E' una bufala o un affare???? (1 Viewer)

DoNotErase

Nuovo forumer
La questione è anche questa: Alitalia necessita di una grossa ristrutturazione, di forti tagli al personale, lancio di nuove rotte e politiche tariffarie e modernamento della flotta, di nuove rotte e alleanze con vettori minori.
Ma necessita anche di soldi. Gira voce che vogliano snellirla per consegnarla nella mani di privati ed in questo caso il fallimento o uno pseudo-fallimento sarebbe la soluzione migliore.
Anche perchè, una società che brucia 500 milioni a trimestre dovrà ripagare il prestito ponte di 400 milioni in 12 mesi.
La vedo dura. . . . molto dura.
Ma se si può fare il ponte sullo stretto . . . si può fare tutto.
Saluti
 

Aikman

Forumer attivo
DoNotErase ha scritto:
Ma necessita anche di soldi. Gira voce che vogliano snellirla per consegnarla nella mani di privati ed in questo caso il fallimento o uno pseudo-fallimento sarebbe la soluzione migliore.
Anche perchè, una società che brucia 500 milioni a trimestre dovrà ripagare il prestito ponte di 400 milioni in 12 mesi.
La vedo dura. . . . molto dura.
Ma se si può fare il ponte sullo stretto . . . si può fare tutto.
Saluti

Vero vero verissimo. L'Alitalia e' un ministero, per far cambiare la testa di chi ci lavora ci vuole un evento traumatico.

ciao
Aik
 

Carcarlo65

Nuovo forumer
VOLANTE 1 ha scritto:
A questi livelli è comunque da preferire la convertibile, ma siamo a livelli di rischio paragonabili a Parmalat prima dell'annuncio che i soldi in BoA non c'erano. Metteteci al massimo il 2% del vostro capitale (come direbbe Beppe Scienza).

Sono d'accordo...sarebbe interessante capire quale puo' essere la percentuale di rimborso in caso di default .
A mio avviso c'e' anche la possibilita' che venga essere rimborsata per motivi "politici" leggi ennesima figuraccia italiana .
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Infatti, tra le ipotesi che circolano in caso di commissariamento c'è il non mandare in default l'obbligazione mediante rinegoziazione oppure utilizzo di una "bad company".
 
curiosità da togliermi

g.d'orta ha scritto:
Infatti, tra le ipotesi che circolano in caso di commissariamento c'è il non mandare in default l'obbligazione mediante rinegoziazione oppure utilizzo di una "bad company".
:-?

salve sono nuovo del forum, qualcuno sarebbe gentile da fornirmi qualche delucidazione sul prestito obbligazionario convertibile denominato "Alitalia 2,9% 2002-2007" in particolare:

1) se in caso di diminuzione del valore nominale delle azioni vi sia una
diminuzione del valore nominale delle obbligazioni vista la particolarità del valore nominale della quotazione.
(fermo restando che in assemblea la maggioranza possa richiedere una modifica del regolamento)

2) se le difficoltà di alitalia abbiano portato al verificarsi di una circostanza contemplata all'articolo 9 "inadempimento dell'emittente" del regolamento e se un'obbligazionista potrebbe chiedere il rimborso.

3) con riferimento alla garanzia dello stato sul prestito da 400 mil se
avendo lo stato un'interesse diretto ad adempiere al pagamento del prestito, la garanzia prestata comporti l'escussione della garanzia anche sulle obbligazioni convertibili.

4) se il prestito garantito dallo stato comporti una diminuzione delle garanzie reali sulle obbligazioni.


saluti
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Re: curiosità da togliermi

Benvenuto.

In caso di diminuzione del nominale delle azioni non c'è alcun impatto diretto sulla convertibile. Resterebbe la conversione 1 obbligazione per 1 azione.

La possibilità di esigere immediatamente il proprio credito non conviene ai creditori, perché la compagnia certo non avrebbe il danaro sufficiente. Una simile eventualità, quindi, aprirebbe direttamente il fallimento.

Sugli altri due punti, i creditori del prestito si rivarrebbero direttamente sullo Stato e non sulla compagnia o sulle convertibili in mano allo Stato (cosa che, se anche accadesse, non avrebbe effetti sulla società).
 
Re: curiosità da togliermi

g.d'orta ha scritto:
Benvenuto.

grazie per la risposta e la ....velocitààà

1) ok quindi se ci fosse un'abbattimento del capitale l'obbligazione non è compresa

2) ok ma se lo stato ha il 63% delle obbligazioni il 27% max corrisponderebbe a 190 mil, il rimborso non è vincolato alla richiesta? Se lo stato non la richiede non è automatico e non c'è rimborso totale

i creditori del prestito si rivarrebbero direttamente sullo Stato, ma possono farlo?, esistono le condizioni che lo stato garantendo il prestito si è accollato la responsabilità dell'indebitamento?

quindi si potrebbe dire che esiste uno scontro fra banche e stato poichè un indebitamento di 1,6 (715 obblig. nominali) su un fatturato di 4200 non è sconvolgente, il problema è la redditività, fermo restando che i circa 180 aerei di alitalia più evventuali beni dovrebbero garantire l'indebitamento.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Se qualche obbligazionista chiedesse l'esigibilità immediata, essa varrebbe per tutte le obbligazioni, incluse quelle di proprietà dello Stato.

Quanto al prestito, credevo ti riferissi ai 400 milioni di prestito-ponte e non all'obbligazione convertibile che, non essendo garantita, non deve essere pagata dallo Stato.
 

VOLANTE 1

Forumer attivo
Carcarlo65 ha scritto:
...sarebbe interessante capire quale puo' essere la percentuale di rimborso in caso di default .
A mio avviso c'e' anche la possibilita' che venga essere rimborsata per motivi "politici" leggi ennesima figuraccia italiana .

Non è nell'interesse del governo nè del "sistema Italia" il fallimento della compagnia di bandiera, soprattutto dopo le conseguenze del caso Parmalat. Certo potrebbero addossare la colpa ai sindacati, ma ci sono troppi interessi coinvolti. La soluzione è privatizzare (pare che alcuni privati siano già pronti a subentrare allo stato), ma per farlo occorre forse fare tabula rasa e in questo caso non so prevedere la soluzione giuridica che potrebber essere adottata. La nomina di Cimoli è quasi un commissariamento, qualcuno spinge per liquidare la compagnia. Ne vedremo delle belle, ma anche la convertibile è rischiosa (meno dell'azione si intende) e non siamo in grado di determinare il valore in caso di liquidazione: suppongo una percentuale superiore all'11% previsto per le Parmalat, Caimani permettendo ... :eek:
 

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