pedrito
Nuovo forumer
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- Venerdì Santo, 29 marzo 2013
- TITOLO INTERESSANTE MA POCO TRATTATO IN BORSA, ALMENO PER ORA -
. . - GAS PLUS, grazie alla crescita iniziata dopo la liberazione del mercato
-dice la Società- in modo unico tra i nuovi attori,ha assunto le caratteristiche
di operatore integrato lungo tutta la filera di Gas Naturale, in particolare,
nell'esplorazione e produzione (E&P), acquisto e vendita sia all'ingrosso
(S&S), sia al cliente finale (Retail) e nella distribuzione a mezzo di reti locali
(Network). In ogni segmento specifico il Gruppo ha maturato un consistente
knw-how tale da permettere una presenza solida sul mercato.
. . - Tradizione e conoscenza provengono da oltre 100 anni di storia
legati alle attività della SPI, la più antica società petrolifera italina,
acquisite nel 2004.
. . - L'unicità del Gruppo Gas Plus è rappresentata dall'integrazione delle
attività di stampo prettamente "energy" con le attività di distribuzione e
vendita di gas a clienti finali, aventi le tradizionali caratteristiche
economiche e finanziarie del settore "utility".
. . - In riferimento al titolo azionario GAS PLUS, da quanto emerge dalla
documentazione contabile, forse potrebbe avere una quotazione di borsa
migliore di quella attuale. Il solo patrimonio netto per azione al 31
dicembre 2012 era pari a € 4,56. Un patrimonio netto di Gruppo che
comprende oltre al capitale nominale di € 23,35 milioni, riserve varie
addirittura di 169,42 milioni di euri e che, con altre poste raggiunge
complessivamente 204,77 milioni in rappresentanza di n. 44,91 milioni
di azioni in circolazione.
. . - L'ESERCIZIO 2012, grazie alle ristrutturazioni degli asset e della
riduzione del portafoglio avvenute negli ultimi due esercizi, ha chiuso con
risultati decisamente positivi e inattesi:
- RICAVI TOTALI: € 267,5 milioni (€ 665,2 milioni nel 2011 "per cessione di
attività a insufficiente marginalità")
- EBITDA: € 73,1 milioni (+83,67% sui 39,8 milioni del 2011)
- EBIT; € 43,4 milioni (+201,39 milioni tispeto ai 14,4 milioni del 2011)
- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE: € 28,8 milioni rispetto a 0,381 milioni
al 31 dicembre 2011)
- UTILE DI PERIDO: € 16,4 milioni (perdita di € 5,7 milioni nel 2011)
- POSIZIONE FINANZIARIA: € 150,5 milioni contro 212,9 milioni al
31 dicembre 2011)
. . - C'è un elemento che non concorda con il quadro aziendale positivo
presentato da Gas Plus: forse il mecato "ignora" -ut fieri solet- la bontà
di questo titolo; infatti, gli scambi quotidiani in Borsa sono bassissimi.
Essi vanno da centinaia di unità a poche migliaia. Il che induce ad essere
cauti in un eventuale funzione operativa. Può darsi che col trascorrere del
tempo qualcuno cominci a rendersi conto del "caso" con conseguente forse
maggiore negoziazione di questa azione stessa., pur se il reale flottante
non arriva al 10% dell'intero capitale sociale.
. . - Nonostante gli alti e bassi del prezzo del titolo, esso ai primi di
novembre 2010, ai primi di ottobre 2011, ai primi di febbraio 2012, ai
primi di maggio 2012 e a metà febbraio scorso è rimasto pressoché quasi
lo stesso, da € 4,40 a € 4,70. C'è poi da aggiungere che 'anno scorso la
Società non ha pagato alcun dividendo, che l'anno prima aveva pagato
€ 0,15 per azione. E quest'anno? Ebbene quest'anno ogni azione GAS PLUS
verrà remunerata con € 0,22, maggiore dividendo da quando la Società è
quotata. Ma la quotazione resta là, inchiodata, ferma come occhio di vetro.
E allora? "Nil admirari", nessuna meraviglia: La borsa è tanto più perfetta
quanto più imperfetto è l'uomo. Fortunato colui che sappia spogliarsi e
vestirisi..."naturalmente".
A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
- Venerdì Santo, 29 marzo 2013
- TITOLO INTERESSANTE MA POCO TRATTATO IN BORSA, ALMENO PER ORA -
. . - GAS PLUS, grazie alla crescita iniziata dopo la liberazione del mercato
-dice la Società- in modo unico tra i nuovi attori,ha assunto le caratteristiche
di operatore integrato lungo tutta la filera di Gas Naturale, in particolare,
nell'esplorazione e produzione (E&P), acquisto e vendita sia all'ingrosso
(S&S), sia al cliente finale (Retail) e nella distribuzione a mezzo di reti locali
(Network). In ogni segmento specifico il Gruppo ha maturato un consistente
knw-how tale da permettere una presenza solida sul mercato.
. . - Tradizione e conoscenza provengono da oltre 100 anni di storia
legati alle attività della SPI, la più antica società petrolifera italina,
acquisite nel 2004.
. . - L'unicità del Gruppo Gas Plus è rappresentata dall'integrazione delle
attività di stampo prettamente "energy" con le attività di distribuzione e
vendita di gas a clienti finali, aventi le tradizionali caratteristiche
economiche e finanziarie del settore "utility".
. . - In riferimento al titolo azionario GAS PLUS, da quanto emerge dalla
documentazione contabile, forse potrebbe avere una quotazione di borsa
migliore di quella attuale. Il solo patrimonio netto per azione al 31
dicembre 2012 era pari a € 4,56. Un patrimonio netto di Gruppo che
comprende oltre al capitale nominale di € 23,35 milioni, riserve varie
addirittura di 169,42 milioni di euri e che, con altre poste raggiunge
complessivamente 204,77 milioni in rappresentanza di n. 44,91 milioni
di azioni in circolazione.
. . - L'ESERCIZIO 2012, grazie alle ristrutturazioni degli asset e della
riduzione del portafoglio avvenute negli ultimi due esercizi, ha chiuso con
risultati decisamente positivi e inattesi:
- RICAVI TOTALI: € 267,5 milioni (€ 665,2 milioni nel 2011 "per cessione di
attività a insufficiente marginalità")
- EBITDA: € 73,1 milioni (+83,67% sui 39,8 milioni del 2011)
- EBIT; € 43,4 milioni (+201,39 milioni tispeto ai 14,4 milioni del 2011)
- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE: € 28,8 milioni rispetto a 0,381 milioni
al 31 dicembre 2011)
- UTILE DI PERIDO: € 16,4 milioni (perdita di € 5,7 milioni nel 2011)
- POSIZIONE FINANZIARIA: € 150,5 milioni contro 212,9 milioni al
31 dicembre 2011)
. . - C'è un elemento che non concorda con il quadro aziendale positivo
presentato da Gas Plus: forse il mecato "ignora" -ut fieri solet- la bontà
di questo titolo; infatti, gli scambi quotidiani in Borsa sono bassissimi.
Essi vanno da centinaia di unità a poche migliaia. Il che induce ad essere
cauti in un eventuale funzione operativa. Può darsi che col trascorrere del
tempo qualcuno cominci a rendersi conto del "caso" con conseguente forse
maggiore negoziazione di questa azione stessa., pur se il reale flottante
non arriva al 10% dell'intero capitale sociale.
. . - Nonostante gli alti e bassi del prezzo del titolo, esso ai primi di
novembre 2010, ai primi di ottobre 2011, ai primi di febbraio 2012, ai
primi di maggio 2012 e a metà febbraio scorso è rimasto pressoché quasi
lo stesso, da € 4,40 a € 4,70. C'è poi da aggiungere che 'anno scorso la
Società non ha pagato alcun dividendo, che l'anno prima aveva pagato
€ 0,15 per azione. E quest'anno? Ebbene quest'anno ogni azione GAS PLUS
verrà remunerata con € 0,22, maggiore dividendo da quando la Società è
quotata. Ma la quotazione resta là, inchiodata, ferma come occhio di vetro.
E allora? "Nil admirari", nessuna meraviglia: La borsa è tanto più perfetta
quanto più imperfetto è l'uomo. Fortunato colui che sappia spogliarsi e
vestirisi..."naturalmente".
A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.