MILANO (MF-DJ)--Equita Sim ha limato il target price su Eni (+0,76% a 16,01 euro) da 18,8 a 18,7 euro, confermando la raccomandazione buy. "Abbiamo rivisto le nostre stime, riducendo le attese essenzialmente sulla Gas & Power sia per il terzo trimestre che per il 2010", spiegano gli analisti. "Per il terzo trimestre abbiamo ridotto l`Ebit della G&P a circa 400 mln, dai 560 mln precedenti, a causa della debolezza della divisione marketing. Abbiamo anche leggermente ridotto le stime sulla Exploration & Production di circa 100 mln a 3,2 mld, confermando un`attesa di produzione di 1.690 kboed (migliaia di barili di petrolio equivalente al giorno), sotto il livello del secondo trimestre ma coerente con la nostra stima di produzione per l'intero anno (1790 kboed) e con la guidance ufficiale di produzione stabile sul 2010 con un prezzo del greggio a 76 usd al barile".
"Complessivamente", proseguono gli analisti, "per il terzo trimestre stimiamo ora un Ebit di 3.656 mln e un utile netto di 1.290 mln, dai 3.875 mln e 1.388 mln precedenti. Sul 2010 abbiamo incorporato un Ebit per la G&P di 3,2 mld, dai 3,4 mld precedenti, circa -700 mln rispetto all'esercizio precedente, peggiorativa rispetto alla precedente indicazione di circa -500 mln. Questo ci porta a un utile netto di 6,368 mld (-3% rispetto ai 6,584 mld precedenti) ovvero un Eps di 176 cent rispetto ai precedenti 182". La modifica del target price, sostengono gli esperti, e' "marginale, vista la performance delle controllate quotate che hanno portato un incremento di valore per oltre 1 mld dall`uscita dei risultati del secondo trimestre, compensando la riduzione di valore della divisione marketing della G&P, da noi stimata in 7,3 mld".
Ieri Eni in Borsa, a fine giornata aveva lasciato sul terreno il 2,46% sui rumors di un possibile profit warning. Un operatore interpellato da Mf-Dow Jones aveva detto che "sul mercato circolano rumors di un possibile profit warning, anche se personalmente non la ritengo un'ipotesi cosi' verosimile". Anche altri due operatori avevano confermato tale ipotesi concentrandosi principalmente sulle stime riguardanti la divisione gas & power che sarebbero state troppo elevate.
mcn
(fine) MF-DJ NEWS 1310:29 ott 2010