Aggiungerei questo testo all'indirizzo
http://www.quartierlatin.it/nikkey18ott.htm
Precedente Nikkey?
Spesso mi sono ritrovato a discutere su quando possa avere termine questo mercato orso. Purtroppo la discussione si "accende" quando il mio interlocutore sente dirsi che questo bear megatrend avrà termine, a mio parere, nel 2007. La discussione si accende ancor più quando io sento dirmi frasi del tipo:
- Ma come è possibile che si possa scendere ancora quando è più di 2 anni che si scende?! -
Questo lo dicono i profani.
Oppure:
- Ma se il P/E medio del mercato è a valori di grande convenienza! -
Questo lo dicono i più tecnici.
Ora, se i primi non meritano considerazione, se non quella che si dà al bimbo che continuamente ci dice "Ma perchè?", i secondi rischiano di cadere nella "fallacia naturalistica" di chi fa i bilanci. Come possiamo ancora fidarci di un P/E dopo quanto successo con i bilanci delle società americane? Se l'utile riportato è falso, come possiamo pretendere di fondare la nostra analisi su un P/E?
Lo "schifo" dello scandalo bilanci rischia di mettere a dura prova l'attendibilità di quei molti seri professionisti che fondano le loro analisi sulla AF.
Tuttavia, tornando al discorso principale, ammettiamo pure che la mia analisi di lungo sia sbagliata, ma da un punto di vista del mero precedente, questa, a mio parere, non è campata in aria se ci rapportiamo alla situazione giapponese.
Guardiamo il Nikkey di lungo periodo:
Qui il bear market dura da quasi 13 anni.
Sul grafico è riportata una ciclicità a 36 mesi. Ammettendo che questo conteggio temporale sia esatto questo mercato pare non aver ancora toccato il fondo.
Se cerchiamo ulteriori conferme, gli angoli di Gann vanno anch'essi in tal senso in quanto quelli ascendenti sono stati perforati al ribasso
A parte le considerazioni tecniche, più o meno condivisibili, il Nikkey rappresenta sicuramente un precedente che non può far dormire sogni tranquilli ai rialzisti ad oltranza .
A coloro che in ogni caso obbiettassero che la situazione bancaria ed industriale giapponese sia veramente critica, vorrei ricordare ugualmente che ci troviamo di fronte alla seconda-terza potenza economica del pianeta.