permesso ?
è questione di dogmi o di politica ??


e si potrebbe parlare dell'habeas corpus, di re Gionvanni a Bouvines e della Magna Charta ( che in Italia si è applicata in modo peculiare: c'è una Carta che permette ai politici di Magnà quello che gli pare, sarà religione anch'essa?) , di come si può vincere contro l'imperialismo tassatorio nel 1176 e da lì farsi 300 anni di boom economico alla faccia di Weber, per poi cadere nelle baggatelle della politica e permettere agli esteri di approfittarsi della nostra litigiosità ecc ecc


ma questo è imho : politica
 

f4f

翠鸟科
La risposta e' dentro di te.
eppero'
e'
SBAJATA

quelo.jpg


capolavoro evergreen :up:

sarà il mio screensaver di oggi :D
 

Ignatius

sfumature di grigio
vedi che la risposta è dentro di te ??
se la chiesa è la stessa in Isvizzera e in Italia
perchè la si puote e qui no ?
perchè in Irlanda è vietato ciò che in Italia è permesso ?
è questione di dogmi o di politica ??

ma questo è imho : politica

Substance over form!

E' politica, ma la Politica è fatta da umani.
Ti faccio un esempio a-religioso.

Se uno Stato Democratico istituisse, democraticamente, un'imposta con un'aliquota del 75% sui redditi, basandola - a mio sindacabile avviso, oppure esplicitamente - su ideologie vetero-populiste, o marxiste, o catto-solidaristiche (o altro), e ciò - per esempio - causasse una fuga all'estero di tutti gli imprenditori, con conseguente chiusura delle fabbriche e ulteriore impoverimento dei poveri, tu potresti dire, formalmente, "E' colpa della politica" ma io, sostanzialmente, mi chiederei chi ha ispirato quelle sciagurate decisioni, e direi "E' colpa dei vetero-populisti" o dei marxisti o dei catto-solidaristi, a seconda.

Che poi magari è un merito, non una colpa: l'impoverimento materiale ci avvicina a Dio, no? :) cfr. il discorso della montagna
 

timurlang

Etsi omnes , Ego non
Substance over form!

E' politica, ma la Politica è fatta da umani.
Ti faccio un esempio a-religioso.

Se uno Stato Democratico istituisse, democraticamente, un'imposta con un'aliquota del 75% sui redditi, basandola - a mio sindacabile avviso, oppure esplicitamente - su ideologie vetero-populiste, o marxiste, o catto-solidaristiche (o altro), e ciò - per esempio - causasse una fuga all'estero di tutti gli imprenditori, con conseguente chiusura delle fabbriche e ulteriore impoverimento dei poveri, tu potresti dire, formalmente, "E' colpa della politica" ma io, sostanzialmente, mi chiederei chi ha ispirato quelle sciagurate decisioni, e direi "E' colpa dei vetero-populisti" o dei marxisti o dei catto-solidaristi, a seconda.

Che poi magari è un merito, non una colpa: l'impoverimento materiale ci avvicina a Dio, no? :) cfr. il discorso della montagna


è che si fa fatica ad accettare che la democrazia non è un sistema descrittivo , ma normativo

uno dei suoi limiti ben noti si chiama "dittatura della maggioranza" e qualcosa se ne è già scritto da Tocqeville in poi

ma tant'è, è l'unico sistema dialettico incruento che ci siamo inventati e gli ideali di perfezione restano solo ideali
 

f4f

翠鸟科
Substance over form!


E' politica, ma la Politica è fatta da umani.
Ti faccio un esempio a-religioso.

Se uno Stato Democratico istituisse, democraticamente, un'imposta con un'aliquota del 75% sui redditi, basandola - a mio sindacabile avviso, oppure esplicitamente - su ideologie vetero-populiste, o marxiste, o catto-solidaristiche (o altro), e ciò - per esempio - causasse una fuga all'estero di tutti gli imprenditori, con conseguente chiusura delle fabbriche e ulteriore impoverimento dei poveri, tu potresti dire, formalmente, "E' colpa della politica" ma io, sostanzialmente, mi chiederei chi ha ispirato quelle sciagurate decisioni, e direi "E' colpa dei vetero-populisti" o dei marxisti o dei catto-solidaristi, a seconda.

Che poi magari è un merito, non una colpa: l'impoverimento materiale ci avvicina a Dio, no? :) cfr. il discorso della montagna

acciderbolina ....
*hai descritto uno dei limiti della democrazia, ovviamente
*hai trascurato come la democrazia biancocrociata suizera ) e/o altre democrazie) abbiano fatto scelte diverse
*hai glissato sulla apertuta dell'Habeas Corpus
* chemminghia c'entra la tirata finale dell'impoverimento materiale come avvicinamento a Dio ?
*il fatto che la politica sia fatta da Esseri Umani è il vero indiscutibile limite... ti dimetti anche tu ?? ( saresti il mio primo convertito :lol::lol: )


cmq, ci sono delle belle riflessioni politiche sulla democrazia che si possono trarre chessò da Tucidide ... se ben Cleone convinse l'agorà a votare per l'uccisione dei mitolenesi, è ben vero che nella notte l'assemblea cambiò idea
ergo, please, la colpa è di chi si fa convincere, non dei tuoi carizzimi marxisti o catto-solidaristi e chipperloro
prova popperiana:
Otello s'è fatto carico della colpa di aver prestato orecchio a Jago, no? :D
 
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cicomendez

Guest
Parliamone, orsù. Secondo te, quale può essere la ragione che induce la Politica a fare leggi che consentano alla Medicina di far cose tecnicamente possibili ma inesistenti in Natura (chirurgia, trapianti d'organi, donazione di sangue, medicinali "chimici") e vieta alla Medicina di fare cose tecnicamente possibili, inesistenti in Natura, ma che hanno a che fare con l'uso dell'apparato riproduttivo?

Io, un'idea ce l'ho. Quando i radicali dicono che la Chiesa è sessuofoba, non trovo uno straccio di motivo per dar loro torto.
"distruggetevi il fegato con l'alcool, se vi dà piacere, distruggetevi il polmoni col fumo, se vi dà piacere, devastatatevi il sistema cardiocircolatorio con gli eccessi alimentari, se vi dà piacere: sia vietato solo il piacere genitale per finalità non riproduttive" mi sembra una sintesi asettica del pensiero che viene trasmesso alle masse credenti - beati loro - e non, considerata la distribuzione statistica degli argomenti che i Vertici Ecclesiastici tendono ad affrontare.





Presente.
Sono un non credente che gradirebbe poter essere terminato in caso di malattia terminale dolorosa o Alzheimer che m'annulli il cervello (più nullo di adesso, intendo dire :-o).

Mi va benissimo che i credenti gioiscano nel soffrire pene fisiche evitabili, che gioiscano quando, rimbambìti dall'alzheimer, non riconoscono più un figlio o un/una coniuge, ma vorrei poter prendere la decisione di non condividere le loro scelte e, come detto, farmi terminare alla bisogna.
In Italia non posso, in Isvizzera sì.

Vabbè, poi c'è - forse ancòra peggio - l'ipocrisia per cui magari un/una dottore/ressa pietoso/a "agevola" impunemente alcuni decessi di malati credenti e non, ma non mi va che la pietà sia teoricamente punibile come omicidio. Non se riguarda me, almeno.
Però c'è un thread apposito.

ah ma siamo ancora a " caro amico ti scrivo" ... giorni fa in altra discussione avevo scritto qualcosa di noiosissimo in merito, ma evidentemente o nn mi so spiegare o ...

Le ingerenze nel mondo politico sono a mio avviso funzionali solo alla raccolta di voti da parte di quell'elettorato che si dichiara cattolico ( se poi vai a vedere chi sono i personaggioni del mondo della politica dell'area cattolica ti viene da ridere a vedere come e quanto seguano i dettami religiosi cui si appellano... )

La chiesa, o meglio la maggior parte dei suoi rappresentanti dicono e predicano quello in cui credono, poi di fatto si dedicano ad altro. Una roba della serie: predico bene e razzolo male . Ovvio che il concetto nn è estensibile a tutta la categoria, ma se si andasse a scavare bene si troverebbero molte più incongruenze interne alla chiesa stessa di quante ne vengano fuori quando i casi sono talmente eclatanti da nn poter essere insabbiati ad oltranza.

Motivo per il quale mi dichiaro cristiana, ma nn cattolica. Nn credo nella chiesa una e santa. Credo nei singoli individui, la parte pulita che ne fa parte, quella che si adopera anche per tutta quella serie di persone che sono fuori dalle logiche del credo, che nn li abbandonano al loro destino di peccatori e chi più ne ha più ne metta.

Credo nella libertà dell'individuo di fare le scelte che reputa più giuste per la sua vita. Ho scaricato ( da un link che rimanda a Veronesi) firmato e distribuito il testamento biologico, che nn so quanto valore legale possa avere, ma questo a dimostrazione del fatto che la vita è sacra nella misura in cui per me, la mia vita ha un senso di essere definita tale.

Tu citi la svizzera ... come per l'eutanasia in questo paese tutto è finalizzato al lucro e come ho già detto nn c'è nulla di filantropico in quel che fanno, neanche nel dare la morte a chi decide di morire .
Stesso discorso vale per la fecondazione eterologa.
Se quella omologa è consentita per legge anche in Italia e quella eterologa nn lo è ( come nn lo è in molti altri paesi della comunità europea) è perchè chi dona i gameti lo fa dietro compenso: per cui vende , commercializza e nn fa un atto di generosità per come si crede.
Allora se uno può vendere una parte di se, anche se sono solo cellule, perchè nn legalizzare anche la vendita di organi laddove questo nn comporti la morte del donatore?



Poi ci sono tutta una serie di problemi legati ai costi delle strutture presso le quali vengono effettuate le fecondazioni e questo in uno stato che nn è in grado di garantire, a momenti, l'assistenza ospedaliera ai malati.

Per ultimo, ma nn ultimo , c'è un problema di base al quale, a tutt'oggi , nn si riesce a dare risposta: la questione bioetica sul cosa o come debba essere considerato un embrione.
E' un ammasso si cellule ?
E' da considerarsi un essere vivente, se è vero che il concepimento è finalizzato alla procreazione e quindi nel momento stesso in cui la fecondazione avviene il risultato è comunque una forma di vita?
Questo uno dei motivi per i quali, ad esempio, i milioni di embrioni congelati e che da anni sono in giacenza presso molti centri di fecondazione assistita, nn possono essere nè smaltiti come rifiuti ( cosa che farebbe risparmiare un sacco di soldi visto che lo stoccaggio di questo materiale che nn verrà mai utilizzato ha dei costi) , nè per la ricerca sulle staminali.

Ci sarebbero anche le questioni legate alla trasmissione di malattie genetiche di cui il donatore potrebbe essere portatore sano e nn saperlo, visto che lo screening nn viene fatto salvo laddove uno nn sappia che in famiglia ci sono stati casi di malattie genetiche, appunto. Allora si dovrebbe intervenire con gli esami citogenetici preimpianto ( che costano anche quelli ) e procedere alla selezione degli embrioni ( roba di mengeliana memoria).
Senza parlare poi del fatto che la legge consente il disconoscimento di un figlio nato da eterologa nel caso di separazioni.

Solo una questione mi pongo, visto che si parla sempre di percorso dolorosissimo per avere un figlio attraverso l'inseminazione artificiale ( sia essa omologa che eterologa) : dal momento che statisticamente nn va mai a buon fine al primo tentativo, anzi... ma nn è da considerarsi accanimento terapeutico anche il sottoporsi in modo ostinato a trattamenti finalizzati alla procreazione? Alla luce di questo trovo sia un atto di amore molto più grande adottare un figlio, laddove nn potendone avere uno tuo devi ricorrere alla fecondazione eterologa , a meno che una nn si senta più madre solo perchè il figlio gli cresce dentro ( che poi per metà nn sia figlio suo o del suo partner è solo un dettaglio) piuttosto che considerare la genitorialità un atto di amore che prescinde da ciò.
Perchè se così nn fosse i padri dovrebbero sentirsi meno genitori di una mdre visto che nn sanno cosa voglia dire portare un figlio in grembo , sentirlo crescere dentro di se , il legame viscerale che si creerebbe e via discorrendo.

Nn mi rileggo perchè immagino di esere stata pesante pedante & pallosa. E di aver fatto un sacco di errori.
Ma metà di me è persona che crede, l'altra metà è donna di formazione scientifica e questo mi crea talmente tanti di quei conflitti interni che mi appassionano e mi mettono nella condizione di guardare le cose un po' con gli occhi del cuore , un po' con quelli della ragione.

:)

ps: avendo parlato di bioetica, a scanso di equivoci i comitati sono composti anche e soprattutto da laici e nn credenti.
pps: avrei potuto portarti come esempio la legge sull'aborto, fatta la quale si è trovato il modo di aggirarla. se chiedi lla stragrande maggioranza delle persone ti diranno che sono favolevoli in quanto autodeterminazione della donna a scegliere se avere un figlio o meno. peccato i più nn sappiano nn solo di cosa parli la legge ma soprattutto quanto sia un metodo anticoncezionale come un altro e nn finalizzata agli scopi per la quale è stata varata.
 
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Ignatius

sfumature di grigio
Tu citi la svizzera ... come per l'eutanasia in questo paese tutto è finalizzato al lucro e come ho già detto nn c'è nulla di filantropico in quel che fanno, neanche nel dare la morte a chi decide di morire .
Ma io mica sono pauperista: non condanno chi rende un servizio a terzi dietro pagamento di un prezzo. Altrimenti dovrei giudicare immorali non solo gli erogatori di morte, ma anche i panettieri, gli imbianchini, i vigili, i professori... il 98% dell'umanità che non vive di rendita, insomma.


Stesso discorso vale per la fecondazione eterologa.
Se quella omologa è consentita per legge anche in Italia e quella eterologa nn lo è ( come nn lo è in molti altri paesi della comunità europea) è perchè chi dona i gameti lo fa dietro compenso: per cui vende , commercializza e nn fa un atto di generosità per come si crede.

Allora se uno può vendere una parte di se, anche se sono solo cellule, perchè nn legalizzare anche la vendita di organi laddove questo nn comporti la morte del donatore?
A prima vista, non mi sembra una cattiva idea. C'è chi vende i capelli ai produttori di parrucche... Ma mi riservo di ripensarci. O fors'anche no. :-o

Poi ci sono tutta una serie di problemi legati ai costi delle strutture presso le quali vengono effettuate le fecondazioni e questo in uno stato che nn è in grado di garantire, a momenti, l'assistenza ospedaliera ai malati.
Giusto. Ma, se questo fosse il vero motivo, la Chiesa cattolica e/o i credenti, insieme ad un esperto controller dei costi, potrebbero emanare un editto che stigmatizzi i trapianti di cuore, in quanto credo che si possa agevolmente dimostrare che un trapianto di cuore costa una cifra che sfamerebbe un villaggio africano malnutrito per mesi. O che potrebbe fornire farmaci salvavita a "un tot > 1" di persone.
Epperò la Chiesa e/o i credenti non si pronunciano contro la costosità dei trapianti di cuore.

Per ultimo, ma nn ultimo , c'è un problema di base al quale, a tutt'oggi , nn si riesce a dare risposta: la questione bioetica sul cosa o come debba essere considerato un embrione.
E' un ammasso si cellule ?
E' da considerarsi un essere vivente, se è vero che il concepimento è finalizzato alla procreazione e quindi nel momento stesso in cui la fecondazione avviene il risultato è comunque una forma di vita?
Questo uno dei motivi per i quali, ad esempio, i milioni di embrioni congelati e che da anni sono in giacenza presso molti centri di fecondazione assistita, nn possono essere nè smaltiti come rifiuti ( cosa che farebbe risparmiare un sacco di soldi visto che lo stoccaggio di questo materiale che nn verrà mai utilizzato ha dei costi) , nè per la ricerca sulle staminali.
Può darsi che si possa arrivare a definire cosa sia un embrione. Può darsi che si possa arrivare a stabilire che sia una persona degna di sopravvivere, non appena concepito/a.
Ti riconosco il diritto di pensarla così, ovvio.
Ma - mi ricito - una Chiesa, o anche singoli credenti, che hanno enormi ricchezze o qualche risparmio da parte, come può/possono chiedere il rispetto per gli embrioni, e fregarsene di milioni di esseri (inconfutabilmente) umani e vivi che magari muoiono di fame o per l'assenza di medicine elementari? Non si dovrebbe condividere - se ci si crede - quel tanto o poco che si ha con gli indifesi?
Perché difendere gli embrioni e non gli affamati o ammalati del terzo mondo?

Ma questa è una risposta da legale, non da filosofo: mi smaschero da solo.
La domanda dovrebbe essere posta in astratto: se, per assurdo, non ci fosse alcun umano che muore di fame o d'altro, gli embrioni andrebbero considerati esseri degni di tutela?
La mia risposta è "Boh".

Ci sarebbero anche le questioni legate alla trasmissione di malattie genetiche di cui il donatore potrebbe essere portatore sano e nn saperlo, visto che lo screening nn viene fatto salvo laddove uno nn sappia che in famiglia ci sono stati casi di malattie genetiche, appunto. Allora si dovrebbe intervenire con gli esami citogenetici preimpianto ( che costano anche quelli ) e procedere alla selezione degli embrioni ( roba di mengeliana memoria).
Senza parlare poi del fatto che la legge consente il disconoscimento di un figlio nato da eterologa nel caso di separazioni.

Solo una questione mi pongo, visto che si parla sempre di percorso dolorosissimo per avere un figlio attraverso l'inseminazione artificiale ( sia essa omologa che eterologa) : dal momento che statisticamente nn va mai a buon fine al primo tentativo, anzi... ma nn è da considerarsi accanimento terapeutico anche il sottoporsi in modo ostinato a trattamenti finalizzati alla procreazione? Alla luce di questo trovo sia un atto di amore molto più grande adottare un figlio, laddove nn potendone avere uno tuo devi ricorrere alla fecondazione eterologa , a meno che una nn si senta più madre solo perchè il figlio gli cresce dentro ( che poi per metà nn sia figlio suo o del suo partner è solo un dettaglio) piuttosto che considerare la genitorialità un atto di amore che prescinde da ciò.
Perchè se così nn fosse i padri dovrebbero sentirsi meno genitori di una madre visto che nn sanno cosa voglia dire portare un figlio in grembo , sentirlo crescere dentro di se , il legame viscerale che si creerebbe e via discorrendo.

Nn mi rileggo perchè immagino di esere stata pesante pedante & pallosa. E di aver fatto un sacco di errori.
Ma metà di me è persona che crede, l'altra metà è donna di formazione scientifica e questo mi crea talmente tanti di quei conflitti interni che mi appassionano e mi mettono nella condizione di guardare le cose un po' con gli occhi del cuore , un po' con quelli della ragione.

:)

ps: avendo parlato di bioetica, a scanso di equivoci i comitati sono composti anche e soprattutto da laici e nn credenti.
pps: avrei potuto portarti come esempio la legge sull'aborto, fatta la quale si è trovato il modo di aggirarla. se chiedi lla stragrande maggioranza delle persone ti diranno che sono favolevoli in quanto autodeterminazione della donna a scegliere se avere un figlio o meno. peccato i più nn sappiano nn solo di cosa parli la legge ma soprattutto quanto sia un metodo anticoncezionale come un altro e nn finalizzata agli scopi per la quale è stata varata.

Anch'io sono convinto che, se uno degli Ignatius' fosse stato - a suo tempo - sterile, probabilmente avremmo optato per l'adozione anziché per la fecondazione artificiale.
Ma non sono convinto che, in un mondo dove
- milioni di persone muoiono di fame
- trapianti cardiaci costano decine di migliaia di euro
- varie ed eventuali
ci si debba prodigare per impedire alle coppie semi-sterili di avere un figlio loro, se lo desiderano, magari sostenendo che così Dio vuole (magari solo in Italia ed in Irlanda).

E poi, quando tornano dal viaggio clinico in Ispagna o in Isvizzera, anziché incarcerarli per la violazione della legge, ipocritamente far finta che si sia verificato un miracolo.

Pace e bene. :)
 

cicomendez

Guest
Io nn posso nè mai mi sognerei di parlare a nome dell'umanità.
Parlo per me... Posso solo dirti che per aver vissuto sulla mia pelle un'esperienza dolorosissima ho capito quale sia la differenza tra il parlare di certe cose dal di fuori e parlarne quando ti toccano in prima persona.
E ci sarebbe anche altro ...

La gente muore di fame e di malattie e di questi siamo tutti responsabili , cristiani, musulmani, buddisti, induisti, ortodossi, laici e atei. Se uno si andasse a vedere cosa c'è dietro la povertà di certi paesi ci si renderebbe conto che poveri nn sarebbero se, dal colonialismo in poi, nn li avessimo ridotti allo stato in cui sono.


mai devoluto l'8xmille alla chiesa cattolica. ci sarà un perchè.

pace&bene

:)
 

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