Crisi: Italia rischia contagio per instabilita' politica(Ft)
Data:30/11/2010 @ 10:39Fonte:MF Dow Jones (Italian)
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Dowjones
I fondamentali economici e il programma di austerita' del Governo sono in grado di traghettare l'Italia fuori dalla crisi dell'Eurozona. Le speculazioni di mercato e l'instabilita' politica sul futuro della maggioranza che sostiene il Governo di Silvio Berlusconi, tuttavia, stanno alimentando i timori di contagio. Lo scrive oggi il Financial Times.
"Se si guarda ai dati della finanza pubblica, il debito sovrano dell'Italia resta piu' sicuro, ad esempio, di quello francese" afferma Natacha Valla, economista di Goldman Sachs, che cita anche la solidita' del sistema bancario italiano rispetto ad altri paesi europei. "Ma, naturalmente -prosegue l'analista- le dinamiche di mercato non sono sempre razionali. Il contagio dell'Italia non sarebbe certamente razionale".
Il debito pubblico italiano e' il secondo maggiore nell'eurozona, dopo la Grecia. Per l'Italia si attende una crescita attorno all'1% per questo e i prossimi anni, mentre il deficit/Pil si attesta vicino a un gestibile 5%. Il debito privato e' fra i piu' bassi dell'area e una significativa porzione di debito sovrano e' in mani italiane. Le preoccupazioni, tuttavia, prosegue Ft, sono crescenti e legate alla stabilita' politica italiana. Berlusconi affrontera' il 14 dicembre il voto di fiducia del Parlamento e rischia di perdere, dopo le divisioni all'interno della sua coalizione alimentate dagli scandali pubblici e privati di alcuni esponenti di Governo, a partire dal premier.
Franklin Allen, docente di finanza alla Wharton School dell'Universita' della Pennsylvania, ritiene che il costo del debito italiano potrebbe iniziare a crescere "significativamente", anche se il costo del finanziamento del debito dell'Italia resta considerevolmente sotto i livelli di tre anni fa. "Si parla oggi di salvare la Spagna -spiega- ma di certo non si puo' arrivare a salvare l'Italia. Penso che se il costo del debito sovrano dell'Italia salisse di uno o due punti percentuali, la crisi entrerebbe in una fase nuova e molto piu' seria".
Per il quotidiano, a giocare un ruolo fondamentale, nel caso di crisi di Governo, sara' il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Ambienti politici vedono il Quirinale intento a cercare una nuova maggioranza per formare un nuovo esecutivo, ma molto dipendera' da Berlusconi, che ha piu' volte insistito nel dire che, se costretto alle dimissioni, il futuro e' il voto anticipato.