Eni...Dogs and Horses, for pussy's lovers only - Cap. 2 (2 lettori)
- Creatore Discussione dacin
- Data di Inizio
- Stato
Comoduca
co-founder
bon
saluto
da vedere la mano destra de Dios tra le 21.30 e le 22.00 ?
non si è vista
snapo
the greater the truth, the greater the libel
non si è vista
ma son scesi una pippa
buondì robbe'...buondì ai survivors
che sto iniziando a perdere il mio proverbiale ottomismo cosmico
dopo due anni di lotte sui 23k...c'hanno cacciato in serie c...a lottare per i 17k...con il timore continuo di un loro ritraccio vero...
in ogni caso...SI FOTTANO...
Comoduca
co-founder
ma son scesi una pippa
buondì robbe'...buondì ai survivors
che sto iniziando a perdere il mio proverbiale ottomismo cosmico
dopo due anni di lotte sui 23k...c'hanno cacciato in serie c...a lottare per i 17k...con il timore continuo di un loro ritraccio vero...
in ogni caso...SI FOTTANO...
Buongiorno ragazzi
SurvivorsPeriodo grigino dopo un inizio Marzo scoppiettante.
Ma dove è finita l'euforia ? nell'IMU e nelle altre purghe ?
Comoduca
co-founder
SNAM: TRE IPOTESI PER LO SCORPORO (MF)
MILANO (MF-DJ)--Il governo stringe sulla separazione proprietaria di Snam da Eni. I tecnici del ministero dello Sviluppo, scrive MF, avrebbero infatti individuato tre ipotesi possibili per portare a termine l'operazione nei tempi previsti dal decreto Liberalizzazioni, cioe' entro settembre 2013. Tutte le soluzioni prevedono il coinvolgimento della CdP. Il primo scenario prevede la scissione del 53% di Snam da Eni e puo' declinarsi in due versioni: prima la scissione e poi lo swap tra azioni Eni e Snam da parte di Cdp, o viceversa. Nel primo caso, post scissione, la Cassa si troverebbe in mano un pacchetto di circa il 16% di Snam, cui aggiungerebbe un altro 14% acquistando azioni sul mercato, con un esborso stimato dicirca 1,7 miliardi, spesa da finanziare attraverso la vendita di titoli Eni. La seconda strada prevede la distribuzione di un dividendo in titoli Snam agli azionisti Eni. Se si optasse per un dividendo ordinario e uno straordinario, CdP otterrebbe fino al 20% di Snam, cui aggiungerebbe un altro 10% circa sempre comprando titoli Snam dopo aver venduto Eni. Quest'ultima sarebbe poi libera di vendere la quota rimanente di Snam. Prevedendo solo un dividendo ordinario, invece, per il Cane a sei zampe l'incasso sarebbe il massimo previsto, circa 7 miliardi, e Cdp arriverebbe a un soffio dal 30% di Snam vendendo 2,5 miliardi di euro di azioni Eni e acquistandone un pari importo di Snam. La terza macro-opzione passa invece per la creazione di una newco delle reti, in cui far confluire anche le quote di Terna e Tag in mano a CdP. Oppure con la creazione di una newco da parte di Eni, in cui conferire il 53% di Snam. In questo caso Eni offrirebbe inopzione ai suoi azionisti il 100% della nuova societa', al prezzo di circa 3,5 miliardi. Cdp sottoscriverebbe la sua quota e fino al 10% di un eventuale inoptato. Solo successivamente Cassa conferirebbe nella newco anche le quote di Terna e del gasdotto Tag. A questo punto Cdp avrebbe in mano circa il 20% della nuova societa' delle reti e potrebbe collocarne una parte. red/ofb (fine) MF-DJ NEWS 0508:50 apr 2012
MILANO (MF-DJ)--Il governo stringe sulla separazione proprietaria di Snam da Eni. I tecnici del ministero dello Sviluppo, scrive MF, avrebbero infatti individuato tre ipotesi possibili per portare a termine l'operazione nei tempi previsti dal decreto Liberalizzazioni, cioe' entro settembre 2013. Tutte le soluzioni prevedono il coinvolgimento della CdP. Il primo scenario prevede la scissione del 53% di Snam da Eni e puo' declinarsi in due versioni: prima la scissione e poi lo swap tra azioni Eni e Snam da parte di Cdp, o viceversa. Nel primo caso, post scissione, la Cassa si troverebbe in mano un pacchetto di circa il 16% di Snam, cui aggiungerebbe un altro 14% acquistando azioni sul mercato, con un esborso stimato dicirca 1,7 miliardi, spesa da finanziare attraverso la vendita di titoli Eni. La seconda strada prevede la distribuzione di un dividendo in titoli Snam agli azionisti Eni. Se si optasse per un dividendo ordinario e uno straordinario, CdP otterrebbe fino al 20% di Snam, cui aggiungerebbe un altro 10% circa sempre comprando titoli Snam dopo aver venduto Eni. Quest'ultima sarebbe poi libera di vendere la quota rimanente di Snam. Prevedendo solo un dividendo ordinario, invece, per il Cane a sei zampe l'incasso sarebbe il massimo previsto, circa 7 miliardi, e Cdp arriverebbe a un soffio dal 30% di Snam vendendo 2,5 miliardi di euro di azioni Eni e acquistandone un pari importo di Snam. La terza macro-opzione passa invece per la creazione di una newco delle reti, in cui far confluire anche le quote di Terna e Tag in mano a CdP. Oppure con la creazione di una newco da parte di Eni, in cui conferire il 53% di Snam. In questo caso Eni offrirebbe inopzione ai suoi azionisti il 100% della nuova societa', al prezzo di circa 3,5 miliardi. Cdp sottoscriverebbe la sua quota e fino al 10% di un eventuale inoptato. Solo successivamente Cassa conferirebbe nella newco anche le quote di Terna e del gasdotto Tag. A questo punto Cdp avrebbe in mano circa il 20% della nuova societa' delle reti e potrebbe collocarne una parte. red/ofb (fine) MF-DJ NEWS 0508:50 apr 2012
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