riporto da FB alcuni scritti di Celeron
Allora torniamo ai nostri giorni ed andiamo a vedere cosa fa S&P500.
Il nostro attuale bull market è iniziato il giorno 6 marzo 2009, con il famoso minimo 666 dell'indice S&P500.
Su questo penso che siamo tutti d'accordo.
Ad oggi, 28 novembre 2016, sono passati 7 anni e 8 mesi e l'indice S&P500 si presenta al valore 2212.
Quindi ha guadagnato in questo lungo bull market la bellezza di 1546 punti circa (decimale più decimale meno, non mi metto a sottilizzare).
In percentuale il guadagno è 232.13%.
Che sicuramente non sono le "such abnormal heights" del 1928, ma neanche mi sembra che stiamo in pianura. Cioè, usando una metafora ciclistica, se non è il Mortirolo, almeno è l'Alpe D'Huez.
Ma, come ho detto nel mio post iniziale, questa è solo UNA delle possibili analogie e corrispondenze.
Un'altra curiosa coincidenza è data proprio dalla recente elezione di Trump. La vittoria del candidato repubblicano è stata ottenuta con una maggioranza dei seggi (anche se non di elettori) schiacciante, che ha dato ai repubblicani la Camera, il Senato e la Corte suprema, circostanza insolita che precedentemente si era avuta, guarda un pò, proprio con l'elezione di Herbert Clark Hoover nel 1928. Anche allora, ci fu un rally post elezioni della borsa, seguìto da un breve ma intenso RITRACCIAMENTO tra il 5 ed il 10 dicembre 1928 (che potremmo verificare a breve se corrisponde anche al nostro attuale ciclo) da 294.20 a 254.40 (-13.5%) .... per poi partire per le vette che ben conosciamo raggiunte il 3 settembre 1929 a 386.10 punti.
Come ho detto all'inizio ci sono altri fattori ciclici, anche diversi dal ciclo evidenziato da Gann nel 1929, che mi invitano ad essere ancora sostanzialmente bullish per i prossimi mesi, ma ad essere prudente nella seconda parte del 2017.
Vedremo.