Roberto.M
Forumer storico
L'umanità sta vivendo un "tutti contro tutti" assurdo e autodistruttivo. Tutti vogliamo emergere, star meglio, prevaricare, aggiudicarci un pezzo di benessere a qualsiasi costo.
Tutti passiamo la maggior parte del nostro tempo a rincorrere una qualche forma di successo incuranti dei costi che altri in altre parti del mondo pagano e altri in futuro pagheranno per noi e per il nostro benessere attuale.
Pochissimo tempo è dedicato al pensare come salvaguardare ciò che ci consente di vivere e di esistere come specie.
Il pensare e progettare come preservare e difendere a tutti i costi la terra, l'atmosfera e le forme di vita in essa presenti dovrebbe occupare gran parte del nostro tempo invece, a qualsiasi livello di benessere si arrivi tutti vorremmo di più.
Ed è sicuro che questo modo di essere miopi unito al menefreghismo, l'arrivismo, il voler raggiungere e mantenere il potere e la ricchezza a qualsiasi costo non porterà lontano l'umanità.
Continueremo in un susseguirsi di cicli economici positivi e negativi sempre più disordinati e frenetici. Insensati ma, da altri giustificati. Ogni crescita e ogni ciclo sarà sempre più esasperato e assurdo perché assurda è la realtà che viviamo. Assurda la realtà che perseguiamo e basata su valori che non sono veri valori.
Un tutti contro tutti.
Individui, stati e continenti.
Se ci fossero altri nostri simili su pianeti vicini posso essere certo che potrei scrivere "tutti contro tutti anche gli abitanti dei vari pianeti".
Quasi una condanna a essere così oserei dire.
Quasi come questo modo di essere fosse scritto nei nostri geni e non ci fosse consentito essere diversi.
La realtà è triste cari.
E non saranno certo una menzogna in più di qualche politico o banchiere, una ripresa in più, un nuovo ciclo economico positivo a cambiarla.
Tutto si basa su interessi, ricchezza, prevaricazione e rendite di posizione. Sullo sfruttamento di chi può e sa meno. Sul consumismo sfrenato e indotto in qualsiasi modo e a qualsiasi costo.
Abbiamo una scusa per ogni errore, una giustificazione a ogni nefandezza che commettiamo.
Auguri a tutti noi. Ne abbiamo e soprattutto ne avranno tremendamente bisogno in futuro.
Ora vediamo se come penso riusciranno a farci vedere gli asini che volano. Ancora.
Gli americani vedono volare ormai tutta la fattoria.
Magari ora buttano qualche carota in cielo così anche noi vedremo volare qualche asino.
L'importante, in qualsiasi ciclo economico si stia vivendo è aver ben chiaro che gli asini non volano.
Che ogni ciclo economico non è altro che la preparazione al trasferimento di ricchezza nelle tasche di pochi individui che inevitabilmente avverrà.
Con tutti i difetti che abbiamo almeno cerchiamo di non essere troppo fessi o troppo illusi. Creduloni.
Gli asini oltre a non essere affatto stupidi come molti credono non volano neppure.
Si può far finta di vederli volare per convenienza e questo fa di noi degli ottimi ipocriti e possiamo dire di essere umani a tutti gli effetti e a pieno titolo.
Tutti passiamo la maggior parte del nostro tempo a rincorrere una qualche forma di successo incuranti dei costi che altri in altre parti del mondo pagano e altri in futuro pagheranno per noi e per il nostro benessere attuale.
Pochissimo tempo è dedicato al pensare come salvaguardare ciò che ci consente di vivere e di esistere come specie.
Il pensare e progettare come preservare e difendere a tutti i costi la terra, l'atmosfera e le forme di vita in essa presenti dovrebbe occupare gran parte del nostro tempo invece, a qualsiasi livello di benessere si arrivi tutti vorremmo di più.
Ed è sicuro che questo modo di essere miopi unito al menefreghismo, l'arrivismo, il voler raggiungere e mantenere il potere e la ricchezza a qualsiasi costo non porterà lontano l'umanità.
Continueremo in un susseguirsi di cicli economici positivi e negativi sempre più disordinati e frenetici. Insensati ma, da altri giustificati. Ogni crescita e ogni ciclo sarà sempre più esasperato e assurdo perché assurda è la realtà che viviamo. Assurda la realtà che perseguiamo e basata su valori che non sono veri valori.
Un tutti contro tutti.
Individui, stati e continenti.
Se ci fossero altri nostri simili su pianeti vicini posso essere certo che potrei scrivere "tutti contro tutti anche gli abitanti dei vari pianeti".
Quasi una condanna a essere così oserei dire.
Quasi come questo modo di essere fosse scritto nei nostri geni e non ci fosse consentito essere diversi.
La realtà è triste cari.
E non saranno certo una menzogna in più di qualche politico o banchiere, una ripresa in più, un nuovo ciclo economico positivo a cambiarla.
Tutto si basa su interessi, ricchezza, prevaricazione e rendite di posizione. Sullo sfruttamento di chi può e sa meno. Sul consumismo sfrenato e indotto in qualsiasi modo e a qualsiasi costo.
Abbiamo una scusa per ogni errore, una giustificazione a ogni nefandezza che commettiamo.
Auguri a tutti noi. Ne abbiamo e soprattutto ne avranno tremendamente bisogno in futuro.
Ora vediamo se come penso riusciranno a farci vedere gli asini che volano. Ancora.
Gli americani vedono volare ormai tutta la fattoria.
Magari ora buttano qualche carota in cielo così anche noi vedremo volare qualche asino.
L'importante, in qualsiasi ciclo economico si stia vivendo è aver ben chiaro che gli asini non volano.
Che ogni ciclo economico non è altro che la preparazione al trasferimento di ricchezza nelle tasche di pochi individui che inevitabilmente avverrà.
Con tutti i difetti che abbiamo almeno cerchiamo di non essere troppo fessi o troppo illusi. Creduloni.
Gli asini oltre a non essere affatto stupidi come molti credono non volano neppure.
Si può far finta di vederli volare per convenienza e questo fa di noi degli ottimi ipocriti e possiamo dire di essere umani a tutti gli effetti e a pieno titolo.