LUGLIO 2011 - RISCHIO DEFAULT
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Sono moltissimi i segnali che preoccupano PESANTEMENTE in queste ore il sonno dei risparmiatori DEI PAESI PIIGS - ITALIANI IN TESTA:
1) La fine del QE2 di fine giugno da parte degli USA. (viene a mancare la liquidità)
2) La decisione sugli aiuti o meno alla Grecia prevista per giugno e ora, guarda caso, spostata a luglio.
3) il continuo aumento degli spreads del debito Portoghese e irlandese
4) Il continuo interesse verso i due beni rifugio per eccellenza: ORO E FRANCO SVIZZERO
5) I numeri allarmanti che mostrano che il QE2 E' SERVITO A DARE LIQUIDITA' ALLE BANCHE EUROPEE che pare stiano raccogliendo liquidità da ben sette mesi, proprio per far fronte alla crisi di liquidità che l'uscita dall'euro (fallimento) della grecia puo' portare in Eurolandia
6) L'eliminazione di Strauss Kahn dal FMI (che voleva il salvataggio delle grecia)
7) L'uscita di scena di trichet (BCE) proprio a ridosso di una possibile catastrofe che porterebbe alla insolvenza della BCE (piena di titoli tossici)
8) Il taglio delle linne di credito da parte delle banche europee dei paesi forti verso le banche dei paesi PIIGS
9) Il non funzionamento dei piani di austerity dei mesi scorsi in Grecia e Irlanda) che fanno capire che il PUNTO DI NON RITORNO E' SUPERATO
10) il sollevamento del popolo (indignados vari) davanti a ulteriori sacrifici imposti dai governi
11) I tassi che i tedeschi vorrebbero aumentare a luglio in eurolandia...mentre i paesi dei PIIGS avrebbero bisogno di un ribasso dei tassi
12) L'euro che continua a essere forte (verso dollaro) mentre ai PIIGS servirebbe un euro debole (svalutazione)
13)Il vedere che la soluzione per l'Europa di avere un unico debito (eurobonds) è per ora stata accantonata dai tedeschi (che non vogliono stampare)
14) Gli stress test alle banche europee che dovevano essere resi pubblici a giugno e che, guarda caso, vengono anche loro spostati a luglio.
15) Gli Usa potrebbero dar la colpa alla grecia (e quindi all'Europa) per spiegare la caduta dell'economia in recessione - e Obama si salverebbe il culetto davanti agli americani - e chissà ...potrebbe poi annunciare il QE3 quando il Dow Jones scendesse sotto i 10.000 punti...
16) L'aumento dei titoli e dei mercati che, in Europa, sono sotto i livelli dei minimi di marzo 2009
17) il rallentamento in atto nelle economie emergenti (dovuto al rialzo dei tassi e alle politiche restrittive atte a bloccare l'inflazione) che rallentano la ripresa delle economie occidentali
18) In Italia le nuove tasse che il governo varerà PORTERANNO A UNA DISCESA DEL PIL (ovvia) e quindi a una nuova recessione....con un conseguente alzamento degli spread sul debito pubblico nostrano e UN AVVITAMENTO PERICOLOSO VERSO L'INSOSTENIBILITA' DEL SISTEMA
19) Il pessimismo dilagante fra GLI IMPRENDITORI E LE PERSONE sulle condizioni economiche
20) In NON interesse da parte degli investitori esteri nell'investire in Italia, se non per acquisire aziende sane con marchi globali ..PARMALAT, MONCLER, BULGARI...)
21) IL PROCASTINARE A LUGLIO L'INTRODUZIONE DI NUOVE TASSAZIONI da parte di Tremonti
il popolino infatti potrebbe essere piu' convinto a pagare nel pericolo che non oggi...anche perchè gli serviranno i soldi per andare in vacanza...
22) Draghi, Bankitalia, che ha imposto alle banche una veloce ricapitalizzaione...per cercare di salvare il sistema finanziario dal collasso totale in caso di default greco. (e lo studio di operazioni di salvataggio di banche italiane tipo BPM o Banco Popolare....con fusioni A PREZZI PROSSIMI ALLO ZERO)
23) Le dichiarazioni preoccupanti sul destino della grecia da parte del governo inglese (che li vuole falliti)
24) la riluttanza a pagare il conto del debito greco da parte del popolo tedesco e finlandese
25) Pimco (che è uno vicono al governo USA) che sostiene che LA GRECIA DEVE FALLIRE
ECC ECC
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E' OVVIO CHE A LUGLIO POTREBBERO ANCHE ESSERCI DECISIONI CHE FACCIANO VOLARE LE BORSE (ulteriore liquidità abbondante concessa ai mercati)
MA IL RISCHIO CHE LA CRISI VENGA FATTA ESPLODERE MENTRE IL POPOLINO E' IN VACANZA ...NON E' BASSO..troppe sono le differenze fra l'Europa di serie A e di Serie B... (L'italia in queste ore si stya giocando la caduta in serei b)
E IN QUEL CASO I MERCATI AZIONARI NON SARANNO IMPORTANTI...MA IL PROBLEMA SARA' BEN PIU' GRAVE, SI PORRA' PER IL RISPARMIO DEGLI ITALIANI, QUELLO INVESTITO IN:
BTP, OBBLIGAZIONI BANCARIE ITALIANE, ma non solo,
in caso di uscita dall'euro (ipotesi poco probabile, ma non certo impossibile, e con una probabilità di accadimento in continua salita ) l'intero risparmio depositato nelle banche italiane e' in pericolo (in qualsiasi strumento sia attualmente investito)