ciao S.
... di più non sò ...
Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 ott - Miglioramento
dell'upstream e debolezza della divisione gas sono messi in
evidenza dall'analista di Banca Imi che stima l'utile a
1,569 miliardi e l'ebit adjusted a 4,5 miliardi. Rispetto
allo scorso anno, quando c'era lo stop della Libia, osserva,
Eni annuncera' un miglioramento della divisione Exploration &
Production sia in termini di produzione che di prezzo del
petrolio, mentre resta debole la divisione Gas & Power sia
per i margini che per i volumi; e' in leggera ripresa il
Refining & Marketing e continua la flessione della
Petrolchimica. Puntano sul debole risultato della divisione
Gas & Power anche gli analisti di Barclays che hanno alzato
la raccomandazione sul titolo da 'equal weight' a
'overweight' per le attese di un 2013 di forte crescita, ma,
per il trimestre, forniscono stime sotto il consensus: gli
esperti si aspettano un ebit a 4,274 miliardi mentre l'utile
netto dovrebbe attestarsi a 1,455 miliardi. "Nonostante la
nostra visione piu' positiva su Eni ci aspettiamo che il
risultato debole della divisione Gas & Power agisca come un
freno sui risultati del terzo trimestre" sottolineano gli
analisti di Barclays che, quindi, stimano un utile netto in
flessione del 18% nel confronto anno su anno e piatto
trimestre su trimestre, prevedendo che la pressione sui
volumi e i margini nell'attivita' di commercializzazione di
gas si traduca in perdite attese a 469 milioni di euro,
compensando il miglioramento previsto per l'upstream che,
con la ripresa delle attivita' in Libia, comportera' un
aumento del 12% dei volumi. Nella parte alta della
forchetta, invece, le stime di Banka Akros che prevede un
utile netto a 1,755 miliardi e l'ebit a 4,5 miliardi.
Ale
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(RADIOCOR) 26-10-12 11:23:00