tontolina
Forumer storico
Azimut: Giuliani e l'amaro in bocca !
Mercoledì 20 Maggio 2015 16:11 Articoli
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Se la vendita di azioni da parte di un componente del top management non è mai un bel messaggio dato al mercato., che dire allora se a vendere è tutta la prima linea di managers?
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[FONT=Arial, sans-serif]Se fra questi vi è poi, anche il Presidente nonché Ad Giuliani che solo pochi giorni prima nella conference call con gli analisti per la presentazione dei dati trimestrali aveva detto che l’azione è ancora attraente e che un buyback a questi prezzi avrebbe ancora senso per la società, allora [/FONT][FONT=Arial, sans-serif]i[/FONT][FONT=Arial, sans-serif]l messaggio più che “non bello” è decisamente brutto.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Sta di fatto che Pietro Giuliani, Presidente e Ad di Azimut ha fortemente ridotto nei giorni scorsi la sua partecipazione nella società passando dall’1,4% allo 0,35% e non da meno sono stati gli altri managers azionisti:[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]l'Ad Marco Malcontenti ha venduto 322.876 titoli per 9.008.240 euro,[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]il D.G. Paola Mungo ha liquidato 186.609 azioni per un controvalore di 5.206.391 euro, [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]il Consigliere Stefano Gelatti Mach de Palmstein ha venduto 113,161 azioni per 3.157.191 euro, [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Andrea Aliberti[/FONT][FONT=Arial, sans-serif], anche lui membro del CDA, invece 33.772 azioni per 942.238 euro [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Giancarlo Simionato[/FONT][FONT=Arial, sans-serif] 4.173 titoli per 116.426 euro. [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]La vendita è stata fatta da tutti ad investitori istituzionali.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Non c'è che dire: un bel gruzzoletto da spendere per le imminenti vacanze![/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Un disimpegno così massiccio da parte della prima linea ovviamente non poteva che far nascere diverse ipotesi.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]C'è chi, come Mediobanca, ha addirittura ipotizzato che l'operazione possa preludere all'uscita di Giuliani dalla società, un'uscita che sarebbe senz'altro traumatica per la stessa società, visto che il Presidente ne è il deus ex machina.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Quale che sia la ragione di queste vendite, le stesse non sono, ovviamente, state gradite al mercato, tanto che il titolo nelle sedute successive ha perso più del 3% con buona pace di tutti gli altri azionisti.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Ovviamente non è dato sapere le reazioni alla notizia all'interno della società, ne se Giuliani ha in qualche modo illustrato le motivazioni del disimpegno alle “seconde linee”, le quali è probabile che siano restate, considerato anche le cifre incassate, con l'amaro in bocca ![/FONT]
Mercoledì 20 Maggio 2015 16:11 Articoli



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[FONT=Arial, sans-serif]Se fra questi vi è poi, anche il Presidente nonché Ad Giuliani che solo pochi giorni prima nella conference call con gli analisti per la presentazione dei dati trimestrali aveva detto che l’azione è ancora attraente e che un buyback a questi prezzi avrebbe ancora senso per la società, allora [/FONT][FONT=Arial, sans-serif]i[/FONT][FONT=Arial, sans-serif]l messaggio più che “non bello” è decisamente brutto.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Sta di fatto che Pietro Giuliani, Presidente e Ad di Azimut ha fortemente ridotto nei giorni scorsi la sua partecipazione nella società passando dall’1,4% allo 0,35% e non da meno sono stati gli altri managers azionisti:[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]l'Ad Marco Malcontenti ha venduto 322.876 titoli per 9.008.240 euro,[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]il D.G. Paola Mungo ha liquidato 186.609 azioni per un controvalore di 5.206.391 euro, [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]il Consigliere Stefano Gelatti Mach de Palmstein ha venduto 113,161 azioni per 3.157.191 euro, [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Andrea Aliberti[/FONT][FONT=Arial, sans-serif], anche lui membro del CDA, invece 33.772 azioni per 942.238 euro [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Giancarlo Simionato[/FONT][FONT=Arial, sans-serif] 4.173 titoli per 116.426 euro. [/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]La vendita è stata fatta da tutti ad investitori istituzionali.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Non c'è che dire: un bel gruzzoletto da spendere per le imminenti vacanze![/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Un disimpegno così massiccio da parte della prima linea ovviamente non poteva che far nascere diverse ipotesi.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]C'è chi, come Mediobanca, ha addirittura ipotizzato che l'operazione possa preludere all'uscita di Giuliani dalla società, un'uscita che sarebbe senz'altro traumatica per la stessa società, visto che il Presidente ne è il deus ex machina.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Quale che sia la ragione di queste vendite, le stesse non sono, ovviamente, state gradite al mercato, tanto che il titolo nelle sedute successive ha perso più del 3% con buona pace di tutti gli altri azionisti.[/FONT]
[FONT=Arial, sans-serif]Ovviamente non è dato sapere le reazioni alla notizia all'interno della società, ne se Giuliani ha in qualche modo illustrato le motivazioni del disimpegno alle “seconde linee”, le quali è probabile che siano restate, considerato anche le cifre incassate, con l'amaro in bocca ![/FONT]