Giovani Collezionisti - Il Decalogo (1 Viewer)

Umbisam

Fraudsters' Hunter
non giovani d'età .. ma di operatività

1. Buy with your heart — but have a strategy
2. Think about how art will fit into your home
3. It is possible to purchase works by established masters
4. Pay attention to provenance
5. Navigate the now
6. Stay on top of trends
7. Learn which galleries offer windows on emerging art scenes
8. Examine the artist’s ecosystem
9. Get your mistakes in early
10. Look under the radar

The 10 commandments for new collectors of contemporary art

PS se le inventano tutte per vendere ... :)

PPS poco importa il fine se strumentale ad aprire un dibattito
 

mantegna

Forumer attivo
non giovani d'età .. ma di operatività

1. Buy with your heart — but have a strategy
2. Think about how art will fit into your home
3. It is possible to purchase works by established masters
4. Pay attention to provenance
5. Navigate the now
6. Stay on top of trends
7. Learn which galleries offer windows on emerging art scenes
8. Examine the artist’s ecosystem
9. Get your mistakes in early
10. Look under the radar

The 10 commandments for new collectors of contemporary art

PS se le inventano tutte per vendere ... :)

PPS poco importa il fine se strumentale ad aprire un dibattito

Se ne possono tirar fuori 10 altrettanto validi, la verità è che l'arte non è un investimento ma bensì un piacere gratificante. Poi ognuno decide quanta parte dei suoi averi dedicare.
E' già difficile guadagnare per un gallerista, poi se passiamo ai collezionisti la strada diventa impervia. In realtà il collezionista deve essere la vacca da mungere, altrimenti non si capisce come potrebbero guadagnare i galleristi.

Quindi resto della mia idea, difficile guadagnare meglio pensare che l'arte sia un piacere personale, una gratificazione culturale.:up:
 

Umbisam

Fraudsters' Hunter
Se ne possono tirar fuori 10 altrettanto validi, la verità è che l'arte non è un investimento ma bensì un piacere gratificante. Poi ognuno decide quanta parte dei suoi averi dedicare.
E' già difficile guadagnare per un gallerista, poi se passiamo ai collezionisti la strada diventa impervia. In realtà il collezionista deve essere la vacca da mungere, altrimenti non si capisce come potrebbero guadagnare i galleristi.

Quindi resto della mia idea, difficile guadagnare meglio pensare che l'arte sia un piacere personale, una gratificazione culturale.:up:

vero in parte, credo ... se l'arte - per alcuni - non fosse diventata negli ultimi 15 anni un asset class non sarebbe così "popolare" sui media ... ormai è un'invasione di riviste, premi, televendite, case d'asta, forums, opening di gallerie con molteplici sedi, articoli, etc ... sempre più spesso si sente parlare di artisti come se fossero aziende ... di fatturato, crescite, marketing ... e via cantando

wharol lo aveva previsto ...

il tema vero è capire quando questi "alcuni" diventeranno maggioranza ... per volumi di valore lo sono già da tempo, temo

l'arte ormai è un'industria, un business ... la passione è solo una nota di colore, che gratifica noi, piccoli collezionisti

PS anche certi forum si sono snaturati, diventando campo di conquista per fare un pò di business ... .... ....
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Come è noto, ultimamente al business si è aggiunta l'intolleranza, cosa che ha guastato definitivamente il clima di quel forum.
Si sono usate tutte le classiche armi trollistiche dei forum: fraintendere volontariamente, lanciare accuse inesistenti, provocare personalmente ecc.
Nel mentre, chi operava così giocava a fare l'angioletto su altri 3d.
In effetti, il cretino è sempre il migliore alleato della carogna.
 

Loryred

Forumer storico
Però perchè una visione tanto manichea e lo dice chi non ha ancora acquistato nulla di significativo! Può coesistere una visione cultural-romantica nell'arte, che trova gratificazione in quanto tale, con la possibilità dato il rischio insito anche in altri asset, il possibile inasprimento di tasse di successione, la non tassazione, la mancanza di tracciabilità che rendono l'arte vantaggiosa per diversi motivi considerarla come "bene rifugio".
Non parlo di speculazione ma di diversificazione del patrimonio ed evidentemente riservato a quei pochi in grado di puntare ad artisti con un mercato relativamente stabile e consolidato, tale da renderli appetibili in caso di un'eventuale vendita.
Un ritorno futuro potrebbe derivare dal puntare sugli emergenti, ma in quel caso il rischio rende il tutto davvero una lotteria.
 

Cris70

... a prescindere
Umbi, il mio fratellino appena promosso mega manager di una multinazionale sarà di istanza nel sud est asiatico per qualche anno.
Anche lui ha mia stessa malattia e mi chiede Artisti asiatici da seguire e gallerie da frequentare.
Mi/ci/gli dai qualche dritta passando sud Corea, Cambogia, Vietnam, ecc..

Ti ringrazio in anticipo.
 

Umbisam

Fraudsters' Hunter
Umbi, il mio fratellino appena promosso mega manager di una multinazionale sarà di istanza nel sud est asiatico per qualche anno.
Anche lui ha mia stessa malattia e mi chiede Artisti asiatici da seguire e gallerie da frequentare.
Mi/ci/gli dai qualche dritta passando sud Corea, Cambogia, Vietnam, ecc..

Ti ringrazio in anticipo.

Cris, suggerirei al tuo fratellino di cominciare a dare uno sguardo al padiglione asia della biennale del fol ..

La Biennale del FOL - I^ Edizione - Pagina 2

li segnalavo 5 tra i miei artisti preferiti dell'area (da qualche k a qualche decina di k) ... poi ci sono i filippini, gli indonesiani, gli indiani e molti altri ... è un mondo enorme, lui dove vivrà ?

i coreani non li seguo perchè costano un botto (come i cinesi, peraltro) ... a lui interessa l'investimento o colleziona a prescindere ? gli interessa il concettuale, il figurativo, l'astratto ? olio, foto, installazioni, video, scultura ?

giovani o consolidati ?

se mi restringi il campo (geo-artistico) posso aiutare di piu ...
 

Cris70

... a prescindere
Giro i quesiti.

Scusa hai ragione.
Mi rendo conto solo adesso di averti fatto una domanda del piffero, preso dalla foga della sua situazione venutasi a creare

Approfondisco e ti dico
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Riprendiamo pure a parlare di collezionismo in uno spazio dedicato.
Per pigrizia ricopio intervento messo in altro 3d :banana:

Per dirla tutta, forse si puo' aggiungere che oggi e' andato in crisi il concetto stesso di collezionismo. Forse cio' e' dovuto ai tempi rapidissimi dei mutamenti: una collezione un tempo veniva messa su con pazienza e ''fatica'', con ricerche e spese varie. Oggi la velocita' parossistica delle mode e pure l'abbondanza crescente di ''cose'', il continuo surmontare di nuove valanghe sui sedimenti di oggetti ancora ''freschi'', beh, tutto questo non stimola a esprimere la propria parte ''ossessiva'', quella che si sviluppa nella preadolescenza e poi lascia i suoi segni variamente nell'adulto, tramite l'accumulo di oggetti. La stessa internet, che rende un po' tutto a portata di mano, toglie la necessita' di conservare quanto appunto si desiderava rivedere al momento prescelto.
Tra le poche collezioni che mi vengono in mente, quelle che forse hanno ancora partecipanti attivi riguardano certo modernariato: fumetti, manifesti di cinema, oggetti carini e di poco valore, ecc. In questo caso l'elemento ''storia personale'' e' cosi' presente da poter immaginare, una volta passata la relativa generazione, che anche qui ben poco sopravvivera'.

Resteranno i musei, ma quelli sono pubblici e cio' cambia molto le cose. Certo che l'oggetto artistico ha generalmente una marcia in piu', appunto la sua qualita', che, per esempio, nelle figurine dei calciatori mica si trova :pollicione:
 

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