Fase di DISTRIBUZIONE che dura da un mesetto.... (1 Viewer)

Atman

Forumer storico
secondo il mio parere questa e' una fase di distribuzione che prepara ad uno storno doveroso dei mercati, che ci sara' da fine ottobre e per tutto novembre.
Non a caso salgono (per ultimi) i titoli che hanno sotto performato per tutto l'anno (vedi ad esempio MEDIOLANUM) e senza motivi precisi.
Tutti gli indici segnano record , e in una fase di crisi del ceto medio/povero come questa non c'e' nessunissimo motivo per continuare ancora (dopo ben 5 anni) un rialzo che non trova nessunissima giustificazione.
Qui ovviamente adesso pioveranno (come sempre) le critiche di chi NON vuole capire e anzi SI infastidisce se deve vendere: sono coloro che vorrebbero si salisse per tutta la vita, gli stessi che magari nella vita reale vanno a comprare al discount.
In questi 5 anni sono stati ben pagati i rialzisti. Io ho la mia teoria personale su questi soggetti: sono coloro che di MERCATI e BORSA ci capiscono veramente poco o nulla. Solo che la fortuna li ha baciati. Nello stesso tempo li ha , pero', VIZIATI. Non so dunque se saranno davvero pronti qualora i mercati scendessero sul serio per bene!
Sono coloro che ti BOLLINANO di rosso se parli di ribasso, perche' il mercato non puo' scendere: si stanno troppo divertendo a guadagnare senza fare una beneamata mazza! E QUESTA E' LA COSA CHE PIU' MI MERAVIGLIA: i big, che di solito non vogliono che IN TANTI si guadagni in borsa, hanno creato i modi per dare di nuovo spazio a tutti in borsa: macellai, salumieri, parrucchieri...a tutti. Facendo una bella figura di cacca, se consideriamo che hanno pilotato un mercato al rialzo nel mezzo della piu' importante crisi dell'economia reale dal 1973/77. Il fatto e' incomprensibile.
Del resto la liquidita' "politica" della FED per via delle elezioni americane aiuta anche quest'anno la folle situazione continuativa di rialzo degli indici----
Penso che seriamente siamo al termine della "pacchia", perche' 5 anni consecutivi di rialzo degli indici credo sia gia' un record. Se aggiungiamo il fatto che sia stato compiuto (questo record) in un momento di effettiva recessione concreta (non quella immaginaria, ma quella reale che ogni giorno ceto medio e poveri toccano con mano)...il record diventa semplicemente una FRITTATA creata da fanatici col beneplacido dei manovratori.
QUESTO NON E' UN INVITO A VENDERE: fate come meglio credete, non e' cosa che mi riguarda. Questa e' solo una riflessione. Personalmente sarei contentissimo se si scende, ma quello che a me interessa per il mio LAVOR non e' certo dove dsi va, ma semplicemente la giusta volatilita' quotidiana. INFATTI ad uno scalper non riguarda nulla della direzione. Uno scalper come me (e tanti altri) scalpa i ticks, e non bada all'indice.
MA RIPETO CHE SAREI contento se si scendesse, perche' per qualche LONG si andrebbe con una tranquillita' molto maggiore dopo la pausa.
E ora criticate ( i soliti rialzisti non professionisti) ....

:)
 

dan24

Forumer storico
io l'unica critica che ti faccio...è che hai ripetuto pure più volte che si sale da 5 anni....cioè dal 2001? :eek: a me non pare proprio visto che l'inversione l'abbiamo avuta a Marzo 2003 su tutti gli indici ..quindi sono tre anni e mezzo che si sale...altro appunto è che non è la stessa situazione che abbiamo avuto da fine 96 ad inizio 2000 (3 anni e mezzo? guarda caso) dove dopo una fase di lateralità di 3 anni almeno sul ns indice mib30 si è avuto il poderoso rialzo che tutti sappiamo dove chi più chi meno in Italia ha avuto modo di guadagnare e pensare di poter vivere di borsa....
L'inversione del 2003 è avvenuta senza fase di riaccumulo...e questo rende comunque sorprendente il +100% quasi fatto dall'indice nostrano alla pari degli altri...

questo ed altro mi fa pensare anche a me che uno storno debba esserci nell'ordine del 10/15%...depurativo degli eccessi ma le modalità con cui avverrà potrebbero essere contorte e non senza insidie per chi si mette corto(vedi tentativi di strappi al rialzo per continuare a distribuire)...e possibile movimento laterale anche lungo....
 

la verità

Forumer storico
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:D
 

aponteco

Nuovo forumer
Storno

La mia personale opinione è che le elezioni americane di mid-term ci proteggono ancora. Fino al 7 novembre, difficilmente dovremmo vedere una forte correzione, perchè di questo penso si tratterà, se non verrà rotto il trend rialzista di lungo iniziato ai primi mesi del 2003. Dopo quella data e, soprattutto, se vi sarà una maggioranza democratica in una delle camere, creando una potenziale instabilità politica (che negli USA è un pò un eufemismo) allora potremmo finalmente avere la scusa per la speculazione per far scendere i mercati. Ma di lì a poco c'è il "window dressing" di fine anno che dovrebbe di nuovo sostenere un pò gli indici. Per cui siano in una morsa protettiva, forse potremo avere una correzione nell'ordine del 5%, magari a V, repentina con rapido rimbalzo (un pò come a Maggio) ma non dovremmo assistere a cadute rovinose, almeno per questo anno. Poi se con le prossime trimestrali l'economia USA rallenterà, beh, allora la discesa sarà anche giustificata dai ridotti utili aziendali e, quindi, ben venga. Io personalmete sono fuori con il 75% circa del capitale e mi limito ad una blanda operatività in day-trading, così, tanto per non sentirmi troppo frustrato se gli indici dovessero continuare a mietere records confutando le nostre opinioni (cosa statisticamente sempre più probabile).

Fred
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Re: Storno

aponteco ha scritto:
La mia personale opinione è che le elezioni americane di mid-term ci proteggono ancora. Fino al 7 novembre, difficilmente dovremmo vedere una forte correzione, perchè di questo penso si tratterà, se non verrà rotto il trend rialzista di lungo iniziato ai primi mesi del 2003. Dopo quella data e, soprattutto, se vi sarà una maggioranza democratica in una delle camere, creando una potenziale instabilità politica (che negli USA è un pò un eufemismo) allora potremmo finalmente avere la scusa per la speculazione per far scendere i mercati. Ma di lì a poco c'è il "window dressing" di fine anno che dovrebbe di nuovo sostenere un pò gli indici. Per cui siano in una morsa protettiva, forse potremo avere una correzione nell'ordine del 5%, magari a V, repentina con rapido rimbalzo (un pò come a Maggio) ma non dovremmo assistere a cadute rovinose, almeno per questo anno. Poi se con le prossime trimestrali l'economia USA rallenterà, beh, allora la discesa sarà anche giustificata dai ridotti utili aziendali e, quindi, ben venga. Io personalmete sono fuori con il 75% circa del capitale e mi limito ad una blanda operatività in day-trading, così, tanto per non sentirmi troppo frustrato se gli indici dovessero continuare a mietere records confutando le nostre opinioni (cosa statisticamente sempre più probabile).

Fred
osservazione giusta quella delle elezioni di mid-term
 
HO COMICIATO VENERDI A COMPERARE PUT,
PIU SU è MOLTO DIFFICILE CHE VADA SPMIB.
I VIX E TROPPO BASSO PERCUI AD OGNI RIALZO IO AUMENTO IL PUT SPMIB 37500 DI DIC.
SONO SICURISSIMO DI FARE UN BEL GAIN GIA FRA POCHI GIORNI.
SEGUITEMI E VEDRETE.
PUT 37500 DIC 06 SIA UC CHE SG
 

Joda

Nuovo forumer
Comunque, statisticamente, il mese peggiore dell'anno è ottobre (sia nel XX secolo che in questo squarcio di XXI). Non perché scenda sempre (l'anno scorso però ha fatto registrare un -6.51%) ma perché è storicamente contraddistinto da tracolli (con i casi epocali del 1929 e del 1987) che hanno reso, almeno in parte, l'"ottobre nero" come una triste profezia che si autorealizza. Con la reputazione che ha la "scusa per la speculazione" la offre sempre.
Valido l'argomento dell'elezioni di Mid Term.
Per contro è anche vero che questo è un anno con un mercato piuttosto forte perché gli utili aziendali sono andati benissimo (almeno per il primo semestre).
L'aspetto più strano, paradossalmente, è proprio l'incremento degli utili societari in questi anni, specie in Italia. Specie in Italia perché, anche l'anno scorso, è stato realizzato un +42% di profitti con una crescita simbolica e con una ferocissima riduzione dei costi. Mentre gli utili da crescita possono continuare, le riduzioni dei costi non possono durare all'infinito, perché il fondo del barile non si può grattare all'infinito.
 

aponteco

Nuovo forumer
Joda ha scritto:
Comunque, statisticamente, il mese peggiore dell'anno è ottobre (sia nel XX secolo che in questo squarcio di XXI). Non perché scenda sempre (l'anno scorso però ha fatto registrare un -6.51%) ma perché è storicamente contraddistinto da tracolli (con i casi epocali del 1929 e del 1987) che hanno reso, almeno in parte, l'"ottobre nero" come una triste profezia che si autorealizza. Con la reputazione che ha la "scusa per la speculazione" la offre sempre.
Valido l'argomento dell'elezioni di Mid Term.
Per contro è anche vero che questo è un anno con un mercato piuttosto forte perché gli utili aziendali sono andati benissimo (almeno per il primo semestre).
L'aspetto più strano, paradossalmente, è proprio l'incremento degli utili societari in questi anni, specie in Italia. Specie in Italia perché, anche l'anno scorso, è stato realizzato un +42% di profitti con una crescita simbolica e con una ferocissima riduzione dei costi. Mentre gli utili da crescita possono continuare, le riduzioni dei costi non possono durare all'infinito, perché il fondo del barile non si può grattare all'infinito.

Hai ragione. Il taglio dei costi è necessario ma non eterno ma, soprattutto in Italia, ce ne era tanto bisogno. In America si fanno stragi, di stipendi e posti di lavoro, ma si ritorna ad essere più snelli e frizzanti di prima in un batter d'occhio. Crescere, soprattutto in Italia, è però molto più difficile, e la nuova Finanziaria non aiuta di certo ad andare in questa direzione.

Fred

Fred
 

Rapisarda

Forumer storico
beh.. questa è stata un annata un pò strana... dal mancato rally di dicembre alla buona salita del primo trimestre al tracolo di giugno e al nuovo rialzo poderoso si settembre ottobre... Adesso siamo in un bivio o si parte per un nuovo rally o potremmo assistere ad una veloce scrolatina fino alla chiusura del gap in area 38500 circa (non ricordo esattamente dovè ma è da quelle parti). Personalmente venerdì ho chiuso una bella fetta di operazioni passando dal 100% di azioni ad un buon 33% di liquidità. Martedì abbiamo avuto un piccolo anticipo di ciò che potrebbe succedere in caso di ribasso. Visti gli attuali guadagni su grossa parte dei titoli si potrebbe verificare una corsa alla presa di profitto che renderebbe il movimento (tecnico) abbastanza rapido. Ciò però non influirebbe minimamente sul trend di fondo che resta molto positivo e sono convinto che la successiva rottura dei 37800-37900 (non ricordo bene ma il livello è da quelle parti) potrebbe portare il mib30 a sfiorare quota 42000 per la fine di dicembre.
Poi che il mercato sia sopravvalutato con rapporti prezzi/utili mediamente alti è un altro discorso ma fin chè la barca và è meglio lasciarla andare ... Le nostre tradate possono sempre essere corrette in corsa senza la necessità di dover beccare sempre il massimo o il minimo di inversione :)
Inoltre leggendo le varie newsletter che manda Io (credo sia scritta da alan) gli investitori istituzionali sono ancora scarichi di titoli, quindi l'eventuale pressione in vendita non dovrebbe durare a lungo e dovrebbe favorire quello che potrebbe essere uno storno salutare. Viceversa questa situazione potrebbe portare in caso di rottura dei precedenti massimi ad un ulteriore corsa dei listini.
La vera e propria scommessa è: riusciranno i listini a superare decisamente i vecchi massimi? a seconda della risposta ne segue l'operatività :ciao:
 

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