doncraudio
intellettuale stronzissimo
"Siparietto" tra il sindaco Gianni Alemanno e uno studente del liceo Giulio Cesare, questa mattina nel corso dell'incontro sulla Shoah. Durante l'intervento del sindaco nell'aula Magna, un ragazzo si è alzato ed ha abbandonato la sala. Pronto Alemanno, che nel suo intervento aveva anche fatto riferimento alle leggi razziali e "all'ignominia del nazismo", ha subito immaginato che l'uscita dello studente fosse dovuta ad una "divergenza ideologica".
A conclusione dell'incontro, il sindaco raggiunge lo studente che si era allontanato e ci parla. Poi ai cronisti spiega sorridendo: "durante il mio intervento ho sbagliato un congiuntivo...." ecco perché il ragazzo è uscito dalla sala. Il sindaco, colto da lapsus grammaticale, aveva confuso: "spero vi servi" con la corretta versione del verbo: "spero vi serva". Lo studente del classico ha abbandonato l'aula e poi si è chiarito col sindaco. Tutto è finito in una risata. "Lui è uno studente del classico", ha ironizzato Alemanno facendo notare che "quelli del classico" ci tengono a certe cose.
Il sindaco è stato anche oggetto di contestazione politica da parte di alcuni studenti del collettivo "Senza Tregua" che rimproverano ad Alemanno il suo passato fascista. Durante l'incontro sulla Shoah, i ragazzi hanno esposto dentro la scuola uno striscione con la scritta "Noi ricordiamo tutto" e sotto una nota foto di Alemanno da giovane ritratto con alle spalle una croce celtica

disegnata su una bandiera tricolore. Lo striscione è stato poi rimosso dalla Digos.
A conclusione dell'incontro, il sindaco raggiunge lo studente che si era allontanato e ci parla. Poi ai cronisti spiega sorridendo: "durante il mio intervento ho sbagliato un congiuntivo...." ecco perché il ragazzo è uscito dalla sala. Il sindaco, colto da lapsus grammaticale, aveva confuso: "spero vi servi" con la corretta versione del verbo: "spero vi serva". Lo studente del classico ha abbandonato l'aula e poi si è chiarito col sindaco. Tutto è finito in una risata. "Lui è uno studente del classico", ha ironizzato Alemanno facendo notare che "quelli del classico" ci tengono a certe cose.
Il sindaco è stato anche oggetto di contestazione politica da parte di alcuni studenti del collettivo "Senza Tregua" che rimproverano ad Alemanno il suo passato fascista. Durante l'incontro sulla Shoah, i ragazzi hanno esposto dentro la scuola uno striscione con la scritta "Noi ricordiamo tutto" e sotto una nota foto di Alemanno da giovane ritratto con alle spalle una croce celtica

disegnata su una bandiera tricolore. Lo striscione è stato poi rimosso dalla Digos.