ETF

Sono nuovo e sono certo che mi darete il vostro benvenuto.

Ho trovato questo forum per caso, mentre cercavo di capire cosa sono gli ETF.

Visto che siete degli esperti vorrei un consiglio da Voi.

Ho iniziato da poco a lavorare con un contratto a progetto e vorrei seriamente pensare di costituire un fondo per la mia pensione.

Ho letto molti giudizi negativi sui FIP e sui FPA.

Voi cosa mi consigliate tra FIP,FPA e piani di accumulo?

A proposito non ho ancora chiaro cosa siano gli ETF e perchè sono più vantaggiosi dei fondi comuni.

Insomma,come avrete capito ho le idee un pò confuse. Datemi una mano a chiarirle.
 
ciao Davide ,

per quanto riguarda gli Etf , sono replicanti di indici
il mio personale giudizio è che siano ottimi strumenti
anche in ottica pensionistica , molto più dei fondi :
-minori commissioni , uno 0,5 ( a volte nel migliore dei casi ) in più
può sembrare poca cosa , ma progressivo per 20 anni è un botto di cifra
- molti , ma veramente molti fondi non riescono a fare come l'indice
e se hai la sfortuna di beccarti uno dei molti dopo 20 anni ti ritrovi con un botto di cifra in meno

con gli etf una gestione attiva di posizionamento , anche se di lungo
periodo si impone comunque , la gestione passiva del proprio portafoglio
è sempre un suicidio

leggi molto e informati prima di scegliere , perchè nessuno può farlo per te
 
davide771 ha scritto:
Sono nuovo e sono certo che mi darete il vostro benvenuto.

Ho trovato questo forum per caso, mentre cercavo di capire cosa sono gli ETF.

Visto che siete degli esperti vorrei un consiglio da Voi.

Ho iniziato da poco a lavorare con un contratto a progetto e vorrei seriamente pensare di costituire un fondo per la mia pensione.

Ho letto molti giudizi negativi sui FIP e sui FPA.

Voi cosa mi consigliate tra FIP,FPA e piani di accumulo?

A proposito non ho ancora chiaro cosa siano gli ETF e perchè sono più vantaggiosi dei fondi comuni.

Insomma,come avrete capito ho le idee un pò confuse. Datemi una mano a chiarirle.

ciao davide,
per farti un'idea più chiara dei vari strumenti che sono (facilmente) a tua disposizione per il fine che ti stai prefiggendo ti suggerisco di leggerti alcune discussioni nelle varie sezioni del forum.
Magari integrando con qualche ricerca nel web.

Poi vedrai che le tue domande saranno + circostanziate e susciteranno un dibattito con + interventi.
:)

scusa se per il momento non ti dico la mia in modo esaustivo ma gli argomenti e le domande che fai sono forse un pò troppo vaste e la risposta rischierebbe anche di essere una pappardella incomprensibile.... :ops:
 
generali1984 ha scritto:
con gli etf una gestione attiva di posizionamento , anche se di lungo
periodo si impone comunque , la gestione passiva del proprio portafoglio
è sempre un suicidio

scusa generali, potresti spiegare meglio cosa intendi per 'gestione attiva di posizionamento'?

grazie
 
Dico la mia

Scusate se mi intrometto puo' darsi che per gestione attiva di posizionamento s'intende fare un monitoraggio su tutto l'asset.
Dato che si parla di un piano di accumulo comunque fare qualche variazione in corso d'opera in presenza di fattori esterni che possono fare cadere le aspettative di gain.Esempio Crisi politiche mondiali altri fattori esogeni che intaccano le aspettative del contesto economico dove si e' puntato.
Scusatemi se ho detto la mia a presto spero di non essere stato :ot:
 
Re: Dico la mia

feliceanima ha scritto:
Scusate se mi intrometto puo' darsi che per gestione attiva di posizionamento s'intende fare un monitoraggio su tutto l'asset.
Dato che si parla di un piano di accumulo comunque fare qualche variazione in corso d'opera in presenza di fattori esterni che possono fare cadere le aspettative di gain.Esempio Crisi politiche mondiali altri fattori esogeni che intaccano le aspettative del contesto economico dove si e' puntato.
Scusatemi se ho detto la mia a presto spero di non essere stato :ot:


Ciao Woollo ciao Felice

non mi sembri affatto ot , anzi ha centrato il punto
1) posizionamento perchè si parla di "fondo pensione" , quindi si va sul lungo periodo
2) gestione ativa perchè se si vuole avere un discreto rendimento , per intenderci
qualcosa che vada ben oltre il rendimento che può dare un normale fondo comune ,
si dovrebbe ( si DEVE ) evitare di restare posizionati a "prescindere"

Scendendo poi nei particolari la discussione può essere oltremodo interessante ,
sia per le applicazioni possibili che per le controindicazioni , e questa è una discussione
che per quanto trovo interessante e degna di sviluppo potrebbe richiedere un tempo
del quale ora non dispongo , farò un esempio il più breve possibile :
qualunque incompetente in macroeconomia o finanza è più o meno consapevole che
Cina e India non possono essere escluse da un tale progetto , ma non è assolutamente
consigliabile includerle "a prescindere" . Certo sono nazioni che nei prossimi decenni
conosceranno probabilmente uno sviluppo economico e finanziario molto elevato ,
ma altrettanto sicuramente anche questi mercati conosceranno prima o poi il loro 29' .
Magari il crollo sarà meno pesante di quello celebre e celebrato del 29 , quello fu un
dramma umano prima e più ancora che finanziario , ma anche fosse un simile al
crollo che ha coinvolto il Nikkei sarebbe comunque pesante per il portafoglio .
Andiamo con una simulazione virtuale :
-Quanti anni ha impiegato il nikkei per arrivare da 15.000 a 40.000 ?
- e da quanti anni il mercato è in discesa ?
Stessa identica domanda-osservazione vale per il Dow nel 29
Il PUNTO in questione è in sostanza ; se si inizia ora ad accumulare in un mercato
come il Cinese , l'indice può andare da 10 a 50 in 10 anni e tornare a 20 in altri 7 , poi per tornare a 10 impiegare altri 15 anni ............
in sostanza , in una ottica di lungo periodo il puro accumulo non penso sia salutare magari se qualche anima di buona volontà posta un grafico di lunghissimo del Dow che includa la salita , il crollo e la seguente risalita fino al pareggio ci si rende conto meglio che la differenza fra entrare a prescindere e entrare in un buon momento , è la stessa
che passa fra tendere a vivacchiare e fare un mucchio di grana

chiaro che il 29 è un momento particolare forse irripetibile , ma i mercati
dei PVS hanno dimostrato che i crolli sono molto più frequenti di quanto non si creda .
e tutto questo senza paventare la possibilità che il mercato sia entrato in un ciclo
negativo di lungo periodo , personalmente ne ho visto solo uno di lungo positivo
dall'84 al 2000 , ma è bene ricordare che i minimi si sono verificati nel 76-78 a livello
Planetario .......................

insomma ce ne sono tante di cose da scrivere
 
generali1984 ha scritto:
entrare a prescindere e entrare in un buon momento

ciao generali, il tuo ragionamento non fa una grinza, però come si fa a stabilire che il mercato dell'ETF sottostante è in un buon momento o in un pessimo?

cosa mi dice che il mercato è all'apice della sua curva di salita (si dice così ?) o alla fine della sua discesa o che stà , chessò, a metà tra queste?
 
Non sono andato :ot: non ci posso credere grazie :rolleyes: .

Posso completare il mio pensiero allora se si tratta per il fine pensionistico discorso posizionamento va fatto comunque sempre ma bisogna vedere alla fine anche a che somma ci troviamo davanti.
Mi spiego meglio penso all'inizio vada bene un piano di accumulo su un'etf un po' piu' sbilanciato ma poi quando la somma si fa un po' piu' consistente diciamo che si incomincia a vedere lo zoccolo del capitale la bisogna tenere gli occhi aperti.
Non so a voi ma mi sa che con i tempi che ci attendono lo zoccolo del terzo pilastro si chiama cosi non lo vedremo. :ciao: :ciao:
 
woolloomooloo ha scritto:
ciao generali, il tuo ragionamento non fa una grinza, però come si fa a stabilire che il mercato dell'ETF sottostante è in un buon momento o in un pessimo?

cosa mi dice che il mercato è all'apice della sua curva di salita (si dice così ?) o alla fine della sua discesa o che stà , chessò, a metà tra queste?



Ciao Wollo
mi sta chiedendo se ho la pietra folosofale ?
la risposta è no

si possono applicare regole di semplice buon senso alla borsa come alla vita
tenendo presente l'ottica dalla quale si è scelto di operare sul mercato
ad esempio l'India è sicuramente uno dei mercati del futuro , ma da 3000
ha quasi triplicato , certo nulla gli vieta di arrivare a 15.000 o 20.000
ma personalmente ci starei attento , gli indici occidentali salgono da 3 anni senza aver
fatto uno storno del 10% nei tre anni , cosa che si è verificata molto raramente
nel passato , nulla gli impedisce da fare ancora un anno o altri 3 al rialzo , personalmente ci starei attento .

La tua ultima frase indica che non hai riflettuto sul mio post sopra ; errore che fa
del resto la maggioranza degli operatori ( scusa la sbruffonata :D )
Per chi opera nel lungo/lunghissimo periodo NON HA IMPORTANZA uscire a metà del ciclo rialzista , molto più importante non beccarsi in fronte il ribasso che seguente
facciamo un esempio pratico
1) siamo entrati a 10 , l'indice va a 18 in un lasso di tempo abbastanza ampio
usciamo e mettiamo TUTTA la parte destinata a QUEL mercato in obbligazioni .
2) l'indice va a 30 , ci danno degli stolti e ce ne freghiamo , attendiamo pazientemente
(anche anni ) uno storno
3) l'indice storna come logico pesantemente chi è rimasto dentro vede il suo malloppo
tornare ( se va molto bene per lui ) a 20 o ( come normale ) a 15
-- Come si può facilmente capire , la differenza è profonda e sostanziale :
-SOLO chi è fuori può scegliere quando rientrare , chi è dentro è incastrato
-SOLO chi è fuori si è pappato le cedole delle obbligazioni

Conclusioni : chi ha venduto a 18 ora può comprare lo stesso materiale a 20
avendo incassato 3-5-7 anni di cedole ; ovvero un 10-16-23 % in più ( vado a occhio)
e questo a bassi tassi , se becchi un periodi di alta inflazione è un disastro !

e questo senza contare il rodimento di fegato che non ci sfiora .


Mediare al ribasso è più semplice , ma dà un rendimento minore e richiede
più tempo nel seguire i listini , molto più complesso ma il principio è lo stesso .
in questo caso appena il listino seguito ha perso oltre il 30% si entra con la prima
parte , che può essere il 5% , MAI mensile , SEMPRE annuale , al limite semestrale ,
ma preferisco annuale , comunque in questo caso va verificata la condizione Macro .

insomma la bacchetta magica non c'è , però esistono accorgimenti per difendersi
egregiamente
 

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