Beh vuoi sapere che penso? A sentire gli esperti Allevi non e' granche' come musicista ma avendo una forma di disabilita' crea compassione tra le persone e quindi scatta un meccanismo di compensazione che porta a premiarlo. In altre parole, se fosse stato "normale" non avrebbe avuto lo stesso successo.
Un discorso simile si puo' fare per l'infornata di ciechi a cui hanno fatto vincere Sanremo negli anni 90, tra Baldi, Minetti e Bocelli. Tutta gente che sa cantare, per carita', ma che non ha nulla in piu' degli altri concorrenti se non la disabilita' (che merita comunque il massimo rispetto).
Della serie: non ti percepisco normale, anzi, ti percepisco proprio diverso, quindi ho bisogno di premiarti per risarcirti del mio sentimento discriminatorio. Il mondo e' profondamente ipocrita.