Fib settembre.....riservato a... (1 Viewer)
- Creatore Discussione DRIVE
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Ranger
Swing Trader
il nuovo ltro
è gi stato detto che sarà vincolato al credito(sebbene dubiti...vedendo i cazzetti su alcune banche fallite europee...nn italiane)
dovevano dare i dettagli...
il qe ci infognerebbe ancora di +...e salverebbe ancora i cani che vedono ogni giorno di + transazioni nn in dollaro...
ok un secolo sotto i cani...
prima i britannici...
prima ancora i francesi e gli spagnoli...
anacora ancora frima sotto roma...
gli imperi prima o poi cadono...e ne nascono dei nuovi
bene da tutto questo scrivere professo' almeno un indicazione l'hai data
mi metto short secolare e attendo la caduta dell'impero capitalistico sionista
quando si dice nun serve a un kazzo studiare 
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Lo sappiamo tutti che l'inerzia della BCE ucciderà se stessa ovvero l'€. A settembre sarà troppo tardi, a quel punto l'est avrà già impresso i primi duri colpi all'economia del vecchio continente, vedere solo ieri le compagnie aeree.
Oggi la Russia ha detto che farà il kulo ad una azienda krukka perchè non ha rispettato un contratto.
Se arriviamo stremati a settembre allora quello visto nel 2008 e 2011/2012 sarà solo un piacevole ricordo. Unica soddisfazione è che la cermania creperà.
snapo
the greater the truth, the greater the libel
chi nella vita, e te tra questi, ha intrapreso sa benissimo come si trasmette la fiducia
nn lo si fa con le dichiarazione di un gruppo di bambinetti impreparati e inadeguati...o con una miseria per elettorale...per lo + a chi la crisi nn l'ha manco vista(p.a.)
lo si fa retrocedendo reddito a chi i quattrini li usa per spendere e intraprendere...
questo è il circuito virtuoso..
si tagliano le tasse e punto
si allentano le ganasce fiscali e punto
si deve tagliare?
ho una lista infinita...
niente altro
Ranger
Swing Trader
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Tre ore di incontro a Palazzo Chigi tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi e le rispettive delegazioni. Al termine si è sancito il via libera a cambiamenti nell'Italicum per le soglie mentre appare meno semplice per il capitolo preferenze. A dirlo, al termine, è stato il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini: "Si è stabilita la possibilità di modifiche che saranno oggetto di un ampio confronto" sulle soglie di accesso mentre "sulle preferenze andrei cauto", ha dichiarato ai giornalisti.
abbiamo ancora collegato il prof che ci spiega perche' il nano tiene tanto all'abolizione delle preferenze
abbiamo ancora collegato il prof che ci spiega perche' il nano tiene tanto all'abolizione delle preferenze
snapo
the greater the truth, the greater the libel
somare'bene da tutto questo scrivere professo' almeno un indicazione l'hai data
mettiti tanta vasella...che te sfonnano...
solointraday
Forumer storico
BCE, le TLTRO e quel fastidioso senso di déjà vu - International Business Times
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Si perché dal documento con cui la BCE ha spiegato le tecnicità del piano, si scopre che le TLTRO potranno essere utilizzate proprio come le precedenti LTRO, ovvero per comprare titoli di Stato, visto che il fantomatico vincolo di usare i prestiti per finanziare le imprese non esiste.
Ecco come. Le prime due tranche di finanziamento saranno erogate a settembre e dicembre di quest'anno per un ammontare complessivo di circa 400 miliardi di euro. Ciascuna banca potrà prendere a prestito un 'plafond' pari al 7% dell'ammontare totale dei prestiti erogati al settore privato non finanziario dell'area euro in essere alla fine di aprile 2014. Qui il primo sentore che qualcosa non va. Il dato in questione è ovviamente un dato storico, quindi, nella sua prima fase, il programma non crea alcun incentivo ad aumentare i prestiti alle imprese. Qualche spinta in più arriva invece dal meccanismo con cui verranno determinate le sei tranche successive, che verranno erogate ogni trimestre dal marzo 2015 al giugno 2016, per un ammontare complessivo stimato di 600 miliardi di euro. La somma che ciascuna banca potrà prendere a prestito, questa volta potrà raggiungere un ammontare massimo pari al triplo del totale dei prestiti netti concessi al settore privato non finanziario tra il 30 aprile 2014 e la rispettiva data dell'operazione di riferimento. Ad esempio maggio 2014 - gennaio2015 per l'operazione che verrà fatta a marzo 2015. In questo caso l'incentivo deriva dal fatto che, aumentando il flusso di finanziamenti nel periodo di riferimento, l'istituto potrà prendere a prestito maggiori fondi nelle operazioni successive. Tuttavia, c'è un'altra falla nel meccanismo. Anche qui infatti manca un vincolo dell'utilizzo di questi prestiti che potranno dunque essere utilizzati discrezionalmente da parte della banca.
In realtà un vincolo ci sarebbe, ma è estremamente debole. La BCE ha stabilito infatti un benchmark da rispettare. Le banche che avranno ricevuto finanziamenti tramite TLTRO e i cui prestiti netti al settore privato risulteranno inferiori al valore di riferimento del periodo compreso tra il 1* maggio 2014 e il 30 aprile 2016 dovranno rimborsare anticipatamente i prestiti ottenuti (settembre 2016). In pratica il benchmark dovrebbe definire un tasso di crescita minima dei prestiti nel biennio maggio 2014-aprile 2016. Peccato però che questa crescita possa risultare pari a zero, per quelle banche che hanno aumentato i loro prestiti nell'anno precedente il maggio 2014, o addirittura negativa per gli istituti di credito che hanno ridotto i finanziamenti nell'anno precedente il maggio 2014. In pratica, il rispetto del benchmark non inficia la possibilità che una banca utilizzi i prestiti della BCE per comprare, ad esempio, titoli di Stato, senza erogare un singolo euro alle imprese. Anche la pena del rimborso anticipato non appare così severa, dato che, anche se una banca riducesse i prestiti tanto da dover restituire i finanziamenti della BCE in anticipo, tale istituto avrebbe comunque ottenuto nuova liquidità a un costo vicino allo zero per due anni, anziché quattro.
Read more: BCE, le TLTRO e quel fastidioso senso di déjà vu - International Business Times
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Si perché dal documento con cui la BCE ha spiegato le tecnicità del piano, si scopre che le TLTRO potranno essere utilizzate proprio come le precedenti LTRO, ovvero per comprare titoli di Stato, visto che il fantomatico vincolo di usare i prestiti per finanziare le imprese non esiste.
Ecco come. Le prime due tranche di finanziamento saranno erogate a settembre e dicembre di quest'anno per un ammontare complessivo di circa 400 miliardi di euro. Ciascuna banca potrà prendere a prestito un 'plafond' pari al 7% dell'ammontare totale dei prestiti erogati al settore privato non finanziario dell'area euro in essere alla fine di aprile 2014. Qui il primo sentore che qualcosa non va. Il dato in questione è ovviamente un dato storico, quindi, nella sua prima fase, il programma non crea alcun incentivo ad aumentare i prestiti alle imprese. Qualche spinta in più arriva invece dal meccanismo con cui verranno determinate le sei tranche successive, che verranno erogate ogni trimestre dal marzo 2015 al giugno 2016, per un ammontare complessivo stimato di 600 miliardi di euro. La somma che ciascuna banca potrà prendere a prestito, questa volta potrà raggiungere un ammontare massimo pari al triplo del totale dei prestiti netti concessi al settore privato non finanziario tra il 30 aprile 2014 e la rispettiva data dell'operazione di riferimento. Ad esempio maggio 2014 - gennaio2015 per l'operazione che verrà fatta a marzo 2015. In questo caso l'incentivo deriva dal fatto che, aumentando il flusso di finanziamenti nel periodo di riferimento, l'istituto potrà prendere a prestito maggiori fondi nelle operazioni successive. Tuttavia, c'è un'altra falla nel meccanismo. Anche qui infatti manca un vincolo dell'utilizzo di questi prestiti che potranno dunque essere utilizzati discrezionalmente da parte della banca.
In realtà un vincolo ci sarebbe, ma è estremamente debole. La BCE ha stabilito infatti un benchmark da rispettare. Le banche che avranno ricevuto finanziamenti tramite TLTRO e i cui prestiti netti al settore privato risulteranno inferiori al valore di riferimento del periodo compreso tra il 1* maggio 2014 e il 30 aprile 2016 dovranno rimborsare anticipatamente i prestiti ottenuti (settembre 2016). In pratica il benchmark dovrebbe definire un tasso di crescita minima dei prestiti nel biennio maggio 2014-aprile 2016. Peccato però che questa crescita possa risultare pari a zero, per quelle banche che hanno aumentato i loro prestiti nell'anno precedente il maggio 2014, o addirittura negativa per gli istituti di credito che hanno ridotto i finanziamenti nell'anno precedente il maggio 2014. In pratica, il rispetto del benchmark non inficia la possibilità che una banca utilizzi i prestiti della BCE per comprare, ad esempio, titoli di Stato, senza erogare un singolo euro alle imprese. Anche la pena del rimborso anticipato non appare così severa, dato che, anche se una banca riducesse i prestiti tanto da dover restituire i finanziamenti della BCE in anticipo, tale istituto avrebbe comunque ottenuto nuova liquidità a un costo vicino allo zero per due anni, anziché quattro.
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)...ahaha...i forum...che ricettacolo...