Berna è una città bellissima oltre che la capitale della Confederazione Elvetica e uno dei centri commerciali più importanti del paese. Per la sua bellezza fa parte dei siti patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. La città nacque nel 1191 per volontà del duca Berthold V di Zahringen che scelse questa posizione per le sue ottime difese naturali. Un aneddoto popolare vuole che il luogo prescelto fosse quello dove il duca uccise un orso (Bar, da cui Bern). Nel 1218 si interruppe la linea dinastica della famiglia e l’imperatore concesse autonomia amministrativa alla cittadina. Nel 1353 entrò a far parte della Confederazione mantenendovi un ruolo dominante fino al 1848, quando divenne sede del Consiglio e dell’Assemblea federale.
Il centro storico di Berna, uno dei meglio conservati di tutto il paese, sorge su una penisola circondata da un'ampia ansa del fiume Aare. Proprio nel mezzo si eleva l'imponente Bundeshaus, dove si riunisce il Parlamento svizzero. Musei, teatri, attrazioni varie, ristoranti, negozi e i mercati settimanali si raggiungono facilmente a piedi. Con 6 km di portici Berna offre uno dei più lunghi shopping al coperto d'Europa.
A metà del XVI sec. sorsero nella città undici fontane figurative in stile rinascimentale: i Zähringerbrunnen, costruiti in memoria di Berthold V von Zähringen, il fondatore di Berna (1191). La torre dell'orologio, con il suo celebre Glockenspiel, risale al XII sec. Ma la più frequentata attrazione turistica cittadina resta il Bärengraben (il fossato degli orsi).
La Bubenbergplatz rappresenta il fulcro della città. Vi si affacciano l’Ospedale civile del ‘700 e la Heiliggeistkirche (chiesa del Santo Spirito) dello stesso periodo in stile barocco. Proseguendo la visita si incontra la Bundesplatz dove periodicamente si svolge il mercato dei fiori e dove sorge il Bundeshaus (palazzo federale) e nelle immediate vicinanze si trova la Theaterplatz con l’Hotel de Musique. Ma l’edificio storicamente più significativo è sicuramente la Cattedrale di san Vincenzo iniziata nel XV secolo in stile tardo gotico e ultimata con la cupola e l’Ottagono al termine del secolo scorso. La facciata è riccamente decorata da statue, mentre l’interno offre splendide vetrate, gli stalli rinascimentali del coro, il fonte battesimale e l’organo barocco.
Percorrendo la Junkerngasse si possono ammirare le tipiche case con i portici e l’Erlacherhorf, edificio dall’architettura molto elaborata sede del Presidente della Confederazione. Superato il ponte Nydeggbrucke, una straordinaria struttura in pietra ad una sola campata di 55 metri di larghezza, si giunge alla famosa fossa degli orsi, una gabbia in cui la città da oltre 500 anni rinchiude alcuni orsi in ricordo delle proprie presunte origini.
Il vecchio municipio del XV secolo è in stile tardo gotico e sorge proprio di fronte alla fontana con la statua dell’Araldo. Lungo la Kramgasse invece si incontrano alcune fontane fra cui le belle Krammgassbrunnen (1778) e Simsonbrunnen (1544), inoltre la casa in cui trascorse alcuni anni Albert Einstein e quindi la famosa torre dell’orologio che è il simbolo della città con un celebre orologio cinquecentesco animato. Il Kornhaus (inizio del XVIII secolo) è un antico magazzino in cui venivano poste le granaglie, oggi sede del Museo dell’artigianato e del Museo di Storia dell’Arte tipografica. La città ha allestito molte altre raccolte museali. Ricordiamo il Museo d’arte, il Museo storico bernese e il Museo alpino che racconta l’alpinismo e la storia delle Alpi svizzere.
Insomma, Berna è una visita che per la sua bellezza non dimenticherete presto.
altro che Torino
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