Ciao, non necessariamente negativa. Anzi con tutti i soldi che ci mettono le fondazioni nell'aumento di capitale, e considerando che loro di sicuro non vogliono perderci, sottoscriverlo non credo porterà svantaggi, tuttalpiù richiederà pazienza.
Ho fatto un ragionamento più da "uggioso e noioso venerdì pomeriggio":
supponiamo di avere 10.000 intesa a 2,278 euro
i corrispondenti 10.000 diritti mi permettono di sottoscrivere
10000/7*2 = 2857 azioni a 1,369 euro
morale della favola mi ritroverei con
12.857 azioni e un pmc di 2,076 euro (per un controvalore di 26.691 euro circa)
supponiamo ora di cedere i 10.000 diritti a 0,1173 euro: incasso 1173 euro
se li sottraggo alla quota investita inizialmente, mi trovo con un investimento di 22.780 - 1173 euro = 21.607 euro, cioè un pmc di 2,1607 euro.
a questo punto, volendo pareggiare il controvalore dell'investimento con quello dell'ipotesi precedente, averi a disposizione 26.691 - 21607 = 5084 euro.
Se con questa cifra acquisto a mercato azioni intesa, è sufficiente che il prezzo sia inferiore a 1,77 euro, per ottenere un pmc migliore dell'ipotesi precedente; infatti:
con 5084 euro posso acquistare 2872 azioni a 1,77 ed avrei un totale di
12.872 azioni, con una spesa complessiva di 26.691 euro.
Ovvero 15 azioni in più del caso 1, quasi sufficienti a coprire le commissioni.
Ora i conti bisognerebbe farli bene, con tutti i decimali e le approssimazioni del caso, ma in generale, entrando sugli 1,75 sarebbe conveniente rispetto all'adc.
Slegato dai diritti poi nulla mi vieta di investire di più o di meno nell'eventuale mediata e comunque mi sento più libero di gestire la posizione, sia che si vada su, sia che si vada giù.
Last but non least, per sottoscrivere l'adc avrei dovuto scaricare, compilare e inviare via fax la richiesta alla banca, cosa che mi ha lasciato abbastanza interdetto, dato che con questo conto on-line credevo di poter evitare queste scocciature.
Scusate la lungaggine... fuori piove e jj-baby fa le nanne...
Buon week-end!!