Eurotech (ETH) Eurotech, le caratteristiche dell'offerta (2 lettori)

Fernando'S

Forumer storico
Anche il TechStar si prepara ad accogliere una nuova società.
Si tratta di Eurotech, azienda attiva nel settore informatico.
Il collocamento pubblico si terrà tra il 21 e il 25 novembre, mentre l'iinizio delle negoziazioni è previsto per il 30 novembre. Il prezzo massimo è stato fissato a 3,5 euro per azione, valorizzando l'azienda 65 milioni di euro (post aumento di capitale).
Date dell' offerta
Data annuncio prezzo massimo entro il 20 novembre
Periodo d'offerta 21 novembre - 25 novembre
Data annuncio prezzo finale Entro il 27 novembre
Assegnazione delle azioni Entro il 30 novembre
Pagamento delle azioni Entro il 30 novembre
Inizio negoziazioni 30 novembre

Caratteristiche dell'offerta
Segmento di mercato Mtax Star (TechStar)
Forchetta di prezzo 2.9 euro - 3.5 euro
Prezzo massimo 3.5 euro
Lotto minimo 1.300 (13.000 lotto minimo maggiorato)
Controvalore lotto minimo
(al prezzo massimo) 4.550
Azioni cedute 1.202.000 azioni
(2.499.992 azioni con green-shoe)
Azioni da aumento di capitale 7.450.000
Offerta globale 8.652.000 azioni
(9.949.992 azioni con green-shoe)
Controvalore offerta globale
(al prezzo massimo) 30,3 milioni di euro
(34,8 milioni con greenshoe)
Controvalore azioni da aumento di capitale (al prezzo massimo) 26,1 milioni di euro
Offerta pubblica minimo di 1.730.400 azioni (20% dell'offerta)
Numero totale azioni post offerta 18.625.296
Capitalizzazione societaria post aumento di capitale
(al prezzo massimo) 65,2 milioni di euro
Greenshoe 1.297.992
Flottante 46.45%-53.42%
Global Coordinator Mediobanca
Responsabile del collocamento e
sponsor Mediobanca
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Troppi collocamenti assieme, e si fa fatica a reggere il ritmo.
Ho iniziato a vederla, qui siamo in presenza di un'azienda che lavora in un settore particolare (nanopc), vedo multipli alti ma qui si cresce a forte ritmo e soprattutto si punta sulla capacità di managers e ricercatori.

Collocamento piccolino.

A sensazione direi che si può sottoscrivere, il discorso tecnico è invece complesso, e quando si parla di settori simili occorrerebbe il parere di persone del ramo tecnico di appartenenza.

Nella scheda si legge settore informatico, ma in realtà qui si parla di nanotecnologie.
 

ragiul

Nuovo forumer
Il fatto che collochino un cosi ristretto numero di azioni dovrebbe essere positivo.
Averle in sottoscrizione sarà alquanto difficile!!!

ciao
 

pio99

Forumer attivo
Queste informazioni potete tranquillamente leggerle nel prospetto.
Cerco di riassumerle in maniera decente.

L'azienda opera nel settore della R&D, produzione e commercializzazione di computer miniaturizzati, comunemente definiti NanoPC e di computer ad alta capacita' di calcolo definiti HPC.

I NanoPC sono computer caratterizzati da ingombri minimi e adatti a lavorare in condizioni estreme per cui devono essere robusti e affidabili secondo gli standard PC/104 e PICMG PCI.
Vendono questi prodotti a settori della difesa, dei trasporti dell'industria elettromedicale e al settore industriale in genere.

Gli HPC sono supercomputer ad architettura parallela ( centinaia/migliaia di microprocessori) ad altissime prestazioni.
Questi prodotti sono venduti a universita', istituti di ricerca e centri di calcolo.

Passiamo a considerazioni di tipo prettamente economico.
Sia ben chiaro che di microeconomia non ci capisco un'acca per cui potrei scrivere delle boiate pazzesche. :-D

Dal "dettaglio fatturato per area di affari" si nota che il settore HPC e' quello meno importante.
La cosa e' plausibile visto il basso numero di potenziali clienti come universita' e centri di ricerca/calcolo.

Guardando solo l'area dei NanoPC si hanno i seguenti numeri in termini di fatturato (milioni di euro)

2002 2003 2004(IFSR) 2005(IFSR)
8.249 10.320 15.056 16.796

e visto che il risultato del 2005 e' relativo solo alla fine di settembre "proiettando" in maniera "indecente" a fine 2005 dovremmo avere

2002 2003 2004(IFSR) 2005(IFSR)
8.249 10.320 15.056 22.395

con un tasso di crescita annuo

2003 2004 2005
25.11% 45.89& 48.74%

come potete vedere a pag 63 del prospetto gli attuali tassi di crescita del settore NanoPC sono ben al di sopra di quelli medi annui previsti per il settore industriale nel quale si muovono.
Quindi l'azienda sembra in forte espansione.

Non considero al momento il settore HPC perche' mi sembra di aver capito che attualmente l'azienda venda solo ad universita' e centri di ricerca/calcolo italiani.
Ben sapendo la disponibilita' zero di soldi pubblici e privati in tali luoghi diffcilmente riuscira' a mantenere lo stesso tasso di crescita dell'altro settore se non si spostano verso mercati esteri.

Ricapitolando, l'azienda e' altamente tecnologica in quanto progetta e realizza essa stessa parte dei prodotti all'avanguardia nel mercato dei computer per applicazioni custom.
Mi sembra che sia piu' una azienda di ingegneria che di produzione vista la percentuale molto bassa di operai rispetto agli impiegati tecnici, amministrativi e commerciali.

Se non sbaglio, la capitalizzazione al collocamento ( D'orta urge aiuto ) supponendo il massimo della forchetta dovrebbe essere 2 - 2,5 volte il fatturato del 2005.
In linea con le aziende del settore ( STM sta a circa 2, INTC a circa 4 ) e quindi non dovrebbe essere ne' sovraprezzata ne' sottoprezzata.
Il suo indice di riferimeto naturale dovrebbe essere il SOX e quindi ne dovrebbe seguire le sorti in bene e in male con degli swing che potrebbero ricordare la vecchia STM.

Io non conosco bene il settore nel quale l'azienda lavora quindi non prendete le mie parole per oro colato.

Per quanto mi riguarda aspetto poi mi muovo molto probabilmente l'ultimo giorno utile.

Mi raccomando, continuate a postare, vi leggero' con interesse.

Ciao :)
 

lupomar

Forumer attivo
Altri dati da soldionline.it

Eurotech, i dati di bilancio
di Edoardo Fagnani
21 novembre 2005 10.30

Eurotech ha chiuso il 2004 con un giro d’affari di 16,7 milioni di euro, in aumento del 42% rispetto all’esercizio precedente. La redditività ha evidenziato un tasso di crescita superiore ai ricavi. Nel 2004 il margine operativo lordo ha raggiunto i 2 milioni di euro, più che raddoppiando gli 0,84 milioni dell’anno precedente. Al 30 settembre l’indebitamento netto di Eurotech ammontava a 2,4 milioni di euro, in forte riduzione rispetto ai 9,2 milioni di fine giugno.



Fatturato
Eurotech ha chiuso il 2004 con un giro d’affari di 16,7 milioni di euro, in aumento del 42% rispetto all’esercizio precedente. I dati proforma, elaborati dalla società per tenere in considerazione le acquisizioni effettuate nel corso del 2004, evidenziano un fatturato vicino ai 20 milioni di euro. La crescita più sostenuta è stata ottenuta nel segmento dei NanoPC (+70%), mentre i pc ad alte prestazioni hanno “limitato” l’incremento al 10%.
Anche tra il 2002 e il 2003 il tasso di crescita del fatturato di Eurotech era stato nell’ordine del 42%.
Balzo dei ricavi nei primi nove mesi del 2005. Nel periodo in esame il giro d’affari del gruppo è raddoppiato a 19,8 milioni di euro, superando nettamente il risultato ottenuto nell’intero 2004. Nel periodo in esame si è invertito il contributo dei due segmenti. I pc ad alte prestazioni hanno quasi raddoppiato il giro d’affari ottenuto in tutto il 2004.

Redditività
La redditività ha evidenziato un tasso di crescita superiore ai ricavi. Nel 2004 il margine operativo lordo ha raggiunto i 2 milioni di euro (2,3 milioni se si prendono in esame i dati proforma), più che raddoppiando gli 0,84 milioni dell’anno precedente. Tra il 2002 e il 2003 l’Ebitda non aveva subito variazioni. L’incremento del margine operativo è continuato anche nel 2005. Nei primi nove mesi dell’anno l’Ebitda ha toccato gli 1,6 milioni di euro, rispetto alla perdita di 0,1 milioni degli stessi mesi del 2004. Eurotech ha assorbito positivamente gli elevati investimenti destinati alla ricerca e sviluppo.
Il risultato operativo ha evidenziato lo stesso trend del margine operativo lordo.
Eurotech ha chiuso il 2004 con un utile netto di 0,65 milioni di euro, che diventano 0,75 milioni se si prendono come riferimento i dati proforma. Questo risultato si confronta con la perdita di 0,3 milioni di euro realizzata nel 2003 e con il pareggio del 2002. Nessuna sorpresa dai risultati dei primi nove mesi, chiusi con un utile di 0,25 milioni di euro, rispetto alla perdita di 0,4 milioni dello scorso anno.

Struttura finanziaria
Al 30 settembre (ultimo dato ufficiale a disposizione) l’indebitamento netto di Eurotech ammontava a 2,4 milioni di euro, in forte riduzione rispetto ai 9,2 milioni di fine giugno e ai 9,1 milioni di fine 2004, dopo un picco di 12,1 milioni a metà febbraio. Il miglioramento della posizione finanziaria è stato ottenuto tramite un’operazione di cessione dei crediti per un valore nominale di 5,3 milioni di euro. Il trasferimento all’acquirente di tutti i rischi e i benefici di questi crediti ha dato a Eurotech la possibilità di eliminarli dal bilancio. Di conseguenza, la posizione finanziaria netta a breve termine (scadenza inferiore ai 12 mesi) è passata da un rosso di 3,6 milioni di euro a un valore positivo di 0,6 milioni di euro. Al 30 settembre il gruppo poteva contare su disponibilità liquide per 3,7 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine (scadenza superiore ai 12 mesi) è sceso dai 5,6 milioni di fine giugno a 3 milioni di euro, conseguenza della conversione in azioni di un prestito obbligazionario di 2,5 milioni di euro. La conversione è avvenuta a luglio.


Parallelamente, la conversione del bond, unita agli utili realizzati nei primi nove mesi del 2005, ha portato il patrimonio netto del gruppo dai 6 milioni di inizio anno agli 8,8 milioni di euro di fine settembre.

Cash Flow
I dati relativi al cash flow generato da Eurotech si riferiscono ai primi nove mesi del 2005.
Nel periodo in esame le attività operative della società hanno generato risorse per 6,1 milioni di euro, rispetto al milione dei primi sei mesi. La differenza si spiega con la cessione del pacchetto di crediti per un valore nominale di 5,3 milioni di euro. Nell’intero 2004 la gestione operativa del gruppo aveva assorbito liquidità per mezzo milione di euro.
Nei primi nove mesi del 2005 le attività di investimento avevano assorbito 1,8 milioni di euro, confermando il trend dello scorso anno (cash flow negativo per 2,7 milioni di euro). Nel prospetto informativo i manager di Eurotech hanno precisato che l’attività di investimento è stata focalizzata in attrezzature a hardware, destinati allo sviluppo di nuovi prodotti.
Sempre nei primi nove mesi del 2005 le attività finanziarie hanno assorbito risorse per 3,1 milioni di euro, in seguito alla necessità di rimborsare alcuni finanziamenti in scadenza. Nel 2004 le attività finanziarie di Eurotech avevano generato liquidità per quasi 5 milioni di euro.
 

Run the Park

Forumer storico
Ciao,

intervengo per dare qualche indicazione tecnica utile (spero):

pio99 ha scritto:
Non considero al momento il settore HPC perche' mi sembra di aver capito che attualmente l'azienda venda solo ad universita' e centri di ricerca/calcolo italiani.
Ben sapendo la disponibilita' zero di soldi pubblici e privati in tali luoghi diffcilmente riuscira' a mantenere lo stesso tasso di crescita dell'altro settore se non si spostano verso mercati esteri.

Per quanto riguarda i supercomputer, ti posso dire che gli acquirenti sono in stragrande maggioranza università ed enti pubblici.

IBM (ed altri) stanno cercando di aumentare la penetrazione sul mercato commerciale di questo tipo di prodotti, che dovrebbero essere utilizzati per il data mining e il web serving. Ma ad oggi penso si tratti più una speranza che della realtà (soprattutto in Europa.)

Per il momento l'applicazione più interessante sono le simulazioni per le biotech, che citano pure loro; ho visto che una delle loro macchine (l'APEnext mi pare) è stata progettata per l'utilizzo specifico nel campo della fisica quantica, quindi al momento non credo abbiano nulla di specifico.

Nel loro portafoglio clienti però ci sono anche clienti esteri (tedeschi e francesi.)

Cmq IMO è positivo che abbiano interazioni con università e istituti di ricerca visto che da lì arrivano gli input sia per progettare il prodotto ma anche e soprattutto le zucche e il know how.

Mi sembra che sia piu' una azienda di ingegneria che di produzione vista la percentuale molto bassa di operai rispetto agli impiegati tecnici, amministrativi e commerciali.

Probabilmente la produzione sarà esternalizzata in Asia, fare certe cose in Italia non avrebbe senso: per le caratteristiche del territorio (mi fare che fab ne esista una sola di STM per altro in Sicilia in mezzo al niente), perché mancano le infrastruttura e la rete di operatori (quello che chiameremmo il distretto), in definitiva i costi sarebbero proibitivi.

In linea con le aziende del settore ( STM sta a circa 2, INTC a circa 4 ) e quindi non dovrebbe essere ne' sovraprezzata ne' sottoprezzata.

STM e Intel però lavorano a stadi più alti della "filiera", eurotech da quel che ho capito progetta principalmente applicazioni (e quindi è un CLIENTE di Intel.)
 

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