"Boris Volfman, ebreio sionista, il cittadino di Israele e dell’Ucraina, un criminale che gestiva una grande rete di traffico degli organi collegata alle lobby sioniste dell’UE, degli USA e della GB, è stato arrestato dalle forze russe dopo l'estradizione dalla Turchia. I turchi lo hanno consegnato ai servizi segreti russi dopo averlo fermato nell’aeroporto di Istanbul per la richiesta speciale della procura russa.
Volfman fa parte della mafia ebraico-sionista e si occupava di smembramento di persone per la vendita degli organi. Ha lavorato in Kosovo e in Ucraina fornendo gli organi dei civili e dei militari, dei bambini e degli adulti, sul mercato di chirurgia nera.
Volfman è ricercato da diversi paesi con l'accusa di traffico illegale di organi, è stayo arrestato all'aeroporto di Vnukovo.
Non è escluso che Volfman fosse coinvolto nelle atrocità commesse dai nazisti ucraini, che vendevano organi prelevati dai prigionieri e dai civili russofoni del Donbass, tra i quali ci sono stati anche i bambini
Boris Volfman figura anche in un rapporto della missione dell'UE come capo di un gruppo di trafficanti di organi umani che operava non solo in Kosovo, ma anche in una serie di altri paesi, tra cui il Costa Rica. I media occidentali, citando fonti dei servizi segreti, hanno affermato che le azioni di Volfman e dei suoi complici potrebbero aver causato la morte di decine di rifugiati siriani, che sono stati letteralmente sbranati per estrarre i loro organi".
Nicolaj Lilin